Sergio Romano
Sergio Romano (Vicenza, 7 luglio 1929) è un diplomatico, giornalista, storico, saggista e accademico italiano.
È giornalista pubblicista dal 1950.Anche suo figlio Beda è giornalista.
Biografia
Nato a Vicenza, cresce tra Milano e Genova in una famiglia della borghesia imprenditoriale. Terminato il Ginnasio - Liceo Cesare Beccaria di Milano, intraprende l'attività di giornalista praticante; nel 1952 si laurea in Giurisprudenza all'Università Statale di Milano, mentre interrompe gli studi in Scienze politiche all'Università degli Studi di Genova prima della laurea. Viaggia nelle capitali europee (Parigi, Londra, Vienna) da poco uscite dalla guerra e, dopo aver seguito un seminario di studi americani a Salisburgo, la Fondazione Harkness gli offre un fellowship per studiare un anno all'Università di Chicago.
La frequentazione dell'Europa e dell'America lo indirizza verso la carriera diplomatica: entrato alla Farnesina nel 1954, dopo quattro anni trascorsi a Roma viene assegnato all'ambasciata d'Italia a Londra, dove rimane fino al 1964. Rientrato a Roma per far parte del gabinetto del ministro degli Esteri Giuseppe Saragat, quando quest'ultimo viene eletto presidente della Repubblica lo segue al Quirinale, assegnato alla Segreteria generale della Presidenza.
Dal 1968 al 1977 è primo consigliere a Parigi e in Francia pubblica per la prima volta nel 1977 Storia d'Italia dal Risorgimento ai nostri giorni, uscito in italiano l'anno successivo, poi ampliata in successive edizioni.
Dopo essere rientrato al ministero degli Esteri come direttore generale delle Relazioni culturali, è nominato ambasciatore presso la NATO (1983-85). Conclude la sua carriera diplomatica come ambasciatore a Mosca (1985-89), nell'allora Unione Sovietica, sede che negli anni del governo di Bettino Craxi usciva dall'isolamento in cui era stata tenuta nei periodi precedenti, caratterizzati dall'assoluto atlantismo della diplomazia italiana. Di questa sua esperienza è possibile farsi un'idea attraverso le Memorie di un conservatore (2002), ritratto conciso della classe burocratica e diplomatica italiana (e non solo) nell'epoca della guerra fredda.
Dimessosi dalla carriera diplomatica agli inizi del 1989, in seguito a contrasti con il Governo allora presieduto da Ciriaco De Mita, è divenuto commentatore per alcune testate italiane (La Stampa, Panorama, Limes, Il Mulino), e curatore di una collana storica per la casa editrice Corbaccio. Ha collaborato dal 1999 al Corriere della Sera, sul quale, dal 2 gennaio 2005 al 31 dicembre 2016, Romano tenne una rubrica di lettere coi lettori, incentrata su temi storici, politici e di attualità.
Ha altresì fatto il visiting professor all'Università della California e a Harvard, e ha insegnato all'Università degli Studi di Pavia, all'Università degli Studi di Sassari e all'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. È stato inoltre presidente del Comitato generale premi della Fondazione Balzan ed è membro del Comitato Scientifico della rivista Geopolitica.
Nel 1993 ha vinto il Premio Nazionale Letterario Pisa nella sezione saggistica. Nel 2010 ha vinto il premio "È giornalismo".
Onorificenze
Opere
Note
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Sergio Romano
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergio RomanoCollegamenti esterni
Romano, Sergio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
(EN) Opere di Sergio Romano, su Open Library, Internet Archive.
(FR) Pubblicazioni di Sergio Romano, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
(EN) Sergio Romano, su Goodreads.
Registrazioni di Sergio Romano, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Corriere della Sera - Lettere al Corriere - Risponde Sergio Romano, su corriere.it.
Sergio Romano - ItaliaLibri
Libri Pubblicati da Diplomatici italiani- schede bibliografiche dei libri di Sergio Romano
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