Negli anni Settanta, Marsiglia è la capitale mondiale del traffico di eroina. A contrastarlo c'è Pierre Michel, un magistrato incorrotto e incorruttibile. A capo di un pugno di uomini scelti, il magistrato dichiara guerra a Gaëtan Zampa, membro e padrino indiscusso della French Connection, rete mafiosa che gestisce il business della droga e prospera grazie alla sua esportazione. Irriducibile e carismatico, come il suo antagonista, Zampa non si lascia intimidire muovendosi agilmente tra la Costa Blu e gli States e seminando dietro di lui morte, vendetta e risentimento. Dall'altra parte della barricata tende la rete e lo attende paziente Pierre Michel, assediato nel pubblico come nel privato. Jacqueline, la consorte apprensiva, è turbata dalla sua ostinazione e da quella sua lotta ostinata che mette in pericolo le loro vite. I timori di Jacqueline si concretizzano il 21 ottobre del 1981, quando Pierre Michel viene assassinato in strada e nella Francia del neo eletto François Mitterrand.