Jose Antonio Vargas è un giornalista affermato, vincitore del Pulitzer. Nel 2011, al vertice del carriera, con un articolo sul New York Times Magazine ha rivelato di essere un immigrato irregolare. Arrivato bambino dalle Filippine, Vargas ha scelto di rischiare in prima persona per dare voce agli oltre 11 milioni di persone che vivono senza documenti negli Stati Uniti. Il film lo segue in questa battaglia per riformare le leggi sull'immigrazione, che lo mette in contatto con molti giovani nella sua stessa situazione. E che fa rinascere in lui, dopo più di vent'anni di silenzio, il desiderio di riprendere contatto con la madre, rimasta nelle Filippine.