In una piccola isola immaginaria della Sicilia ottocentesca, durante lo sbarco dei Mille, la venticinquenne Angela cerca di sopravvivere allo scandalo della propria omosessualità , accettando di fingersi uomo. Rinchiusa in una grotta dal padre-padrone, dopo il suo rifiuto a sposare l'uomo scelto per lei, la donna viene salvata con uno stratagemma dalla madre, che convince il curato a cambiarle nome e sesso sulle carte dell'anagrafe. Angela diventa Angelo: coppola, sigaro in bocca, una famiglia benedetta dal Signore. Intensa storia di frontiera, geografica e identitaria, che intreccia leggenda, verità e poesia, rievocando uno scandalo antico, perduto. Produce Maria Grazia Cucinotta dal libro di Giacomo Pilati, 'Minchia di Re'.