Altro che freezer. C'era un tempo in cui la il ghiaccio era prodotto solo dalla natura, conservato nelle grotte e trasportato dai carrettieri del freddo. Il documentario ripercorre la storia di cui è stata protagonista anche la Sicilia con la sua straordinaria produzione «sotto-zero». Lunghe file di muli scendevano dai monti con in groppa grossi blocchi di neve che venivano trasportati a valle per il refrigerio della popolazione impiegando centinaia di persone nell'impresa. Le cave sotterranee nelle quali veniva ammassata la neve per produrre il ghiaccio , chiamate neviere, erano decine, tante quante le chiese consacrate alla Madonna della Neve.Il lavoro dei mulattieri e dei carrettieri del ghiaccio siciliano è protagonista della pellicola cinematografica di Correale che lascia parlare le immagini, candide e al tempo stesso struggenti.