Durata 50 minuti circa. La famiglia Ciliberti inventa e realizza congegni meccanici, motori, opere d'arte, e viaggia con la mente alla velocità della luce, dall'universo dei pensieri sino al giardino-isola del quartiere di San Cataldo di Bari, dove vive. L'ingranaggio filmico di Fabrizio Bellomo racconta tre generazioni di una famiglia e arriva a svelare la sintassi di una lingua arcaica con cui trasmettere ai propri figli la capacità di imporre la propria volontà alla materia inanimata.