notizie cinema notizie cinema
search music

Meryl Streep
1949 N




Meryl Streep, all'anagrafe Mary Louise Streep (Summit, 22 giugno 1949), è un'attrice statunitense, vincitrice di tre Premi Oscar e di numerosi altri riconoscimenti.
Costantemente acclamata dalla critica sin dai suoi esordi negli anni settanta, Meryl Streep è unanimemente riconosciuta come una delle interpreti più versatili e camaleontiche della storia del cinema, specialmente per la sua capacità di riprodurre diversi accenti linguistici e per la facilità con cui, nel corso della sua carriera, ha saputo spaziare tra differenti generi cinematografici. Detiene il record di candidature ai Premi Oscar nelle categorie riservate alla recitazione (nel suo caso, Miglior attrice e Miglior attrice non protagonista), 21 in totale. Ne ha vinti tre, come migliore attrice non protagonista per Kramer contro Kramer (1979), e migliore attrice protagonista per La scelta di Sophie (1982) e per The Iron Lady (2011). È, assieme a Ingrid Bergman e Frances McDormand, la seconda attrice per numero di premi nella storia degli Oscar, dopo la sola Katharine Hepburn (che vinse quattro statuette), ed è l'unica attrice ad essere stata nominata ai premi Oscar per film prodotti in cinque decenni (anni settanta, ottanta, novanta, duemila e duemiladieci). Inoltre, è una delle sette attrici (insieme a Helen Hayes, Ingrid Bergman, Maggie Smith, Jessica Lange, Cate Blanchett e Renée Zellweger) ad aver vinto il premio Oscar sia come migliore attrice protagonista sia come migliore attrice non protagonista.
Gli altri film per le cui interpretazioni è stata candidata agli Oscar sono Il cacciatore (1978), La donna del tenente francese (1981), Silkwood (1983), La mia Africa (1985), Ironweed (1987), Un grido nella notte (1988), Cartoline dall'inferno (1990), I ponti di Madison County (1995), La voce dell'amore (1998), La musica del cuore (1999), Il ladro di orchidee (2002), Il diavolo veste Prada (2006), Il dubbio (2008), Julie & Julia (2009), I segreti di Osage County (2013), Into the Woods (2014), Florence (2016) e The Post (2017). Ha, inoltre, preso parte ai film Manhattan (1979), Innamorarsi (1984), La morte ti fa bella (1992), La casa degli spiriti (1993), The River Wild - Il fiume della paura (1994), La stanza di Marvin (1996), The Hours (2002), The Manchurian Candidate (2004), Mamma Mia! (2008), È complicato (2009), Il matrimonio che vorrei (2012), Piccole donne (2019) e The Prom (2020).
Detiene inoltre il record di 31 candidature ai Golden Globe, e di 9 vittorie (di cui uno alla carriera). È anche vincitrice di due Screen Actors Guild Awards, due Critics Choice Awards, tre Premi Emmy, un Prix al Festival di Cannes, due Premi BAFTA, un Orso d'oro (alla carriera) e di un Orso d'argento al Festival di Berlino. Ha ricevuto il premio AFI Life Achievement nel 2004, il Kennedy Center Honor nel 2011 e il Golden Globe alla carriera nel 2017 per il suo contributo alla cultura americana attraverso le arti dello spettacolo.



Biografia

Mary Louise Streep nasce il 22 giugno 1949 a Summit, New Jersey. Figlia di Mary Wilkinson Streep (1915-2001), artista ed editrice, e di Harry William Streep, Jr. (1910-2003), dirigente farmaceutico. Ha due fratelli più giovani: Harry William Streep III (nato nel 1951) e Dana David Streep (nato nel 1953).
La Streep è cresciuta a Basking Ridge, New Jersey, ed ha frequentato la Cedar Hill Elementary School e l'Oak Street School. Nel 1963 la famiglia si trasferisce a Bernardsville, sempre nel New Jersey, dove la Streep frequenta la Bernards High School. A 12 anni viene selezionata per cantare nella recita scolastica e, quindi, inizia a prendere lezioni di canto da Estelle Liebling. Smetterà quattro anni dopo per mancanza di passione e per diventare cheerleader nelle Bernards High School Mountaineers. Nonostante la Streep sia apparsa in numerose rappresentazioni teatrali durante la scuola, non si interessa seriamente alla recitazione fino alla recita La signorina Julie nel 1969 al Vassar College. Il suo professore universitario Clinton J. Atkinson dichiarò: "Non penso che nessuno abbia insegnato a Meryl a recitare. Se lo è insegnato da sola." Nel 1971 riceve il Bachelor of Arts cum laude in dramma, prima di iscriversi alla Yale Drama School.
Per pagarsi il college a Yale, la Streep lavora come cameriera, dattilografa ed appare in dozzine di produzioni teatrali l'anno, fino al punto di essere così oberata di lavoro che le vennero delle ulcere. In quel periodo contempla l'idea di lasciare la recitazione ed iscriversi a legge. Nel 1975 riceve il Master of Fine Arts.
Anni settanta
Subito dopo la laurea a Yale nel 1975, la Streep lavora presso la Eugene O'Neill Theater Center's National Playwrights Conference, dove appare in cinque recite teatrali nel giro di sei settimane. Lo stesso anno si trasferisce a New York e qui appare nelle rappresentazioni teatrali del New York Shakespeare Festival: Enrico V, La bisbetica domata con Raúl Juliá e Misura per misura accanto a Sam Waterston e John Cazale. Proprio qui incontra Cazale, con cui avrà una relazione fino alla sua prematura morte nel 1978.Nel 1976 la visione del film Taxi Driver ed in particolare la performance di Robert De Niro ha un profondo impatto sull'attrice, prima disinteressata all'industria cinematografica. La Streep inizia quindi a fare audizioni per diversi film, tra cui quella per il ruolo da protagonista per King Kong prodotto da Dino De Laurentiis. De Laurentiis, davanti alla Streep e rivolgendosi al figlio, in italiano commentò "Che brutta! Perché me l'hai portata?". La Streep, capendo l'italiano, rispose in inglese: "Mi dispiace non essere bella abbastanza per il tuo film, ma la tua è solo un'opinione tra tante ed ora vado a trovarne una più gentile".La Streep continua a lavorare a Broadway nelle produzioni di Tennessee Williams, 27 Wagons Full of Cotton, e di Arthur Miller, A Memory of Two Mondays, per cui riceve una candidatura al Tony Award come miglior attrice non protagonista in un'opera teatrale nel 1976.

L'esordio cinematografico avviene nel 1977 con Giulia di Fred Zinnemann, dove interpreta un personaggio minore sebbene significativo per la trama. È l'anno successivo che si impone all'attenzione generale, recitando per la prima volta accanto a Robert De Niro, Christopher Walken e al fidanzato John Cazale ne Il cacciatore di Michael Cimino: al secondo film ottiene infatti la prima candidatura all'Oscar come migliore attrice non protagonista.Nel 1978 interpreta Inga Helms Weiss, una donna tedesca sposata con un artista ebreo nell'era nazista della Germania, nella miniserie televisiva Olocausto. Le riprese della serie si tennero in Germania ed in Austria, mentre Cazale restò a New York. Dopo il suo ritorno l'attrice scoprì che la malattia era progredita notevolmente e gli restò accanto fino alla sua morte il 12 marzo 1978. Nel frattempo, la serie, con un pubblico stimato di 109 milioni, ebbe un notevole successo e la Streep venne ricompensata con un Emmy come miglior attrice protagonista in una miniserie.Sperando di svagarsi dal lutto per la morte di Cazale, la Streep accetta il ruolo in La seduzione del potere di Jerry Schatzberg come il giovane nuovo interesse romantico del protagonista, Alan Alda, e compare in un ruolo secondario in Manhattan di Woody Allen, nel ruolo di Jill. Nel film drammatico Kramer contro Kramer, la Streep recita accanto a Dustin Hoffman nel ruolo di donna infelice che abbandona marito ed affronta una crisi coniugale che sfocia in una pesante battaglia giudiziaria per l'affidamento del figlio. All'inizio l'attrice non approvò il ruolo perché ritraeva le donne come "troppo perfide" e non le rappresentava in modo reale. Gli autori, d'accordo con lei, revisionarono la sceneggiatura. Riscrisse lei stessa alcuni dialoghi nelle scene chiave del film e frequentò l'Upper East Side, dove sarebbe stato girato il film, per osservare le interazioni tra madri e figli del quartiere. Per Kramer contro Kramer, la Streep vince sia il Golden Globe che l'Oscar alla miglior attrice non protagonista, che notoriamente dimenticò nei bagni subito dopo aver fatto il discorso di accettazione.Kramer contro Kramer e Il cacciatore furono dei successi al botteghino ed entrambi vinsero l'Oscar al miglior film.

Anni ottanta
Il primo ruolo da protagonista arriva con La donna del tenente francese nel 1981. La pellicola affianca la Streep a Jeremy Irons per raccontare sia la storia di due attori contemporanei e sia la storia di un amore ambientato in epoca vittoriana. Per il film la Streep ha lavorato per perfezionare il suo accento britannico. Un articolo del New York Magazine la premiò per la sua dote camaleontica e per essere disposta ad interpretare qualsiasi ruolo. Alla Streep è stato assegnato il BAFTA alla migliore attrice protagonista.

Nel 1982 si riunisce con Robert Benton per il thriller psicologico Una lama nel buio. Lo stesso anno ottiene un grande successo con La scelta di Sophie di Alan J. Pakula, in cui è una donna polacca segnata dalla scelta che è stata costretta a compiere quando era internata in un lager. La Streep filmò la "scena della scelta" in un ciak solo e rifiutò di ripeterla, trovando la scena estremamente dolorosa ed emozionalmente estenuante; in questa scena, alla Streep viene chiesto da un soldato delle SS quale dei suoi due figli vuole salvare dalla camera a gas. Secondo il Guardian, in un articolo del 2006, questa è diventata una delle scene più famose dell'attrice. Il ruolo le consegna il secondo Oscar, il primo come migliore attrice.Nel 1983 interpreta Karen Silkwood, un'attivista sindacale americana morta in un sospetto incidente stradale nel 1974, mentre investigava sulle irregolarità nella sicurezza dell'impianto nucleare della società di Kerr-McGee in Silkwood di Mike Nichols. La Streep si sentiva vicina alla Silkwood e per prepararsi al ruolo incontrò diverse persone che l'avevano conosciuta in modo da scoprire i vari aspetti della sua personalità. Successivamente recito nuovamente accanto a Robert De Niro nel film sentimentale Innamorarsi di Ulu Grosbard, che le vale il David di Donatello; compare quindi con Sting e Tracey Ullman in Plenty di Fred Schepisi.
Con la pubblicazione di La mia Africa, diretto da Sydney Pollack, Streep viene confermata nell'olimpo di Hollywood. Meryl Streep interpreta Blixen, mentre Robert Redford impersona Denys Finch-Hatton, un cacciatore con cui Karen Blixen vive una romantica storia d'amore. L'attrice e il regista si scontrarono diverse volte durante i 101 giorni di riprese in Kenya, in particolare sulla voce di Blixen. La Streep aveva visto così tanti video di Blixen che iniziò a parlare in modo aristocratico e vecchio stile, mentre Pollack lo trovava eccessivo. Con un notevole successo commerciale e di critica, la Streep riceve la sesta candidatura per un Oscar e la pellicola vince l'Oscar al miglior film.
Successivamente verrà notato che il successo di La mia Africa portò una reazione negativa contro la Streep negli anni successivi, in particolare perché iniziò a chiedere $4 milioni per film. Le pellicole successive non ebbero lo stesso successo: Heartburn - Affari di cuore di Mike Nichols e in Ironweed di Héctor Babenco. Nel 1988 è nel cast di Un grido nella notte, in cui interpreta Lindy Chamberlain, una donna australiana che viene erroneamente creduta responsabile della morte della figlia, in realtà rapita e uccisa da un dingo. Girato in Australia, Streep vince l'AACTA Award alla miglior attrice ed il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes.Verso la fine degli anni ottanta, dopo aver interpretato solo parti drammatiche, sembra rivolgersi anche alla commedia: è il caso di She-Devil - Lei, il diavolo di Susan Seidelman, una satira che parodia l'ossessione della società per la bellezza e la chirurgia plastica. Nonostante la pellicola non sia stata particolarmente apprezzata, i critici hanno premiato l'interpretazione della Streep.
Anni novanta

La biografa Karen Hollinger descrive i primi anni novanta come un declino nella popolarità della Streep, attribuendo la causa alla percezione da parte della critica che le varie commedie a cui ha partecipato fossero solamente un tentativo di trasmettere un'immagine più leggera dopo una serie di pellicole drammatiche e commercialmente mediocri e, più probabilmente, alla mancanza di opzioni disponibili per un'attrice sulla quarantina. Streep commentò che in quel periodo preferiva limitare le sue scelte a pelliole girate a Los Angeles, per restare più vicino alla sua famiglia: "Quando un'attrice arriva alla metà dei quaranta, nessuno è più interessato a lei e se aggiungi anche un paio di bambini al programma, devi scegliere le tue parti con molta cura".Tra il 1990 e il 1992 ottiene ruoli molto diversi fra loro; interpreta un'attrice di B-movie in Cartoline dall'inferno con Dennis Quaid e Shirley MacLaine nel 1990; nel 1991 gira Prossima fermata: paradiso di Albert Brooks e nel 1992 partecipa al film La morte ti fa bella di Robert Zemeckis con Goldie Hawn e Bruce Willis, per il quale viene nominata al Golden Globe e al Saturn Award come miglior attrice protagonista. La Streep ha persuaso lo sceneggiatore David Koepp a riscrivere diverse scene, in particolare quelle in cui il suo personaggio ha una storia con un uomo più giovane. Sette mesi di riprese sono il periodo più lungo della carriera della Streep e dichiarò di averle trovate lunghe e noiose, anche per via degli effetti speciali. Per via delle allergie dell'attrice a diversi cosmetici, il dipartimento del trucco ha dovuto creare delle protesi speciali per poterla invecchiare fino all'età di 54 anni, nonostante la Streep abbia dichiarato di sembrare più vicino ai 70. La pellicola fu un successo commerciale ed incassò 15.1 milioni di dollari in soli cinque giorni, ma la performance della Streep non fu generalmente ben accolta.Nel 1993 è con Jeremy Irons, Glenn Close e Winona Ryder in La casa degli spiriti, diretto da Bille August e tratto dall'omonimo romanzo di Isabel Allende. L'anno successivo gira The River Wild - Il fiume della paura, diretta da Curtis Hanson ed affiancata da David Strathairn e Kevin Bacon.
Nel 1995 arriva il suo film più di successo del decennio I ponti di Madison County, con la regia di Clint Eastwood. Il film racconta la storia di Robert Kincaid, fotografo del National Geographic, che ha una relazione con una donna italiana sposata, Francesca. Alla Streep l'omonimo romanzo di Robert James Waller su cui è basato il film non piacque, ma trovò la scenaggiatura come un'occasione speciale per un'attrice di 46 anni. Per il film l'attrice si ispirò a Sophia Loren ed Anna Magnani e visionò Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini. La pellicola ha incassato $70 milioni negli Stati Uniti ed ha anche ricevuto pareri molto positivi da parte della critica, che elogiò in particolare l'interpretazione di Streep, che le valse anche una candidatura agli Oscar come miglior attrice e la regia di Eastwood, ritenuta una delle migliori da lui mai realizzate. Il film è anche classificato al 90º posto dalla AFI's 100 Years... 100 Passions, lista che include i 100 migliori film romantici della storia del cinema.

L'anno successivo recita la parte della sorella di Bessie (Diane Keaton), una donna che lotta contro la leucemia, in La stanza di Marvin; nel film sono presenti anche Robert De Niro e Leonardo DiCaprio. Nel 1998 è nel cast con Michael Gambon e Catherine McCormack in Ballando a Lughnasa, presentato in concorso alla 55ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Lo stesso anno partecipa a La voce dell'amore per interpretare una casalinga con il cancro. Il critico cinematografico del Los Angeles Times Kenneth Turan ha dichiarato che il suo ruolo "è uno dei meno appariscenti drammatici e appariscenti della sua carriera, ma lei aggiunge un livello di onestà e realtà che rende la sua performance una delle sue più commoventi".


Il 16 settembre 1998 Meryl Streep riceve la stella sulla Hollywood Walk of Fame, collocata al 7016 Hollywood Blvd.Nel 1999 interpreta Roberta Guaspari, una donna newyorkese con la passione per il violino, nello struggente film di Wes Craven La musica del cuore. La parte era stata precedentemente assegnata a Madonna. Per la parte la Streep doveva saper suonare il violino e, in preparazione, ha dovuto allenarsi intensivamente per due mesi, cinque o sei ore al giorno. Ha ricevuto per questo ruolo la dodicesima candidatura all'Oscar come miglior attrice, al Golden Globe ed al SAG AWARD.

Anni duemila
Nel 2001 partecipa al film di Steven Spielberg A.I. - Intelligenza artificiale, in un ruolo di doppiaggio, e presenta il Nobel Peace Prize Concert con Liam Neeson, tenutosi ad Oslo l'11 dicembre 2001, in onore dei vincitori del Premio Nobel, delle Nazioni Unite e di Kofi Annan. Lo stesso anno ritorna in teatro per la prima volta in vent'anni nella rappresentazione teatrale de Il gabbiano di Anton Pavlovič Čechov. La Streep interpreta Arkadina, diretta da Mike Nichols e affiancata da Kevin Kline, Natalie Portman, John Goodman, Marcia Gay Harden, Stephen Spinella, Debra Monk, Larry Pine e Philip Seymour Hoffman. Anche il figlio dell'attrice, Henry Gummer, è presente nella rappresentazione, nel ruolo di Yakov, un operaio.Sempre nel 2001 inizia a lavorare sulla commedia dramamtica di Spike Jonze Il ladro di orchidee, in cui interpreta la giornalista Susan Orlean. Il ruolo le regala il quarto Golden Globe come migliore attrice non protagonista. Francesco Alò su Il Messaggero scriverà: "Cage, Streep e Cooper sembrano recitare per la prima volta tanto sono appassionati.". È poi apparsa nel ruolo di Clarissa, una editrice letteraria di mezza età omosessuale, accanto a Nicole Kidman e Julianne Moore nel film The Hours, diretto da Stephen Daldry e basato sul romanzo di Michael Cunningham, vincitore del premio Pulitzer Le ore. Presentato alla 53ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, tutte e tre le attrici ricevono per la loro performance l'Orso d'argento per la migliore attrice.Nel 2003 ha un cameo in cui interpreta sé stessa in Fratelli per la pelle di Peter e Bobby Farrelly e lavora nuovamente con Mike Nichols nella miniserie televisiva di HBO Angels in America con Al Pacino ed Emma Thompson. Basata sull'opera teatrale Angels in America - Fantasia gay su temi nazionali di Tony Kushner, la serie tratta, in modo perlopiù onirico, la condizione degli omosessuali negli Stati Uniti d'America reganiani, focalizzandosi sulle reazioni a seguito del diffondersi dell'AIDS. La Streep interpreta quattro ruoli e viene riconosciuta sia con un Emmy come miglior attrice protagonista in una miniserie o film, che con un Golden Globe come miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione.

L'anno successivo gira The Manchurian Candidate di Jonathan Demme, remake del film del 1962 Va' e uccidi di John Frankenheimer. Al fianco di Denzel Washington, l'attrice interpreta una senatrice degli Stati Uniti, madre manipolatrice di un candidato vice-presidente. Mick LaSalle del San Francisco Chronicle ha parlato in termini particolarmente positivi della sua interpretazione, paragonando la sua figura nel film a quella di Hillary Clinton (come aspetto fisico) e Karen Hughes (come energia) e definendola "...un piacere da guardare - e una meraviglia - ogni secondo che è sullo schermo". Sempre nel 2004 interpreta il ruolo di zia Josephine in Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi con Jim Carrey. Nel 2005 è in Prime di Ben Younger, nei panni della Dr.ssa Lisa Metzger, la psicoterapeuta di una donna d'affari divorziata e solitaria, interpretata da Uma Thurman, che ha una relazione con David, un giovane pittore di ventitré anni. Il film ha incassato un totale di 22 827 153 dollari negli USA.Tra agosto e settembre 2006 Streep è nella recita teatrale Madre Coraggio e i suoi figli al Delacorte Theater in Central Park. L'attrice recita nello spettacolo di tre ore e mezza con Kevin Kline ed Austin Pendleton, su sceneggiatura rivisitata da Tony Kushner. Nello stesso periodo Robert Altman la vuole nella sua ultima opera, Radio America. Con un cast composto da Lindsay Lohan, Tommy Lee Jones, Kevin Kline e Woody Harrelson, la pellicola segue la storia di una piccola stazione radio del Minnesota arrivata all'ultima trasmissione. Il film incassa 26 milioni di dollari, soprattutto sul territorio statunitense. Di maggior successo commerciale è stata invece la dissacrante commedia Il diavolo veste Prada, in cui istrioneggia nel ruolo di Miranda Priestly, perfida direttrice di una rivista di moda. Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo di Lauren Weisberger. Nonostante il film in generale abbia ricevuto critiche miste, la performance della Streep è stata ampiamente lodata ed è stata candidata per numerosi premi cinematografici, tra cui l'Oscar ed il Golden Globe. Nel cast figurano anche Stanley Tucci e le giovani Anne Hathaway e Emily Blunt.Nell'aprile 2007 viene programmata la distribuzione di Dark Matter, liberamente ispirato alla storia vera di Lu Gang, uno studente cinese di fisica che ha ucciso quattro membri del corpo docente e uno studente presso la University of Iowa nel 1991. A causa del massacro al Virginia Polytechnic Institute, però, la distribuzione viene spostata al 2008. La Streep interpreta poi il capo della CIA, in Rendition - Detenzione illegale del regista Gavin Hood. Desiderosa di essere coinvolta in un thriller politico, la Streep ha accolto con piacere l'opportunità di recitare in un genere cinematografico per il quale non è generalmente considerata e ha immediatamente accettato. Nello stesso periodo recita con la figlia maggiore Mamie Gummer in Un amore senza tempo e ha un ruolo in Leoni per agnelli di Robert Redford. Entrambi i film sono stati criticati ed etichettati come "spreco di talento", mentre la Streep è stata lodata per la sua presenza "naturale, spontanea e silenziosamente potente".

Viene poi confermata per il ruolo di Donna Sheridan nella versione cinematografica del musical Mamma Mia!, basato sulle musiche del gruppo svedese ABBA, scritto da Catherine Johnson e diretto da Phyllida Lloyd. Nel cast insieme ad Amanda Seyfried, Pierce Brosnan, Stellan Skarsgård, Colin Firth, Julie Walters e Christine Baranski, la Streep interpreta la madre single di Sophie, che non avendo mai incontrato il padre, invita tutte e tre gli ex fidanzati storici della madre al suo matrimonio sull'idilliaca isola greca di Scopelo. L'attrice aveva già visto la versione di Broadway del musical molti anni prima e rimase molto entusiasta dall'offerta di Lloyd di apparire nella versione cinematografica. Per il film ha registrato quattordici canzoni, tra cui Money, Money, Money, Mamma Mia, Dancing Queen e The Winner Takes It All, alcune delle quali ri-entrarono in diverse classifiche in tutto il mondo. Mamma Mia! diventa rapidamente il musical che ha incassato di più nella storia del cinema, guadagnando $144 130 063 negli USA e $465 711 574 nel resto del mondo. Alla 35ª edizione dei People's Choice Awards, la sua versione di Mamma Mia! ha vinto un premio per la canzone preferita di una colonna sonora ed è stata candidata al Grammy Award per il lavoro sulla colonna sonora del film.Sempre nel 2008 la Streep recita in Il dubbio, film drammatico sulla storia di una severa madre superiora di una scuola cattolica nel Bronx nel 1964 che muove accuse di pedofilia contro un carismatico prete che cerca di allentare i rigidi costumi dell'istituto. Il film è diventato un discreto successo al botteghino ed è stato acclamato da molti critici come uno dei migliori film del 2008; ha ottenuto 5 candidature ai Premi Oscar 2009, per l'intero cast Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams e Viola Davis, e per la miglior sceneggiatura non originale.Nell'estate del 2009 torna sullo schermo affiancata da Stanley Tucci ed Amy Adams con la commedia di Nora Ephron Julie & Julia, in cui interpreta la celeberrima cuoca americana Julia Child. Il film ha chiuso il Festival internazionale del film di Roma 2009, dove è stato presentato fuori concorso. Il film segue parallelamente le vicende di Julie Powell, brillante scrittrice mancata che decide di sperimentare personalmente nel giro di 365 giorni tutte le 524 ricette contenute nel libro di cucina Mastering the Art of French Cooking di Julia Child, e Julia Child stessa mentre si dedica per quasi un decennio alla sua monumentale opera culinario-letteraria. Per questo ruolo ottiene la sua sedicesima candidatura all'Oscar e vince il settimo Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale.Ai Golden Globe 2010, nella stessa categoria, la Streep viene candidata anche per il suo lavoro in È complicato. In questa pellicola la Streep interpreta una donna che inizia una storia segreta con l'ex-marito 10 anni dopo il divorzio; con Alec Baldwin e Steve Martin riceverà il National Board of Review Award al miglior cast. Nel frattempo presta la voce al film d'animazione di Wes Anderson Fantastic Mr. Fox.
Anni duemiladieci
Nel 2010 si riunisce con la regista Phyllida Lloyd per The Iron Lady, film biografico sulla vita dell'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher. La Streep in preparazione al ruolo ha assistito ad una sessione del Parlamento Inglese nel 2011, ha visionato alcuni documenti negli archivi di Downing Street ed alcuni filmati conservati dalla BBC per studiare la gestualità della Thatcher. Per il ruolo riceve la sua ventiseiesima nomination ai Golden Globe e vincendo per l'ottava volta, vince il secondo British Academy Film Award in trentuno anni, e riceve la diciassettesima nomination agli Oscar vincendo la terza ambita statuetta. Con questo risultato è seconda solo a Katharine Hepburn, che si è aggiudicata quattro titoli, e alla pari con Ingrid Bergman, Walter Brennan, Jack Nicholson e Daniel Day Lewis. Inoltre, le viene assegnato l'orso d'oro alla carriera al Festival internazionale del cinema di Berlino. La famiglia e gli amici della Thatcher hanno criticato la performance della Streep, ritenendola inaccurata.
Nel 2012 con il regista de Il diavolo veste Prada, David Frankel, lavora a Il matrimonio che vorrei, spalleggiata da Tommy Lee Jones e Steve Carell. La pellicola racconta la storia di una coppia di mezza età che frequenta un'intensa settimana di terapia di coppia per riaccendere l'intimità nel loro matrimonio.L'anno dopo comincia le riprese del film I segreti di Osage County con Julia Roberts ed Ewan McGregor. Basato sulla pièce teatrale di Tracy Letts, vincitrice del Premio Pulitzer, la trama gira attorno ad una famiglia disfunzionale che si riunisce dopo la scomparsa del patriarca. L'uscita è prevista nelle sale statunitensi per il 25 dicembre 2013. Per la versatile interpretazione di Violet Weston, donna meschina e polemica con tutte le fragilità di una donna anziana, la Streep ha ottenuto diverse candidature, tra cui al Premio Oscar, al Golden Globe ed al SAG Award.
Nel 2014 è in The Giver - Il mondo di Jonas diretto da Phillip Noyce; la Streep prima di ricevere la parte dal produttore e co-star Jeff Bridges aveva già letto il romanzo fantascientifico distopico su cui si basa la sceneggiatura, The Giver - Il donatore di Lois Lowry. Inoltre, ha avuto un piccolo ruolo in The Homesman. La pellicola partecipa in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes, dove è stata proiettata il 18 maggio 2014.
Diretto da Rob Marshall, Into the Woods è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Stephen Sondheim a sua volta ispirato da celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Raperonzolo dei Fratelli Grimm e Jack e la pianta di fagioli. Uscito nelle sale statunitensi il 25 dicembre 2014, l'attrice ha la parte della strega. La Streep viene candidata per il premio Oscar come miglior attrice non protagonista, il Golden Globe come miglior attrice non protagonista e vince l'MTV Movie Award come miglior cattivo.

Nel 2015 recita nella commedia musicale Dove eravamo rimasti del regista Jonathan Demme nel ruolo di Linda, una rock star ormai sulla via del tramonto che, per seguire la sua passione musicale, ha abbandonato la famiglia in Indianapolis e si è costruita una nuova vita a Los Angeles formando una band, The Flash. Nel cast anche la figlia, Mamie Gummer, Kevin Kline e Sebastian Stan. L'altro film dell'anno della Streep è Suffragette in cui interpreta l'attivista e politica britannica Emmeline Pankhurst, a fianco diCarey Mulligan, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson, Anne-Marie Duff, Ben Whishaw e Romola Garai.Il 25 settembre 2015 viene lanciata in tutto il mondo l'iniziativa The Global Goals, che vede l'attrice tra le protagoniste, unitamente ad altri attivisti e artisti tra i quali Malala Yousafzai, Anastacia, Stephen Hawking, Stevie Wonder, Kate Winslet, Bill Gates e Melinda Gates, la regina Rania di Giordania, Jennifer Lopez e molti altri. I leader mondiali si sono impegnati a rispettare 17 obiettivi globali da realizzare nei prossimi 15 anni, tra cui i più importanti sono eliminare la povertà estrema, combattere la disuguaglianza, le ingiustizie e sistemare il cambiamento climatico.Dopo essere stata la presidente della giuria internazionale della 66ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, la Streep recita nel film di Stephen Frears, Florence. Basato sulla vera storia di Florence Foster Jenkins, un soprano che divenne famosa per la sua completa mancanza di doti canore, il film ha riscosso un buon successo di pubblico e critica, ricevendo quattro candidature ai Golden Globe 2017. Per questo film l'attrice è stata candidata all'Oscar come miglior attrice protagonista, conquistando la sua ventesima candidatura al prestigioso premio. Nel dicembre 2017 esce The Post, film diretto da Steven Spielberg che vede come protagonista la Streep insieme a Tom Hanks. La pellicola narra la vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti top secret del dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America, prima sul New York Times e poi sul Washington Post nel 1971. Per l'interpretazione di Katharine "Kay" Graham la Streep viene candidata all'Oscar, come miglior attrice protagonista, per la ventunesima volta.Nel 2018 ha una piccola parte in Mamma Mia! Ci risiamo in cui interpreta nuovamente Donna Sheridan e recita nel film Il ritorno di Mary Poppins diretto da Rob Marshall.Nel 2021 entra a far parte del cast di Don't Look up, insieme a Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Cate Blanchett e molti altri.

Vita privata
Streep è stata fidanzata per 2 anni con John Cazale, suo co-protagonista ne Il cacciatore, fino alla sua morte, sopraggiunta per un cancro ai polmoni il 13 marzo 1978. Il 30 settembre 1978 ha sposato lo scultore Don Gummer. Hanno quattro figli: Henry (nato nel 1979), musicista conosciuto col nome di Henry Wolfe, Mamie (nata nel 1983), Grace (nata nel 1986) e Louisa (nata nel 1991). Nel 2019 diventa nonna per la prima volta, da parte di Mamie.
È inoltre attiva nella lotta contro la violenza sulle donne. Nel corso degli anni si è anche più volte schierata a favore dei diritti della comunità LGBT, divenendo di fatto un'icona di tale comunità, grazie anche alle sue performance in film come Manhattan, La morte ti fa bella, The hours, Il diavolo veste Prada e Mamma Mia!.

Opere dedicate
Meryl Streep, attraverso i personaggi dei suoi più grandi film, è il filo conduttore che lega le protagoniste del romanzo Il club di Meryl Streep di Mia March.
Filmografia
Teatro
The Frogs, colonna sonora di Stephen Sondheim, libretto e regia di Burt Shevelove. Yale Repertory Theatre di New Haven (1974)
The Idiots Karamazov, di Christopher Durang e Albert Innaurato, regia di William Peters. Yale Repertory Theatre di New Haven (1974)
Trelawny of the Wells, di Arthur Wing Pinero, regia di A. J. Antoon. Vivian Beaumont Theatre di Broadway (1975)
The Shaft of Love, di Charles Dizenzo, regia di David Schweizer. Yale Repertory Theatre di New Haven (1975)
Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare, regia di Alvin Epstein. Yale Repertory Theatre di New Haven (1975)
Happy End, libretto di Elisabeth Hauptmann, parole di Bertolt Brecht, colonna sonora di Kurt Weill, regia di Michael Posnick. Yale Repertory Theatre di New Haven (1975)
27 Wagons Full of Cotton, di Tennessee Williams, regia di Arvin Brown. Playhouse Theatre di Broadway (1976)
Enrico V, di William Shakespeare, regia di Joseph Papp. Delacorte Theater di New York (1976)
Misura per misura, di William Shakespeare, regia di John Pasquin. Delacorte Theater di New York (1976)
Happy End, libretto di Elisabeth Hauptmann, parole di Bertolt Brecht, colonna sonora di Kurt Weill, regia di Robert Kalfin. Chelsea Theatre di New York e Martin Beck Theatre di Broadway (1977)
La bisbetica domata, di William Shakespeare, regia di Wilford Leach. Delacorte Theater di New York (1978)
Taken in Marriage, di Thomas Babe, regia di Robert Allan Ackerman. Public Theater di New York (1979)
Alice in Concert, libretto e colonna sonora di Elizabeth Swados, regia di Joseph Papp. Public Theater di New York (1980)
Il gabbiano, di Anton Čechov, regia di Mike Nichols. Delacorte Theater di New York (2001)
Theater of the New Year, di Joel ed Ethan Coen, regia di Charlie Kaufman. St Anne's Wharehouse di New York, Royal Festival Hall di Londra, UCLA di Los Angeles (2005)
Madre Coraggio e i suoi figli, di Bertolt Brecht, regia di George C. Wolfe. Delacorte Theater di New York (2006)Riconoscimenti

Meryl Streep detiene il record per il maggior numero di nomination al Premio Oscar; infatti, è stata nominata ben 21 volte, dalla sua prima candidatura nel 1979 per Il cacciatore. In totale ne ha 17 per la migliore attrice protagonista e 4 per la migliore attrice non protagonista. Ha vinto tre premi Oscar: un Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1980 per Kramer contro Kramer e l'Oscar alla miglior attrice nel 1983 per La scelta di Sophie e nel 2012 per The Iron Lady. Inoltre è l'interprete più nominata al premio Golden Globe; 31 sono infatti le nomination e 9 le sue vittorie. Ai Golden Globe 2017 ha ricevuto il Golden Globe alla carriera, premio Cecil B. DeMille.
Nel 2009 ha ricevuto un dottorato onorario di Belle Arti alla Università di Princeton. Nel 2010 è stata eletta alla American Academy of Arts and Letters e le è stato assegnato un onorario Doctor of Arts dalla Università di Harvard. Il 14 febbraio 2012 ha ricevuto l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino.Secondo una stima, i film dell'attrice dovrebbero avere guadagnato complessivamente 2 miliardi di dollari, con una media di quasi 39 milioni di dollari a film.
Onorificenze
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Meryl Streep è stata doppiata da:

Maria Pia Di Meo in Olocausto, Il cacciatore, Kramer contro Kramer, La mia Africa, Silkwood, Innamorarsi, Plenty, La morte ti fa bella, La stanza di Marvin, She-Devil - Lei, il diavolo, Prima e dopo, Plenty, Innamorarsi, Cartoline dall'inferno, I ponti di Madison County, La musica del cuore, Un passo verso il domani, The Hours, Angels in America, Il ladro di orchidee, Fratelli per la pelle, Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi, Prime, Radio America, Il diavolo veste Prada, Leoni per agnelli, Rendition - Detenzione illegale, Un amore senza tempo, Il dubbio, Julie & Julia, I Knew It Was You, The Iron Lady, Il matrimonio che vorrei, Web Therapy, I segreti di Osage County, The Giver - Il mondo di Jonas, Into the Woods, Suffragette, Florence, The Post, Big Little Lies - Piccole grandi bugie, Piccole donne, Don't Look Up
Rossella Izzo in La seduzione del potere, La scelta di Sophie, Heartburn - Affari di cuore, Ironweed, Un grido nella notte, Prossima fermata: paradiso, La casa degli spiriti, The River Wild - Il fiume della paura, La voce dell'amore, The Manchurian Candidate, Mamma Mia!, È complicato
Marina Tagliaferri in Dove eravamo rimasti, Il ritorno di Mary Poppins, Panama Papers, The Prom, Lasciali parlare
Melina Martello in Giulia
Ada Maria Serra Zanetti in Manhattan
Alba Cardilli in La donna del tenente francese
Eva Ricca in Una lama nel buio
Ludovica Modugno in Ballando a Lughnasa
Antonella Giannini in The Homesman
Lisa Mazzotti in Olocausto (ridoppiaggio)
Lorella De Luca in La musica del cuore (ridoppiaggio)Da doppiatrice è stata sostituita da:

Maria Pia Di Meo in King of the Hill, A.I. - Intelligenza artificiale, Fantastic Mr. Fox
Cristina Boraschi in Ant Bully - Vita da formica
Laura Boccanera ne I SimpsonNote

Bibliografia
Karen Hollinger. The Actress: Hollywood Acting and the Female Star, 2006. ISBN 0-415-97792-4Voci correlate
Donna SheridanAltri progetti

Wikiquote contiene citazioni di o su Meryl Streep
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Meryl StreepCollegamenti esterni

(EN) Sito ufficiale, su merylstreeponline.net.
Streep, Meryl, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Francesco Bolzoni, STREEP, Mary Louise, detta Meryl, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
Streep, Meryl, su sapere.it, De Agostini.
Streep, Meryl (propr. Mary Louise S.), in Lessico del XXI secolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
(EN) Meryl Streep, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Meryl Streep, su Models.com, Models.com, Inc.
(EN) Meryl Streep, su Goodreads.
Meryl Streep, su Last.fm, CBS Interactive.
(EN) Meryl Streep, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Meryl Streep, su Discogs, Zink Media.
(EN) Meryl Streep, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Meryl Streep, su WhoSampled.
(EN) Meryl Streep, su Billboard.
Meryl Streep, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
Meryl Streep, su Movieplayer.it.
Meryl Streep, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
Francesco Bolzoni, STREEP, Meryl, in Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
Meryl Streep, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
(EN) Meryl Streep, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Meryl Streep, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Meryl Streep, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
(EN) Meryl Streep, su Metacritic, Red Ventures.
(EN) Meryl Streep, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
(EN) Meryl Streep, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
(EN) Meryl Streep, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
(EN) Meryl Streep, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) Meryl Streep, su filmportal.de.
(EN) Meryl Streep, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.

film meryl streep

schede ultimi film meryl streep


notizie cinema

Schede film

Cinema trailer

Film in sala

Cinema novità

Trova cinema roma

Trova cinema milano

Trova cinema napoli

Musica news

Musica top songs



INSERISCI LA TUA PUBBLICITA' SU


scarica gratis



#notiziecinema film anteprime novità
notiziecinema.it
novità, film anteprime, cinema trailer, programmazione cinema, coming soon facebook notizie cinema twitter notizie cinema youtube notizie cinema rss notizie cinema

trova cinema matera trova cinema messina trova cinema milano trova cinema modena trova cinema napoli

(c) media promotion srl - web agency