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James Gandolfini
1961 2013




James Joseph Gandolfini Jr. (Westwood, 18 settembre 1961 – Roma, 19 giugno 2013) è stato un attore e produttore televisivo statunitense di origine italiana, noto soprattutto per il ruolo del boss Tony Soprano nella serie televisiva I Soprano (1999-2007).



Biografia
James Gandolfini nacque a Westwood, nel New Jersey, il 18 settembre del 1961 da una modesta famiglia di origine italiana. Il padre, James Joseph Gandolfini Sr., era un immigrato italiano originario di Tiedoli, frazione di Borgo Val di Taro (in provincia di Parma), giunto negli Stati Uniti da bambino, veterano della seconda guerra mondiale (fu decorato con la croce al valore Purple Heart) ed impiegato dapprima come manovale e, in seguito, come bidello e custode presso la Paramus Catholic High School, mentre la madre, Santa Penna, era un'inserviente impiegata presso una mensa scolastica, nata negli Stati Uniti da genitori italiani originari di Napoli. Cresce in un ambiente familiare profondamente radicato nella cultura italiana, con i genitori che spesso e volentieri parlavano indiscriminatamente italiano a casa, ricevendo un'educazione prettamente cattolica. Ha, inoltre, due sorelle.
Diplomatosi presso il Park Ridge High School nel 1979, dove figurava quale membro della locale squadra di football liceale e dove, più volte, s'è cimentato amatorialmente negli spettacoli teatrali sponsorizzati dalla scuola, Gandolfini compì i propri studi universitari presso la Rutgers University, dove conseguì il B.A. in Comunicazioni nel 1983, mantenendosi al contempo come buttafuori per un pub del campus e come barista, ed in seguito gestore, di un club a Manhattan. Risale proprio a questo periodo il suo avvicinamento alla recitazione quando, accompagnando l'amico Roger Bart ad un corso di recitazione incentrato sulla Meisner Technique a New York, decise d'intraprendere seriamente lo studio della disciplina, formandosi, sotto la tutela dell'insegnante Kathryn Gately, presso il The Gately Poole Conservatory.

Carriera
Dopo aver esordito, nel 1987, con un piccolissimo ruolo nel film indipendente Shock! Shock! Shock!, ed essere figurato in un minuscolo ruolo non accreditato in L'ultimo boy scout di Tony Scott nel 1991, prende poi parte, l'anno successivo, ad un film diretto da Sidney Lumet, Una estranea fra noi, in cui interpreta il ruolo secondario del mafioso italo-americano Tony Baldessari. La sua carriera cinematografica proseguirà prolifica, nel corso degli anni novanta, spesso ricoprendo ruoli di secondo piano, come in Una vita al massimo, scritto dalla coppia Quentin Tarantino-Roger Avary e diretto da Tony Scott, dove interpreta il violento Virgil, scagnozzo al soldo del personaggio interpretato da Christopher Walken, e per cui l'attore dichiarò d'essersi ispirato per la parte da un suo amico impiegato proprio come sicario al soldo della mafia, oppure ne Il tocco del male, nel ruolo dell'ottuso e brusco collega della coppia di poliziotti interpretati da Denzel Washington e John Goodman, e ancora nel sentimentale Basta guardare il cielo, dove è un padre pericoloso, e nell'adrenalinico Perdita Durango, diretto da Álex de la Iglesia, questa volta nel ruolo del detective che insegue Rosie Perez e Javier Bardem. Nel 1997 entra a far parte del cast del film televisivo La parola ai giurati, remake dell'omonimo film diretto da Sidney Lumet, per la regia di William Friedkin, e appare, in un ruolo non accreditato, nel film di Clint Eastwood Mezzanotte nel giardino del bene e del male.
Fra i film più famosi in cui ha preso parte in questo decennio vanno citati Get Shorty, diretto da Barry Sonnenfeld e con John Travolta, Gene Hackman, Delroy Lindo e Danny DeVito, in cui recita con un forte accento statunitense del Sud, Allarme rosso, diretto nuovamente da Tony Scott, e She's So Lovely - Così carina, per la regia di Nick Cassavetes. Dopo il grande successo riscosso dalla prima stagione de I Soprano, nel 1999, la sua carriera decolla definitivamente, e gli vengono assegnati ruoli sempre più di rilievo, come in The Mexican - Amore senza la sicura, diretto da Gore Verbinski, dove interpreta il dolce assassino omosessuale Winston Baldry, affiancando Julia Roberts e Brad Pitt, ne Il castello, dove è il subdolo colonnello Winter, antagonista di Robert Redford, e in L'uomo che non c'era, pluripremiato dramma firmato dai fratelli Joel ed Ethan Coen, dove ricopre il ruolo del sanguigno Big Dave Brewster, capo ed amante della moglie del protagonista Billy Bob Thornton. Successivamente interpreta il marito infedele di Susan Sarandon, protagonista di Romance & Cigarettes, diretto da John Turturro, e per la quarta volta affianca John Travolta nel film Lonely Hearts.
Negli ultimi anni della sua vita, Gandolfini ha continuato prolifico a cimentarsi nei ruoli più disparati: nel 2009 ricopre il ruolo del sindaco di New York nel thriller d'azione Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, remake del film Il colpo della metropolitana (Un ostaggio al minuto) (1974) di Joseph Sargent con Walter Matthau e Martin Balsam, in cui è nuovamente diretto da Tony Scott e divide nuovamente la scena con Denzel Washington e John Travolta, nel 2011 compare invece in un cameo nel film Molto forte, incredibilmente vicino e, nel 2012, interpreta il capo della CIA Leon Panetta in Zero Dark Thirty, diretto da Kathryn Bigelow, e Mickey in Cogan - Killing Them Softly, diretto da Andrew Dominik, presentato in concorso alla sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes. Nel 2012 è fra i produttori del film per la televisione diretto da Philip Kaufman Hemingway & Gellhorn, che gli frutta l'ottava nomination agli Emmy, la seconda come produttore esecutivo. The Incredible Burt Wonderstone, di Don Scardino e la commedia Non dico altro di Nicole Holofcener sono usciti postumi. Il suo ultimo film fu Chi è senza colpa, diretto da Michael R. Roskam e uscito nel 2014, dopo la morte di Gandolfini.

Il boss del New Jersey
Scelto da David Chase per il ruolo del boss del New Jersey, Gandolfini ha dato vita a un personaggio "tra i più complessi della storia della televisione" (il suo cachet crebbe fino a 1 milione di dollari a puntata per l'ultima stagione della serie); vincitore di 1 Golden Globe nel 2000 come migliore attore protagonista in una serie drammatica e candidato nella medesima categoria altre tre volte, 3 Emmy (per gli episodi The Happy Wanderer, nel 2000, per Amour Fou, nel 2001, per Whitecaps, nel 2003) su un totale di 6 candidature (le altre nel 1999 per Pilot, nel 2005 per Where's Jonny?, nel 2007 per The Second Coming), 3 SAG e svariati premi minori, Gandolfini ha legato per sempre la sua immagine a quella del corpulento, fragile e spietato capofamiglia.
Ha comunque dichiarato di aver sempre considerato il ruolo come di transizione nella sua carriera. Rispetto al personaggio televisivo, Gandolfini ha inoltre dichiarato di essere caratterialmente molto diverso (più vicino a un "Woody Allen di 118 chili"); è nota infatti la sua timidezza di fronte alle interviste e la sua modestia (è divenuto attore per "sbaglio"), caratteristiche totalmente diverse da quelle del boss mafioso che impersonava.

Morte
Morì il 19 giugno 2013 a 51 anni a Roma, dove si trovava in vacanza ed era in procinto di recarsi al Taormina Film Fest in Sicilia, per partecipare a un incontro con Gabriele Muccino. Il corpo fu trovato dal figlio tredicenne Michael nel bagno dell'albergo. L'autopsia confermò un attacco di cuore.
Alla notizia del decesso la rete HBO (produttrice de I Soprano) ha così commentato: "Un'incommensurabile tristezza. Era un uomo speciale, un grande talento, che con il suo straordinario senso dell'umorismo, il suo calore e il suo rispetto, ha toccato molte persone". Tom Hardy e Noomi Rapace (i due erano nel cast di Chi è senza colpa insieme a Gandolfini) espressero anch'essi la loro tristezza, e Noomi Rapace (che è una fan della serie TV I Soprano di cui ha visto tutti gli episodi) rivelò di non essere riuscita a dire una parola a Gandolfini a causa del timore reverenziale che provò verso di lui; Tom Hardy invece affermò di aver imparato molto da Gandolfini oltre ad averne elogiato le doti attoriali e umane.
Vita privata
Grande amico di Rudolph Giuliani, da un primo matrimonio con Marcy Wudarski, terminato con il divorzio nel dicembre 2002, ha avuto un figlio, Michael Gandolfini (2000). Il 30 agosto 2008 si è risposato nella sua abitazione di Honolulu, nelle Hawaii, con la modella Deborah Lin. La coppia ha avuto una figlia, Liliana Ruth Gandolfini, nata nell'ottobre 2012.

Filmografia

Cinema
Shock! Shock! Shock!, regia di Arn McConnell e Todd Rutt (1987)
L'ultimo boy scout (The Last Boy Scout), regia di Tony Scott (1991) - non accreditato
Una estranea fra noi (A Stranger Among Us), regia di Sidney Lumet (1992)
Italian Movie, regia di Roberto Monticello (1993)
Milionario per caso (Money for Nothing), regia di Ramón Menéndez (1993)
Una vita al massimo (True Romance), regia di Tony Scott (1993)
Mr. Wonderful, regia di Anthony Minghella (1993)
Angie - Una donna tutta sola (Angie), regia di Martha Coolidge (1994)
Terminal Velocity, regia di Deran Sarafian (1994)
Le nouveau monde, regia di Alain Corneau (1995)
Allarme rosso (Crimson Tide), regia di Tony Scott (1995)
Get Shorty, regia di Barry Sonnenfeld (1995)
Il giurato (The Juror), regia di Brian Gibson (1996)
Prove apparenti (Night Falls on Manhattan), regia di Sidney Lumet (1997)
She's So Lovely - Così carina (She's So Lovely), regia di Nick Cassavetes (1997)
Perdita Durango, regia di Álex de la Iglesia (1997)
Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil), regia di Clint Eastwood (1997) - non accreditato
Il tocco del male (Fallen), regia di Gregory Hoblit (1998)
Basta guardare il cielo (The Mighty), regia di Peter Chelsom (1998)
A Civil Action (A Civil Action), regia di Steven Zaillian (1998)
A Whole New Day, regia di William Garcia (1999) - cortometraggio
8mm - Delitto a luci rosse (8mm), regia di Joel Schumacher (1999)
The Mexican - Amore senza la sicura (The Mexican), regia di Gore Verbinski (2001)
L'uomo che non c'era (The Man Who Wasn't There), regia di Joel Coen e Ethan Coen (2001)
Il castello (The last castle), regia di Rod Lurie (2001)
Natale in affitto (Surviving Christmas), regia di Mike Mitchell (2004)
Stories of Lost Souls, di registi vari (2005)
Romance & Cigarettes, regia di John Turturro (2005)
Lonely Hearts (Lonely Hearts), regia di Todd Robinson (2006)
Tutti gli uomini del re (All the King's Men), regia di Steven Zaillian (2006)
Club Soda, regia di Paul Carafotes (2006) - cortometraggio
American Breakdown, regia di David Brooks e Erik MacArthur (2008) - cortometraggio
In the Loop, regia di Armando Iannucci (2009)
Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123), regia di Tony Scott (2009)
Welcome to the Rileys, regia di Jake Scott (2010)
Mint Julep, regia di Kathy Fehl e Ian Teal (2010)
Down the Shore, regia di Harold Guskin (2011)
Violet & Daisy, regia di Geoffrey Fletcher (2011)
Cogan - Killing Them Softly (Killing Them Softly), regia di Andrew Dominik (2012)
Not Fade Away, regia di David Chase (2012)
Zero Dark Thirty, regia di Kathryn Bigelow (2012)
The Incredible Burt Wonderstone, regia di Don Scardino (2013)
Non dico altro (Enough Said), regia di Nicole Holofcener (2013)
Chi è senza colpa (The Drop), regia di Michaël R. Roskam (2014)Televisione
Gun - serie TV, 1 episodio (1997)
La parola ai giurati (Twelve Angry Men), regia di William Friedkin - film TV (1997)
I Soprano (The Sopranos) - serie TV, 86 episodi (1999-2007)
Cinema Verite, regia di Shari Springer Berman e Robert Pulcini - film TV (2011)
Nicky Deuce, regia di Jonathan A. Rosenbaum - film TV (2013)Doppiatore
The Sopranos: Road to Respect - videogioco (2006)
Nel paese delle creature selvagge (Where the Wild Things Are), regia di Spike Jonze (2009)Produttore esecutivo
Alive Day Memories: Home from Iraq, regia di Jon Alpert e Ellen Goosenberg Kent (2007) - documentario
Wartorn: 1861-2010, di registi vari (2010) - documentario
Hemingway & Gellhorn, regia di Philip Kaufman - film TV (2012)
Criminal Justice - serie TV, 1 episodio (2013)Premi e riconoscimenti
Golden Globe
2000 - Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano
2001 - Nomination al Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano
2002 - Nomination al Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano
2003 - Nomination al Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I SopranoEmmy Award
2000 - Emmy Award come migliore attore protagonista per I Soprano
2001 - Emmy Award come migliore attore protagonista per I Soprano
2003 - Emmy Award come migliore attore protagonista per I Soprano
1999 - Nomination Emmy come migliore attore protagonista per I Soprano
2004 - Nomination Emmy come migliore attore protagonista per I Soprano
2007 - Nomination Emmy come migliore attore protagonista per I Soprano
2008 - Nomination Emmy al miglior documentario per Alive day memories: Home from Iraq
2012 - Nomination Emmy alla miglior miniserie o film per la televisione per Hemingway & GellhornScreen Actors Guild Award
1996 - Nomination miglior cast in un film commedia per Get Shorty
1999 - Vinto come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
1999 - Vinto al miglior cast in una serie drammatica per I Soprano
2001 - Nomination come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
2002 - Vinto come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
2004 - Nomination come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
2006 - Nomination come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
2007 - Vinto come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
2007 - Vinto al miglior cast in una serie drammatica per I SopranoDoppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, James Gandolfini è stato doppiato da:

Stefano De Sando in Perdita Durango, I Soprano, Il castello, The Mexican - Amore senza sicura, L'uomo che non c'era, Natale in affitto, Romance & Cigarettes, Tutti gli uomini del re, Lonely Hearts, Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, Cinema Verite, Cogan - Killing Them Softly, Zero Dark Thirty, The Incredible Burt Wonderstone, Non dico altro, Chi è senza colpa
Paolo Buglioni in Una vita al massimo, Angie - Una donna tutta sola, Allarme rosso
Nino Prester in La parola ai giurati, 8mm - Delitto a luci rosse, Stories of Lost Souls
Oreste Rizzini in Terminal Velocity
Wladimiro Grana in Mister Wonderful
Maurizio Mattioli in Get Shorty
Angelo Nicotra in Il giurato
Massimo Corvo in Prove apparenti, A Civil Action
Diego Reggente in She's So Lovely - Così carina
Alessandro Rossi in Il tocco del male
Gianluca Tusco in Basta guardare il cielo
Claudio Moneta in Nicky DeuceDa doppiatore è sostituito da:

Pierfrancesco Favino in Nel paese delle creature selvaggeNote

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James GandolfiniCollegamenti esterni

Sito ufficiale, su gandolfini.com.
(EN) James Gandolfini, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) James Gandolfini, su Find a Grave.
(EN) James Gandolfini, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) James Gandolfini, su AllMovie, All Media Network.
(EN) James Gandolfini, su TV.com, CBS Interactive Inc.
(EN) James Gandolfini, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) James Gandolfini, su filmportal.de.
(EN) James Gandolfini su HBO.com, su hbo.com.

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