Tullio Carminati 1894 1971
Tullio Carminati, conte Tullio Carminati de Brambilla (Zara, 21 settembre 1895 – Roma, 26 febbraio 1971), è stato un attore italiano, attivo in teatro e nel cinema.
Biografia
Nacque a Zara, allora appartenente all'Impero austro-ungarico ed attualmente alla Croazia
Dopo aver riscosso i suoi primi successi sulla scena teatrale con le compagnie di Ettore Paladini e Ermete Novelli, ebbe l'occasione di debuttare nel mondo cinematografico intorno al 1914, grazie alla sua presenza elegante e raffinata.
Partecipò ad una trentina di film muti prima di fondare una propria casa produttrice verso la fine degli anni dieci del Novecento.
Nel 1921 ottenne una tale popolarità grazie all'interpretazione ne La signora delle camelie (dal romanzo omonimo di Alexandre Dumas) assieme ad Alda Borelli, da indurre la diva Eleonora Duse ad invitarlo alla direzione della sua compagnia.
Si mise quindi in evidenza per l'allestimento delle ultime recite della Duse, tra le quali La donna del mare scritto da Henrik Ibsen e La porta chiusa di Emilio Praga.Durante l'anno 1924 si trasferì per lavoro in Germania e due anni dopo negli Stati Uniti, dove continuò con un certo successo la sua carriera fino al 1940, intervallata da una unica partecipazione ad una produzione cinematografica italo-francese del 1934.
In America si mise in evidenza per le 725 recite della commedia Strictly Dishonorable, scatenando entusiasmi per il suo ruolo di latin lover. In questo periodo affrontò anche commedie musicali non disdegnando quindi il ruolo di cantante.
Nel 1932 è Bruno Mahler nella prima assoluta di Music in the Air di Jerome Kern all'Alvin Theatre per il Broadway theatre con Al Shean, Walter Slezak e Marjorie Main e nel 1933 nella prima al 44th Street Theatre di New York.
Nel 1953 è san Domenico nella prima di Giovanna d'Arco al rogo con Ingrid Bergman, Marcella Pobbe, Miriam Pirazzini, Agnese Dubbini, Giacinto Prandelli e Piero De Palma diretto da Gianandrea Gavazzeni al Teatro San Carlo di Napoli e ripreso dal film omonimo di Roberto Rossellini.
Dopo l'inizio delle ostilità della seconda guerra mondiale rientrò in Italia dove svolse da questo momento una buona parte della sua attività fino al 1963, anno del suo ritiro, senza per questo trascurare i suoi impegni con produzioni francesi, spagnole ed americane.
Tra i suoi film di quest'ultimo periodo si annoverarono l'Antigone per la regia di Luchino Visconti (1946) e la Beauté du diable di René Clair (1950).
Morì il 26 febbraio del 1971 a causa di un'emorragia cerebrale.
Filmografia
Romanticismo, regia di Carlo Campogalliani e Arrigo Frusta (1915)
Davanti alla legge, regia di Carlo Campogalliani (1916)
La menzogna, regia d'Augusto Genina (1916)
La collana della felicità , regia di Carlo Campogalliani (1916)
Kalidaa, la storia di una mummia, regia di Augusto Genina (1917)
Il trono e la seggiola, regia di Augusto Genina (1918)
Il tuo rivale
Raffiche
Follie, regia di Enrico Roma (1920)
Il segreto, regia di Enrico Roma (1920)
Al di là della vita, regia di Enrico Roma (1920)
Mensch gegen Mensch, regia di Hans Steinhoff (1924)
The Bat, regia di Roland West (1926)
The Duchess of Buffalo, regia di Sidney Franklin (1926)
Stage Madness, regia di Victor Schertzinger (1927)
Il madrigale di Venezia (Honeymoon hate), regia di Luther Reed (1927)
Vita nuova (Three Sinners), regia di Rowland V. Lee (1928)
Lo zar folle (The Patriot), regia di Ernst Lubitsch (1928)
Gallant Lady, regia di Gregory La Cava (1933)
Moulin Rouge, regia di Sidney Lanfield (1934)
La marcia nuziale, regia di Mario Bonnard (1934)
Una notte d'amore (One Night of Love), regia di Victor Schertzinger (1934)
Paris in Spring, regia di Lewis Milestone (1935)
Let's Live Tonight, regia di Victor Schertzinger (1935)
Three Maxims, regia di Herbert Wilcox (1936)
London Melody, regia di Herbert Wilcox (1937)
Safari, regia di Edward H. Griffith (1940)
L'apocalisse, regia di Giuseppe Maria Scotese (1946)
Sinfonia fatale, regia di Victor Stoloff (1946)
La Chartreuse de Parme, regia di Christian-Jaque (1948)
La madonnina d'oro, regia di Ladislao Vajda (1949)
La bellezza del diavolo, regia di René Clair (1950)
Gli uomini non guardano il cielo, regia di Umberto Scarpelli (1952)
Vacanze romane, regia di William Wyler (1953)
Giovanna d'Arco al rogo, regia di Roberto Rossellini (1954)
Good Bye, Sevilla, regia di Ignacio F. Iquino (1955)
Guerra e pace, regia di King Vidor (1956)
A Breath of Scandal, regia di Michael Curtiz (1960)
El Cid, regia di Anthony Mann (1961)
La congiura dei dieci, regia di Baccio Bandini (1962)
Le avventure di un giovane, regia di Martin Ritt (1962)
Il cardinale, regia di Otto Preminger (1963)Teatro (a Broadway)
1929-1931: Strictly Dishonorable, pièce di Preston Sturges
1932: Christopher comes across, pièce di Hawthorne Hurst
1932-1933: Music in the Air, commedia musicale, musiche di Jerome Kern, lirica e libretto d'Oscar Hammerstein II, orchestra di Robert Russell Bennett
1938: Great Lady, commedia musicale, musica di Frederick Loewe, lirica e libretto di Lowell Brentano e Earle CrookerNote
Bibliografia
Roberta Ascarelli, CARMINATI, Tullio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 34, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988. URL consultato il 13 novembre 2015.Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tullio CarminatiCollegamenti esterni
(EN) Tullio Carminati, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Tullio Carminati, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Tullio Carminati, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Tullio Carminati, su Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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