Ottobre 1991: 1340 ombrelloni blu vengono aperti tra le immense risaie della provincia di Ibaraki in Giappone e 1760 ombrelloni gialli si schiudono tra gli allevamenti e i ranch sconfinati del Sud della California. Quei 3000 ombrelloni alti sei metri sono per Christo un ponte ideale tra le due sponde del Pacifico. David e Albert Myles documentano la genesi e la vita dell'opera realizzata dall'artista e da Jeanne Claude: dagli incontri per spiegare il progetto agli abitanti al momento insieme frenetico e magico dell'apertura dei grandi ombrelli, e poi la vita che scorre al di sotto, tra raffiche di vento che ogni tanto costringono a chiuderli e occhi curiosi che guardano in alto, vivendo inaspettatamente l'arte.