Sennuccio Benelli
Sennuccio Benelli (Roma, 31 luglio 1920 – Roma, 20 agosto 1997) è stato un giornalista, attore e drammaturgo italiano.
Biografia
Figlio di Sem Benelli e padre della regista Gioia Benelli e di Stefania, si sposò con Meiti Rampoldi, figlia di Cesare e Flora Pfäutu von Känel.La sua carriera giornalistica fu segnata dalla vittoria del Premiolino e del Premio Saint-Vincent per il giornalismo, a seguito di due reportage rispettivamente sulle forze armate e sulle condizioni dei detenuti nelle carceri italiane. Nel giugno del 1949 una serie di suoi articoli su Trieste, apparsi su Il Politecnico, rappresentarono una prima presa di posizione da parte di ambienti gravitanti intorno al PCI rispetto alle politiche di Tito; la città fu definita crocevia d'oppio e d'anticomunismo, luogo di «loschi business» e «amoreggiamenti» fra angloamericani e jugoslavi.Collaborò con vari periodici e quotidiani, fra cui Tempo, Il punto, L'Espresso, Successo, Avanti!, Paese, Paese Sera, Il Giorno.Fu anche attore e autore di drammi «borghesi», fra cui Claudio, imperatore per caso (dramma satirico in 3 atti, 1948), Le valige erano pronte (commedia in 3 atti, 1950), Dormi, figlio, che la fortuna veglia (dramma in 3 atti, 1953). Recitò in un alcuni allestimenti teatrali di Alberto Casella, fra cui Redenzione di Roberto Farinacci, Addio, Korall di Gilberto Loverso, Processo ad Alfonsina di Giorgio Scerbanenco.Nel 1948 aderì all’Alleanza della Cultura, organismo di intellettuali fondato sotto il patrocinio di Emilio Sereni, responsabile della politica culturale del PCI; insieme a lui firmarono anche Aleramo, Alvaro, Bassani, Bontempelli, Ginzburg e Muscetta.
Riconoscimenti
1948 - Secondo ex aequo al Premio Teatrale S. Remo con il dramma satirico «Claudio, imperatore per caso».
1960 - Premiolino, per l'inchiesta sulle forze armate italiane.
1961 - Premio Saint-Vincent per il giornalismo.Filmografia
La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti, assistente alla regia, sceneggiatore
La fanciulla dell'altra riva (1942) di Piero Ballerini, accreditato come Crescenzio Benelli, assistente alla regia
Addio, Kira! (1942) di Goffredo Alessandrini, attore
Noi vivi (1942) di Goffredo Alessandrini, attore
Quelli della montagna (1943) di Aldo Vergano, attore
Serenata amara (1952) di Pino Mercanti, sceneggiatore
Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi, attore
Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi, attoreOpere
Incontri impossibili, Milano, Lerici, 1964.
Italia sbagliata, Milano, Ed. Milano Nuova, 1965.
La riforma delle mezze maniche, Milano, Ed. Milano Nuova, 1965.
La dolce burocrazia, Milano, ed. Ferro, 1965.
Salvatore Quasimodo incontra Anita Ekberg, Milano, Lerici, 1965.Note
Bibliografia
Alberto Asor Rosa, ad vocem, in Dizionario della letteratura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1992.Collegamenti esterni
(EN) Sennuccio Benelli, su Internet Movie Database, IMDb.com.
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