Nel fitto dei boschi del Vermont Giovanni, giovane cineasta italiano, si imbatte in Piero, 87enne genovese trapiantato da anni in America. Piero è ben inserito nella società anglosassone, canta nel coro presbiteriano ed è sposato a Lee Aura. Ma non ha dimenticato le sue radici, e in particolare quel passato davvero ingombrante del quale non parla volentieri. Eppure, davanti alla cinepresa di Giovanni, Piero a poco a poco si apre e si racconta come un fiume in piena, dissotterrando una storia personale profondamente incistata nella Storia del nostro Paese. All'età di (quasi) 15 anni Piero infatti è entrato a far parte della milizia fascista dei Risoluti, squadraccia dedita alla violenza, ai sequestri e ai furti, in particolare nei confronti dei cittadini di religione ebraica.