Nella Bosnia di oggi, la regista Elisabetta Lodoli invita un gruppo di cittadini di origine serba, croata, mussulmana ed ebraica a ricordare gli anni della guerra, e in particolare l'assedio di Serajevo, durato dal '92 al '96, e il massacro di Srebenica. Gli intervistati appartengono quasi tutti al settore delle comunicazioni - giornalisti, fotografi, addetti alle pubbliche relazioni - e molti si esprimono in inglese, soprattutto i giovani, che erano bambini ai tempi della guerra.