Victor ha quasi 14 anni e vive in una roulotte vicino al mare con la madre Nadia. Frequenta un centro di addestramento calcistico e indossa magliette con i nomi di Zidane e Messi, ma nonostante l'allenatore lo consideri una promessa, lui fa di tutto per sottrarsi agli allenamenti. Nadia è gravemente malata e ha smesso di lottare: comincia a mettere in vendita la roulotte, pezzo per pezzo, e a organizzare il futuro del figlio senza di lei. Ma Victor rifiuta di essere allontanato, e quando scopre che suo padre, il direttore d'orchestra Samuel, che per anni ha ignorato la sua esistenza, è in città per un concerto, lo va a cercare non per trovare una via di fuga ma per chiedergli un aiuto a restare.