Aleksandr Sokurov 1951 età 74
Aleksandr NikolaeviÄ Sokurov (in russo: ÐлекÑаÌндр ÐиколаÌевич СокуÌров?; Podorvicha, 14 giugno 1951) è un regista russo.
Biografia
L'autore trascorse l'infanzia in Polonia e Turkmenistan al seguito del padre, militare. Nel 1974 si laurea in Storia e Filosofia all'Università di Gor'kij, e dopo aver lavorato come documentarista per la televisione si diploma alla prestigiosa scuola nazionale di cinema di Mosca VGIK nel 1979. In quegli anni diviene amico di Andrej Tarkovskij, che lo difese quando fu osteggiato dalle autorità per le sue scelte stilistiche. Da alcuni è considerato suo erede, appellativo da lui comunque rifiutato.
Opere
Tra le sue prime opere figurano numerosi documentari, tra i quali un'intervista ad Aleksandr Solženicyn. Madre e figlio (1997) è il suo primo film ad essere acclamato internazionalmente. Sua immagine speculare è il più recente Padre e figlio (2003), che scandalizzò la critica a causa del suo implicito omoerotismo (anche se lo stesso Sokurov criticò questa particolare interpretazione). L'autore ha prodotto una trilogia su tre personaggi chiave della storia del XX secolo: Moloch (1999) su Hitler (Premio per la migliore sceneggiatura a Cannes), Toro (2001) su Lenin, e Il Sole (2005) sull'imperatore Hirohito. Ha manifestato l'intenzione di girare un lungometraggio sulla Divina Commedia in italiano.
Arca russa (2002) rappresenta un notevole esempio della padronanza tecnica dell'autore: girato al Museo dell'Hermitage, è un unico piano sequenza di 96 minuti, con l'utilizzo contemporaneo di 33 set e circa 4 mila persone tra attori e comparse. Nel 2003 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva completa, la prima in Italia sul regista russo. Nel 2006 il ReykjavÃk International Film Festival gli ha conferito il premio alla carriera. Nel 2009 pubblica presso Bompiani la sua raccolta di scritti Nel centro dell'oceano. Ha vinto il Leone d'oro a Venezia 2011 con il film Faust, che chiuse la tetralogia sul potere iniziata con Moloch. I suoi film sono stati premiati da vari festival, tra cui Berlino, Cannes, Mosca, Toronto e Locarno (Pardo d'onore 2006).
Filmografia
La voce solitaria dell'uomo (Odinokiy golos cheloveka) (1978, diffuso nel 1987 per problemi di censura)
The Degraded (Razzhalovannyy) (1980) cortometraggio
Mournful Unconcern (Skorbnoye beschuvstviye) (1983, diffuso nel 1987 per problemi di censura)
Impero (Ampir) (1987) cortometraggio
I giorni dell'eclisse (Dni zatmeniya) (1988)
Salva e custodisci (Spasi i sohrani) (1989)
Il secondo cerchio (Krug vtoroy) (1990)
The Stone (Kamen) (1992)
Pagine sommesse (Tikhiye stranitsy) (1994)
Madre e figlio (Mat i syn) (1997)
Moloch (Molokh) (1999)
Toro (Telets) (2001)
Arca russa (Russkiy kovcheg) (2002)
Padre e figlio (Otets i syn) (2003)
Il Sole (Solntse) (2005)
Alexandra (Aleksandra) (2007)
Faust (2011)
Francofonia (2015)Elegie
Elegia (Elegiya) (1986) 30'
Elegia moscovita (Moskovskaya elegiya) (1987) 86'
Elegia di San Pietroburgo (Peterburgskaya elegiya) (1990) 40'
Elegia sovietica (Sovetskaya elegiya) (1990) 20'
Elegia semplice (Prostaya elegiya) (1990) 30'
Elegia dalla Russia... studi per un sogno (Elegiya iz Rossii) (1992) 68'
Elegia orientale (Vostochnaya elegiya) (1996) 43'
Elegia di un viaggio o Elegia del viaggio o Elegia della traversata (Elegiya dorogi) (2001) 48'
Elegia della vita - Rostropovich, Vishnevskaya (Elegiya zhizni. Rostropovich. Vishnevskaya.) (2006) 101'Documentari
And Nothing More (I nichego bolshe) (1987) 70'
Evening Sacrifice (Zhertva vechernyaya) (1987) 20'
Patience Labour (1987)
Sonata for Viola. Dmitri Shostakovitch (Altovaya sonata. Dmitriy Shostakovich) (1988) 80'
Maria (Mariya) (1988) 40'
Sonata for Hitler (Sonata dlya Gitlera) (1989) 11'
To The Events In Transcaucasia (K sobytiya v Zakavkzye) (1990) 10'
A Retrospection of Leningrad (1957-1990) (Leningradskaya retrospektiva (1957-1990)) (1990) 788'
An Example of Intonation (1991)
Soldier's Dream (Soldatskiy son) (1995) 12'
Spiritual Voices (Dukhovnyye golosa) (1995) 328'
Hubert Robert. A Fortunate Life (Robert Schastlivaya zhizn) (1996) 26'
Una vita umile (Smirennaya zhizn) (1997) 75'
Diario di San Pietroburgo: L'inaugurazione del monumento a Dostoevskij (Peterburgskij dnevnik: Otkrytie pamjatnika Dostoevskomu) (1997) 45'
Diario di San Pietroburgo: L'appartamento di Konincev (Peterburgskij dnevnik: Kvartira Kozintseva) (1998) 45'
Confession (Povinnost) (1998) 260'
The Dialogues with Solzhenitsyn (Uzel) (1998) 91'
Dolce... (1999) 61'
Diario di San Pietroburgo: Mozart. Requiem (Peterburgskij dnevnik: Mozart. Rekviem) (2004) 70'
Leggendo il libro dell'assedio (Citaem blokadnuju knigu) (2009) 96'Opere sul cinema di Alexandr Sokurov
Diane Arnaud, Le cinéma de Sokourov: figures d'enfermement, Paris-Budapest-Kinshasa, l'Harmattan, 2005;
Denis Brotto, Osservare l'incanto. Il cinema e l'arte di Aleksandr Sokurov, Roma, Ente dello Spettacolo, 2010;
I corpi del potere. Il cinema di Alexandr Sokurov (a cura di M. Pezzella e A. Tricomi), Milano, Jaca Book, 2012.
Onorificenze
Note
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Aleksandr Sokurov
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aleksandr SokurovCollegamenti esterni
(EN) Aleksandr Sokurov, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Aleksandr Sokurov, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Sito ufficiale, su sokurov.spb.ru.
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