Un giornalista americano si reca a Città del Capo per seguire i lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione promossa dal governo Mandela. Ha così modo di rendersi conto direttamente delle violazioni dei diritti perpetrate durante l`apartheid. Conosce la giornalista radiofonica e poetessa Anna. L'americano ne è attratto e respinto al contempo: è una bianca e quindi appartiene agli oppressori ma lo attrae come donna e come personalità progressista. C'era una volta John Boorman si potrebbe dire. Ora sembra non esserci più. Perchè questo film (che ha l`indubbio merito di avere scelto di raccontare a chi ne è ignaro la via pacifica al cambiamento istituendo una Commissione mirante non a punire ma a far emergere i crimini commessi per poterli denunciare senza spargimento di sangue) è edulcorato oltre ogni limite.