Terzo lungometraggio del regista Matteo Garrone, il film narra una storia di esistenze precarie. Salvatore è uno scenografo napoletano che vive in un bell'appartamento a Piazza Vittorio, a Roma. Abita con lui Monica, sua assistente, separata con una bambina. Una mattina ritorna Rossella, la proprietaria della casa, ex attrice che vorrebbe ricominciare a lavorare. Ma la città che la donna si trova di fronte è una città caotica, che a stento riconosce. Anche la gente è cambiata e nessuno può rispondere all' interrogativo che Rossella sempre si pone:"Come faccio a non scomparire?". Roma diventa in questo film il rumoroso palcoscenico per incontri casuali, alla ricerca di equilibri psicologici necessari.