Non è qualcuno che puoi governare Eugène. È entrante e fermo come altri ventenni di Ouagadougou, la città del Burkina Faso dove vive e studia, solo con più intensità , più audacia. Le ristrettezze economiche e la salute malconcia non lo bloccano. Raccoglie lo strumentario quotidiano che gli consente di racimolare qualche spicciolo, insieme ai suoi euforici sorrisi, e va avanti.