Gualtiero Cecchin è il figlio di un imprenditore trevigiano che si è fatto da solo e di una grandama influente che ha imparato il segreto del potere, in una piccola città , ovvero conoscere i segreti di tutti. Peccato che Gualtiero non abbia ereditato il gene imprenditoriale del padre e abbia sperperato la fortuna di famiglia, ritrovandosi a dover fare ciò che non avrebbe mai immaginato: trovarsi un lavoro. Ma le idee da un milione di dollari (o così lui le crede) non gli mancano, e la più promettente (così pare a lui) è quella di fabbricare "il primo crocifisso realizzato interamente in plastica riciclata" per riprodurlo in migliaia di esemplari, pronti per la vendita sui m ercatini locali. Ma non avendo capitali di base deve rifornirsi di materia prima (o seconda, nel suo caso) da un faccendiere napoletano in odor di camorra. Attorno a Gualtiero, come un avvoltoio, si aggira Alessio Leopardi, suo cognato, un frustrato rancoroso che odia il fratello della propria moglie Elisa, insegnante di liceo cresciuta come la bella di casa da proteggere dal mondo. Alessio, che di mestiere fa il poliziotto, cerca il modo di incastrare Gualtiero e privarlo della porzione di eredità - una splendida villa nei dintorni di Treviso - che gli spetta di diritto.