Ana è una giovane donna cresciuta dal padre in una grotta davanti al mare delle Baleari. In un mercato d'arte di Ibiza, dove espone coloratissimi quadri naïf, le sue opere attirano l'attenzione di Justine, una mecenate di Madrid. La donna le offre l'opportunità di entrare in una "comune" di giovanissimi artisti per coltivare il suo talento. Lontana dal padre e dalla grotta che la isolava dal mondo, Ana pratica il sonno ipnotico, scoprendo di essere stata una madre berbera, una scalatrice femminista, una dea della fertilità indiana e tante altre donne uccise per mano dell'uomo.