Lucilla Morlacchi 1936 2014
Lucilla Morlacchi (Milano, 29 aprile 1936 – Milano, 13 novembre 2014) è stata un'attrice teatrale e attrice cinematografica italiana.
Biografia
In carriera dagli anni cinquanta, è stata attiva prevalentemente in televisione e teatro.
Fra le sue interpretazioni per il cinema si ricordano quelle ne Il Gattopardo (1963) e in Un amore (1965).
Morlacchi ha frequentato l'Accademia dei filodrammatici debuttando nel 1955 con la compagnia di Ernesto Calindri e Lina Volonghi. Determinante è stato però, per la sua carriera, l'incontro con Luchino Visconti che nel 1960 la volle nel cast dell'Arialda di Giovanni Testori (con Visconti sarà poi ancora nel 1965 ne Il giardino dei ciliegi, di Anton Čechov).
Negli anni successivi ha lavorato per il Teatro Stabile di Genova instaurando anche, negli anni ottanta, un solido rapporto artistico con l'attore e regista teatrale Franco Parenti.
Teatrografia parziale
Uomo e superuomo di Bernard Shaw
Una delle ultime sere di Carnovale di Carlo Goldoni
Il diavolo e il buon Dio di Jean-Paul Sartre
Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais
Madre Coraggio di Bertolt Brecht
Questa sera si recita a soggetto Luigi Pirandello
L'anitra selvatica di Henrik Ibsen
Il malato immaginario di Molière
Tartufo di Molière
La palla al piede di Georges Feydeau
I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori
Orestea di Eschilo
Filippo di Vittorio Alfieri
Cantico di mezzogiorno di Claudel
La sposa di Messina di Friedrich Schiller
Alcesti di Euripide (come parte del trittico Nell'intima dimora)
Ritorni d'emozione di Wenzel
I Turcs tal Friul di Pier Paolo PasoliniFilmografia
Cinema
I fratelli Corsi (1961)
Una storia milanese, regia di Eriprando Visconti (1962)
Il Gattopardo, regia di Luchino Visconti (1963)
Un amore, regia di Gianni Vernuccio (1965)
La bellezza del somaro (2010)Televisione
Il romanzo di un maestro (1959, sceneggiato televisivo)
Ottocento (1959, sceneggiato)
Il cardinale (1960)
Vita col padre e con la madre (1960, sceneggiato)
Il malato immaginario (1960, prosa televisiva)
Chiamami bugiardo (1961)
Giulio Cesare (1965)
Il fiore sotto gli occhi (1965)
Addio giovinezza! (1965)
La figlia del capitano (1965, sceneggiato)
La felicità domestica (1966)
Il ventaglio di Lady Windermere (1966)
I due rusteghi (1968)
Dov'è finito Herrmann Schneider? (1969)
Una delle ultime sere di carnovale (1970)
I giusti (1970)
Tristi amori (1972)
La porta sbagliata (1972)
Stregoni di città (1973)
La famiglia Barrett (1973)
Esuli (1976)
La commediante veneziana (1979, miniserie televisiva)
Tre anni (1983, miniserie)Riconoscimenti
Premio San Genesio (1966, migliore caratterizzazione femminile ne Il giardino dei ciliegi)
Premio Eleonora Duse per l'interpretazione ne Le serve di Jean Genet
Premio Ruggero Ruggeri
Premio IDI
Premio Ennio Flaiano
Nel 2016 il Comune di Milano ha deciso che il suo nome venga iscritto nel Pantheon di Milano, all'interno del Cimitero Monumentale.Note
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lucilla MorlacchiCollegamenti esterni
(EN) Lucilla Morlacchi, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Scheda su Delteatro.it, su delteatro.it.
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