Sperimentazione e tradizione in continuo divenire nell’atteso primo album del formidabile Duo Bottasso, in uscita domani 13 dicembre e presentato live alla Maison Musique di Torino.
Simone e Nicolò Bottasso, rispettivamente organetto diatonico e violino , due giovani artisti  piemontesi che rappresentano la generazione più innovativa del folk italiano a dimensione internazionale, che traggono ispirazione dalla forma più tradizionale della musica per reinterpretarla in una versione più attuale e dinamica, da qui il titolo del loro primo album "Crescendo". 9 brani, poco meno di 50 minuti di scrittura dalla grande forza espressiva, dal tratto colto, ma del tutto fruibile e immediata. Materia sonora ricca di colori e sfumature, di gustosa inventiva e creatività , alle quali hanno preso parte artisti come Elena Ledda, il timbro caldo e profondo del liuto cantabile del maestro Mauro Palmas, le percussioni del brasiliano Gilson Silveira ed il corno inglese di Christian Thoma, direttore dell’Orchestra Tradalp.
Crescendo rimanda alla terminologia musicale: è uno dei simboli della variazione dinamica incarnata, oltre che nella musica del Duo Bottasso, nella grafica stessa del disco. Non solo, perché Crescendo è anche la traccia robusta di uno sviluppo, rispecchia la riflessione sulla propria storia di fratelli musicisti, partiti dalla musica da ballo dell’area occitana d’Italia per inoltrarsi nei sentieri della nuova composizione e dell’improvvisazione, reinventando la tradizione musicale, piemontese ma non solo, con una combinazione tecnica e strumentale straordinaria, che si caratterizza per raffinatezza ed incisività , versatilità ed inventiva.
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