Sono stati fortunati, Katia e Maurice Krafft. Nati entrambi in Alsazia dopo la Seconda guerra, si innamorano fin da piccoli dei vulcani, prima ognuno per conto proprio, per poi condividere per una vita la stessa passione. Lui, dopo aver visto da piccolo Stromboli; lei, l'Etna. Incontratisi nel 1966, si sposeranno quattro anni dopo, andando in luna di miele a Santorini, in quanto sede di un'antica eruzione vulcanica. Decideranno di non avere figli ma di viaggiare in tutto il mondo per osservare paesaggi naturali inesplorati e studiare a distanza ravvicinata i vulcani e i loro misteri, con una precisa idea comune su come utilizzare il proprio passaggio terrestre ("Katia e io ci siamo appassionati alla vulcanologia perché eravamo delusi dall'umanità", dichiarò Maurice).