Oskar, 8 anni, e Lilli, 13, sono due rifugiati ceceni che vivono in Austria da sei anni, ma stanno per essere espulsi insieme alla madre. Quando la donna tenta il suicidio, il provvedimento di espulsione viene temporaneamente sospeso ma i due ragazzini vengono separati con la forza dalla famiglia. La loro speranza di riunirsi alla madre è nutrita giorno dopo giorno dal loro amore reciproco, un sentimento capace di sfidare tutti gli ostacoli burocratici.