Pippo Delbono è un autore, regista e attore dall'approccio integrale: il suo palcoscenico è come un cantiere, dove nulla è stabilito a priori, e molto è affidato all'improvvisazione, al dialogo e all'ispirazione del momento. Gli attori rivelano se stessi esprimendo in scena il proprio autentico e unico punto di vista sulla realtà : quel che accade sul palco, in fondo, non segue una trama, ma gioca sull'interazione tra attori formati e altri non professionisti, spesso provenienti da situazioni sociali e umane difficili. Girato nel corso dell'elaborazione e dell'allestimento dello spettacolo Orchidee, Corpo a corpo è il resoconto flagrante di quest'esperienza, di un metodo di lavoro nel quale l'attore diventa autore e l'autore attore, dove vita e teatro procedono di pari passo in un processo di scambio senza alcun limite o pregiudizio: è così che Brenta e la De Villers seguono, facendosi "trasparenti", la vita della compagnia teatrale, sulla scena, dietro le quinte, sulle poltrone della platea; ne nasce un intreccio di racconti che moltiplica i livelli, tra l'illusione della vita e quella del cinema.