Tiger (Wai Pak) e Dragon (Jackie Chan) sono due orfani accolti da un sifu (Tien Fung) nella sua scuola di arti marziali. Quando Tiger tradisce per denaro la scuola e viene cacciato, Dragon decide di andarlo a cercare per redimerlo e riportarlo sulla retta via. Impossibile giudicare The Young Master secondo i canoni consueti con cui si analizza una regia, altrimenti non potrebbe trattarsi di un giudizio lusinghiero. L'uso di zoom a profusione (figlio sì di Chang Cheh, ma senza la necessità dell'eccesso che era propria del maestro), un montaggio che spezza il ritmo più che agevolarlo e l'imbarazzante incuria di sequenza come quella in cui è un pupazzo la palese controfigura del cattivissimo maestro Kim sono elementi che lasciano poco spazio al perdono. Ma qui il criterio è totalmente differente.