Michel Bouquet 1925 età 99
Michel Bouquet (Parigi, 6 novembre 1925) è un attore francese attivo per oltre sessant'anni nel cinema (un centinaio di film all'attivo dal 1947) e in teatro, due volte vincitore del Premio César ed elevato alla dignità di grande ufficiale della Legion d'Onore il 14 luglio 2013.
Biografia
Figlio di un ufficiale e nipote di un calzolaio, giovanissimo, all'età di sette anni, Michel Bouquet viene mandato in collegio con i suoi tre fratelli. Esperienza difficile, che lo segnerà , per questo bambino riservato che deve affrontare la crudeltà dei suoi compagni. Dopo i suoi studi, ha seguito i piccoli mestieri: apprendista fornaio, meccanico dentale, conduttore, impiegato di banca ... per aiutare sua madre da sola a crescere i suoi figli, suo padre era un prigioniero di guerra. Nel 1943, mentre sua madre gli credeva alla messa, Michel Bouquet andò da Maurice Escande, un membro della Comédie-Française, che gli offrì di frequentare le sue lezioni. L'integrazione del Conservatorio dramma di Parigi con Gérard Philipe, ci sarà un compagno della prima ora di Jean Anouilh e André Barsacq il Théâtre de l'Atelier. Michel Bouquet ha segnato il teatro, partecipando all'introduzione, in Francia, del lavoro di Harold Pinter Tra le sue più celebri spettacoli teatrali incluso i spettacoli di Samuel Beckett: Aspettando Godot nel 1978 e nel 1995, Finale di partita . Nel 1977 è stato nominato professore al Conservatorio Nazionale Superiore di Arte Drammatica.
Michel Bouquet fece la sua prima apparizione al cinema in Monsieur Vincent de Maurice Cloche nel 1947. Questo comico prolifico, raffinato, a volte enigmatico e inquietante, alterna teatro e cinema mentre pretende di preferire le tavole sullo schermo. Era particolarmente noto per le sue interpretazioni della borghesia tipica degli anni '70 nell'opera di Claude Chabrol e François Truffaut. Non esita a sostenere ruoli spiacevoli, a interpretare personaggi ambigui, oscuri e ombrosi. La sua sagoma rotonda, la sua faccia ascetica e la sua voce profonda gli conferiscono singolarità e profondità . Illustra la portata del suo talento sia nella commedia che nel dramma. Oggi è considerato uno dei più grandi attori francesi. Con François Truffaut Michel Bouquet è Comolli, il detective privato assassinato da Jean-Paul Belmondo nel La mia droga si chiama Julie (1969) e una delle vittime di Jeanne Moreau in La sposa in nero. Per Chabrol interpretò il marito ingannato da Stéphane Audran ne Stéphane, una moglie infedele, seguito dal suo cattivo suocero Audran in All'ombra del delitto. Nel 1970 Bouquet poliziotto testardo che terrorizzò Alain Delon in Due contro la città (1972), candidato parlamentare in L'uomo in basso a destra nella fotografia (1973) di Nadine Trintignant, l'ospedale magnate della stampa che è circondata da Claude Jade in Le campane di Bicêtre (1976), ma è anche nello stesso anno il formidabile miliardario nella commedia Professione... giocattolo di Francis Veber. In questo decennio ha interpretato due ruoli oscuri per André Cayatte, in Non c'è fumo senza fuoco e Ragione di stato. Un altro film sulla politica è L'attentato di Yves Boisset (L'uomo venuto da Chicago con Michel Bouquet). Negli anni '80, incarna poi un notaio marcia e il nemico di Stéphane Audran in Una morte di troppo (1986), ancora a Chabrol. Esso ha approvato nel 1982 il ruolo di Javert in Les Miserables, versione di Robert Hossein con Lino Ventura. Negli anni 2010 è dopo dal pittore Auguste Renoir a Renoir (2012).
Filmografia parziale
Monsieur Vincent, regia di Maurice Cloche (1947)
Manon, regia di Henri-Georges Clouzot (1949)
La torre di Nesle (La Tour de Nesle), regia di Abel Gance (1955)
La trappola si chiude (Le Piège), regia di Charles Brabant (1958)
Katia, regina senza corona (Katia), regia di Robert Siodmak (1959)
Le amicizie particolari (Les Amitiés particulières), regia di Jean Delannoy (1964)
La tigre profumata alla dinamite (Le Tigre se parfume à la dynamite), regia di Claude Chabrol (1965)
Criminal story (La route de Corinthe), regia di Claude Chabrol (1967)
La sposa in nero (La Mariée était en noir), regia di François Truffaut (1968)
Stéphane, una moglie infedele (La Femme infidèle), regia di Claude Chabrol (1969)
La mia droga si chiama Julie (La Sirène du Mississippi), regia di François Truffaut (1969)
Indagine su un parà accusato di omicidio (Le Dernier Saut), regia di Édouard Luntz (1970)
Borsalino, regia di Jacques Deray (1970)
All'ombra del delitto (La Rupture), regia di Claude Chabrol (1970)
L'uomo venuto da Chicago (Un Condé), regia di Yves Boisset (1970)
Malpertuis, regia di Harry Kümel (1971)
Conto alla rovescia (Compte à rebours), regia di Roger Pigaut (1971)
Sul far della notte (Juste avant la nuit), regia di Claude Chabrol (1971)
7 cervelli per un colpo perfetto (Trois milliards sans ascenseur), regia di Roger Pigaut (1972)
L'attentato (L'Attentat), regia di Yves Boisset (1972)
Il serpente (Le Serpent), regia di Henri Verneuil (1973)
Il complotto (Le Complot), regia di René Gainville (1973)
Non c'è fumo senza fuoco (Il n'y a pas de fumée sans feu), regia di André Cayatte (1973)
L'uomo in basso a destra nella fotografia (Défense de savoir), regia di Nadine Trintignant (1973)
Due contro la città (Deux hommes dans la ville), regia di José Giovanni (1973)
I buoni sentimenti stuzzicano l'appetito (Les Grands sentiments font les bons gueuletons), regia di Michel Berny (1973)
Cadavere di troppo (...la main à couper), regia di Etienne Périer (1974)
La polizia indaga: siamo tutti sospettati (Les Suspects), regia di Michel Wyn (1975)
La paura dietro la porta (Au-delà de la peur), regia di Yannick Andréi (1975)
Professione... giocattolo (Le Jouet), regia di Francis Veber (1976)
Ragione di stato (La Raison d'état), regia di André Cayatte (1978)
La Ronde de nuit, regia di Gabriel Axel (1978) - film TV
I miserabili (Les Misérables), regia di Robert Hossein (1982)
Una morte di troppo (Poulet au vinaigre), regia di Claude Chabrol (1985)
Tutte le mattine del mondo (Tous les matins du monde), regia di Alain Corneau (1991)
Toto le Héros, regia di Jaco Van Dormael (1991)
Il manoscritto del Principe, regia di Roberto Andò (2000)
Comment j'ai tué mon père, regia di Anne Fontaine (2002)
Le passeggiate al Campo di Marte (Le promeneur du Champ-de-Mars), regia di Robert Guédiguian (2006)Doppiatori italiani
Sergio Tedesco in La sposa in nero; Stéphane, una moglie infedele; La mia droga si chiama Julie
Emilio Cigoli in L'uomo venuto da Chicago
Stefano Sibaldi in Il serpente
Dario Penne in Una morte di troppoPremi principali
Premio César per il migliore attore 2002 per Comment j'ai tué mon père
Premio César per il migliore attore 2006 per Le passeggiate al Campo di Marte (Le promeneur du Champ-de-Mars)
Premio Molière per il migliore attore 1998 per Les Côtelettes
Premio Molière per il migliore attore 2005 per Il re muore (Le Roi se meurt)
European Film Awards per il miglior attore 1991 per Toto le Héros (Toto le Héros)Onorificenze
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michel BouquetCollegamenti esterni
(EN) Michel Bouquet, su Internet Movie Database, IMDb.com.
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