Chef poco realizzato nel lavoro, Yann si innamora della libanese Nadia, cameriera con figlio decenne a carico, insieme alla quale decide di trasformare in ristorante una costruzione abbandonata nei pressi di un lago distante un'ora da Parigi. Del tutto priva di risorse economiche, l'affiatata coppia chiede prestiti e finanziamenti a banche e istituti di credito per portare a compimento il progetto, con la conseguenza di finire quasi subito sul lastrico. Sull'orlo della disperazione, Nadia accetta un lavoro a Montreal mentre Yann rimane in Francia, per cercare di salvare il salvabile, in compagnia del bambino di lei, in attesa di raggiungere la madre una volta che quest'ultima avrà trovato una sistemazione certa.