Miriam è una ragazza come tante, alle prese con il desiderio di esprimersi e con la difficoltà di conciliare il bisogno di realizzare se stessa e quello di compiacere gli altri. La sua storia d'amore con Bo, un artista egoista e vanesio, viene raccontata attraverso i ricordi e le testimonianze delle persone che la conoscono. Le loro voci si intrecciano alla narrazione in prima persona, affidata al video-diario della protagonista. Il film parla della necessità di trovare la propria voce e del tentativo di emergere di uno spirito artistico la cui espressività fatica a mostrarsi.