Dopo il grande successo ottenuto con La storia del cammello che piange, Byambasuren Davaa torna alla regia di un'altra storia toccante, raccontata con taglio documentaristico. Nansa è la figlia maggiore di una famiglia nomade della Mongolia. Un giorno trova un cagnolino e decide di tenerlo, contro il volere del padre. Quando per la famiglia giunge il momento di trasferirsi, il padre convince Nansa ad abbondare il cane. Ma questi riuscirà a conquistare l'affetto di tutta la famiglia salvando il fratellino di Nansa dall'attacco di un branco di avvoltoi.