A Ostia un robivecchi promuove la sua "raccolta" di cianfrusaglie gridando "Ecce Bombo!". Lo osservano immobili quattro amici, che hanno organizzato una grottesca veglia notturna. La scena è di una comicità amara. Gli amici sono un quartetto di giovani sessantottini ("residuati" come il pacco del robivecchi?) che, nel corso di tutto il film, impersonano ciò che è avvenuto delle speranze di quei giorni: dalla rivoluzione sognata dal movimento studentesco al riflusso in cui nessuno sa più cosa desiderare veramente.