Durata 139 minuti circa. Tormentato dall'insonnia, angosciato succubo dell'ideologia dell'individualismo competitivo, desideroso di appartenenza, un giovane americano in carriera (E. Norton) frequenta gruppi di terapia nel vano tentativo di condividere il dolore altrui. Crede di trovare la soluzione dei suoi problemi quando si imbatte nel suo "doppio", il coetaneo Tyler (B. Pitt), che gli fa conoscere i Fight Clubs, luoghi clandestini dove ci si massacra a pugni nudi: un mezzo per abbattere il sistema, usandone l'ideologia e portandola alle sue estreme conseguenze in negativo. Sorpresa finale.