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Sean Connery
1930 N




Thomas Sean Connery,Sir dal 2002, (Edimburgo, 25 agosto 1930) è un attore e produttore cinematografico britannico, vincitore di un Premio Oscar, tre Golden Globe (compreso l'Henrietta Award e quello alla carriera) e due Premi BAFTA.
Ha raggiunto la celebrità grazie al personaggio di James Bond, del quale è stato il primo interprete cinematografico; la sua incarnazione dell'Agente 007 nell'omonima saga è riconosciuta dalla quasi unanimità della critica e del pubblico come la migliore in assoluto, e la sua immagine è diventata il simbolo del personaggio nato dalla penna di Ian Fleming. In questo periodo ha lavorato anche con grandi registi, tra cui Alfred Hitchcock e Sidney Lumet.
In seguito si è dedicato a vari ruoli in film d'avventura, i più celebri sono Caccia a Ottobre Rosso, Highlander - L'ultimo immortale e Il nome della rosa, da cui vince il BAFTA al miglior attore protagonista e anche a personaggi più complessi in pellicole drammatiche come in Scoprendo Forrester. È noto anche per l'interpretazione dell'incorruttibile poliziotto irlandese Jimmy Malone in The Untouchables - Gli intoccabili, grazie al quale ha vinto l'Oscar al miglior attore non protagonista e un Golden Globe per il miglior attore non protagonista.



Biografia
Le origini
Nasce a Fountainbridge, un sobborgo di Edimburgo, il 25 agosto del 1930 da Joseph Connery, un contadino e camionista scozzese figlio di immigrati irlandesi, e da Euphemia "Effie" McBain, una cameriera scozzese. Ha un fratello minore, Neil, anch'egli attore. All'età di undici anni inizia a prendere lezioni di danza; a sedici decide di lasciare la scuola e di arruolarsi nella Marina Militare Britannica. A questo periodo risalgono due particolari tatuaggi che si fa apporre sul braccio destro: "Scotland Forever" ("Scozia per sempre") e "Mom & Dad" ("Mamma & Papà"). La sua esperienza nella Royal Navy si interrompe nel 1950, quando non supera le visite mediche per una grave ulcera gastrica ed è congedato.

Gli inizi

Connery esercitò allora svariati mestieri, tra cui il bagnino, il muratore, il lavapiatti, il verniciatore di bare, la guardia del corpo e infine il modello. All'età di diciannove anni posò nudo per l'Edinburgh Art College, e iniziò a manifestare quella che inizialmente sembrò una sfortuna, la precoce calvizie, caratteristica che in seguito contribuì ad aumentare il suo fascino maturo.
All'inizio degli anni cinquanta Connery iniziò a farsi conoscere sulle scene inglesi: dopo diverse piccole parti in ambito teatrale, nel 1951 prese parte al musical South Pacific, in scena a Londra. Grazie al fisico slanciato e atletico, all'alta statura (1.89 m) e allo sguardo ammaliante, il giovane Sean Connery partecipò inoltre al concorso di Mister Universo (1953), in rappresentanza della Scozia, classificandosi al terzo posto. Fu il trampolino di lancio per il suo definitivo ingresso nel mondo dello spettacolo, e iniziò con piccole parti in produzioni televisive e cinematografiche che gli procurarono una discreta notorietà.

Il grande successo con James Bond

La decisiva svolta professionale giunse per Connery nel 1962, quando fu scelto da Albert Broccoli e Harry Saltzman per interpretare James Bond, nome in codice 007, l'agente segreto britannico protagonista dei romanzi di Ian Fleming, ruolo che ricoprì in sette pellicole (compresa una fuori serie). Per esigenze dei produttori, Connery fu costretto a indossare un toupet, a causa della calvizie e del fatto che un capo scoperto avrebbe certamente leso al fascino del personaggio di Bond; l'attore ne farà tuttavia uso anche in interpretazioni successive come in Marnie.
Connery si dimostrò perfetto per il ruolo, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista caratteriale: astuto, elegante, freddo, seducente, in breve divenne uno dei più celebri sex symbol del pianeta. Curiosamente, qualche tempo prima aveva partecipato ad un concorso, indetto dal giornale London Express, indetto per scegliere il futuro James Bond cinematografico, ma si era classificato solo al 3º posto. Recitò inoltre accanto a famose donne che più tardi divennero star del cinema tra le quali Ursula Andress, Daniela Bianchi. Il primo film Agente 007 - Licenza di uccidere ottenne un successo strepitoso, e convinse Connery a vestire ancora i panni di 007 per altre quattro pellicole A 007, dalla Russia con amore (1963), Agente 007 - Missione Goldfinger (1964), Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono) (1965) e Agente 007 - Si vive solo due volte (1967): tutti ebbero straordinario successo sia di incassi che di critica.
Interpretò il ruolo di 007 fino al 1967, quando durante le riprese del quinto film Agente 007 - Si vive solo due volte, Connery decise di abbandonare il personaggio, preoccupato della sua identificazione solo con l'agente segreto. Verrà sostituito nel successivo film Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà da George Lazenby nel 1969.
Nel 1971, dopo lunghe e complesse trattative causate dalle insistenze della produzione e dalle recensioni negative del pubblico su Lazenby, Connery riprese il ruolo nel film Agente 007 - Una cascata di diamanti, raggiungendo un accordo con i produttori; dopo il successo della pellicola il suo addio divenne definitivo passando così il testimone a Roger Moore; tuttavia, nel 1983, tornerà nuovamente sui suoi passi grazie al salario record nel film Mai dire mai - un remake di Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono) già interpretato da Connery nel 1965, realizzato al di fuori del ciclo ufficiale.

La carriera dopo 007

Connery evitò di rimanere intrappolato in un unico ruolo grazie alle esperienze che seguirono, dimostrando capacità e versatilità in ruoli differenti e impegnativi, con registi prestigiosi come Sidney Lumet, Alfred Hitchcock e John Huston.


Il primo di questi ruoli fu in Marnie (1964), di Alfred Hitchcock, dove Connery interpretò la parte di un uomo flemmatico che deve far fronte ai gravi problemi psicologici della donna amata (Tippi Hedren). Sempre nello stesso anno fu protagonista del film La donna di paglia, dove vestì i panni di Anthony Richmond. L'anno dopo recitò in La collina del disonore, diretto da Sidney Lumet, in cui esordì abilmente anche nel genere carcerario, mentre fu protagonista della commedia Una splendida canaglia (1966), che però non riscosse il successo sperato. Nel 1968 recitò al fianco di Brigitte Bardot nel western Shalako, ma anche questo non convinse pienamente la critica.
Dopo un periodo di pausa, ritornò sui grandi schermi nel 1970 con I cospiratori pellicola a metà tra il dramma-storico e il dramma-politico in cui recitò anche Richard Harris, e con Rapina record a New York, una delle sue migliori interpretazioni. Nel 1972 interpretò due delle migliori pellicole della sua filmografia: Riflessi in uno specchio scuro dove interpreta un violento e sadico commissario di polizia, e soprattutto Zardoz, riconosciuto come uno dei migliori film di fantascienza degli anni settanta. Collaborerà una seconda volta assieme a Lumet in Assassinio sull'Orient-Express, dal giallo di Agatha Christie, nel quale Connery vestì i panni del colonnello Arbuthnot.
In seguito ad alcune pellicole di poco conto come Ransom, stato di emergenza per un rapimento (1974), apparve in L'uomo che volle farsi re (1976), a fianco di Michael Caine, mentre fu un eccentrico e visionario avventuriero, al contrario del vecchio e vulnerabile eroe in Robin e Marian (1976). Dopo il deludente Il prossimo uomo, partecipò al film di guerra Quell'ultimo ponte (1977), per poi chiudere il decennio con l'avventuroso 1855 - La prima grande rapina al treno (1979). Gli anni ottanta iniziano con il fantascientifico Atmosfera zero (1981), dove interpreta uno sceriffo federale mandato nello spazio per indagare su alcune morti sospette: il film ebbe un discreto successo di incassi, ma la critica lo accolse tiepidamente. Più fortuna ebbe il successivo I banditi del tempo ancora una volta nel pieno della fantascienza con l'aggiunta di un lato ironico. Nel 1982 fu protagonista del drammatico Cinque giorni una estate, mentre si trovò a suo agio nella saga epica di Highlander - L'ultimo immortale (1986) co-interpretato insieme a Christopher Lambert.

L'Oscar e la definitiva consacrazione

Il vero successo internazionale arrivò nei panni di Guglielmo da Baskerville, il monaco enigmatico ma razionale del film Il nome della rosa (1986) di Jean-Jacques Annaud, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Umberto Eco. Il film ottenne un consenso straordinario in tutto il mondo, e Connery guadagnerà il Premio BAFTA come miglior attore e diverrà una delle più celebri interpretazioni della sua carriera.Con il film The Untouchables - Gli intoccabili (1987) di Brian De Palma, Connery ottenne la definitiva consacrazione, grazie al ruolo di Jimmy Malone, incorruttibile poliziotto e difensore della giustizia, accanto a Kevin Costner, Robert De Niro e Andy García. Per questa interpretazione ottenne un premio Oscar ed un Golden Globe nella categoria miglior attore non protagonista. Nel romanzo Operazione Scorpius di John Gardner è il film proiettato durante un viaggio in aereo e Bond lo rivede volentieri perché vi compare "il suo attore preferito".


Seguirono il thriller Il presidio - Scena di un crimine (1988), mentre nel 1989 regalò altre due interpretazioni: in Sono affari di famiglia, diretto nuovamente da Sidney Lumet, con Dustin Hoffman e Matthew Broderick, fu un affascinante ed astuto ladro, mentre in Indiana Jones e l'ultima crociata di Steven Spielberg, con Harrison Ford, interpretò il padre del protagonista. Ne La casa Russia (1990), diretto da Fred Schepisi e tratto dall'omonimo romanzo di John le Carré, recitò la parte dell'anticonformista editore/clarinettista Bartholomew 'Barley' Scott Blair, che viene coinvolto insieme a Michelle Pfeiffer in un'intricata spy-story internazionale ambientata a Mosca.
Sempre nel 1990 vestì i panni di Marko Ramius, comandante del sottomarino sovietico Ottobre Rosso in Caccia a Ottobre Rosso diretto da John McTiernan. L'anno dopo partecipò al film Robin Hood - Principe dei ladri dove in un cameo interpreta Riccardo Cuor di Leone. Nel 1994 prese parte al film Il primo cavaliere, con Richard Gere e Julia Ormond, dove interpretò Re Artù, mentre fu un elegante ma micidiale ex agente segreto britannico, ingiustamente imprigionato negli Stati Uniti, nell'avventuroso The Rock (1996); vestì di nuovo i panni di un ladro, complice di Catherine Zeta-Jones, in Entrapment (1999).
Nel 2001 produsse e interpretò Scoprendo Forrester, di Gus Van Sant, con F. Murray Abraham, nel quale fu un vecchio ed introverso scrittore. Nel 2003 è stato di nuovo produttore e interprete in La leggenda degli uomini straordinari, in cui ha recitato la parte del vecchio cacciatore Allan Quatermain il quale, unito ad una squadra di uomini straordinari, Capitano Nemo, Mina Harker, il dott. Jekyll ed altri, impedisce ad un criminale di far scoppiare una guerra mondiale.
Nel 2005 ha doppiato James Bond nel videogioco Dalla Russia con amore mentre nel 2012 ha prestato la voce al protagonista del film d'animazione scozzese Sir Billi.

Il ritiro e anni recenti
Nel giugno 2006 ricevette il Life Achievement Award dall'American Film Institute: a consegnarglielo fu l'attore Harrison Ford, con il quale Connery aveva recitato in Indiana Jones e l'ultima crociata. In quest'occasione annunciò di ritirarsi definitivamente dalle scene, ponendo fine alla sua carriera di attore con l'ultima interpretazione, risalente a tre anni addietro, nel film La leggenda degli uomini straordinari. In quello stesso anno rilasciò le sue ultime interviste: una all'Edinburgh Film Festival e una nella sua casa, intervistato dalla nipote di sua moglie, in cui alla domanda se avrebbe ripreso a recitare rispose laconicamente:《No, lo escludo》.
Nel 2008 ha partecipato all'Edinburgh Film Festival: successivamente, a partire dagli anni duemiladieci, ha diradato notevolmente le sue apparizioni pubbliche, concedendosi solo qualche uscita per i campionati di tennis di US Open, sport di cui è da sempre appassionato, nel 2012 e 2013.Nel 2017, dopo anni di silenzio, l'attore torna a farsi vedere in pubblico agli US Open di New York nonostante le difficoltà legate all'età.
Vita privata
Connery è sempre stato molto geloso della propria privacy. Si è sposato due volte: nel 1962 con l'attrice australiana Diane Cilento, dalla quale ha avuto un figlio, Jason, anch'egli diventato attore, che gli ha dato un nipote, Dashiell (1997). Divorziato nel 1973, due anni dopo si è risposato con la pittrice Micheline Roquebrune.
Sul set del film Agente 007 - Una cascata di diamanti, ha avuto due storie parallele con le attrici Jill St. John e Lana Wood (più giovane di 16 anni).
Nel 2013 è circolata la notizia che l'attore fosse affetto da Malattia di Alzheimer, notizia prontamente smentita dal suo portavoce.
Dal 2008 l'attore è rimasto lontano dalle scene per diversi anni, in cui si è completamente ritirato a vita privata; alla apparizione in pubblico nel 2017, sono apparsi evidenti alcuni segni di difficoltà di deambulazione.
L'impegno per la Scozia
Connery ha sempre professato il proprio orgoglio di scozzese e l'amore profondo per il proprio paese, soprattutto quando se ne è trovato al di fuori. Ha sostenuto con vigore la campagna per una maggior indipendenza della Scozia e ha supportato il Partito Nazionale Scozzese (SNP), sia finanziariamente che attraverso apparizioni pubbliche. Celebri sono le sue uscite pubbliche in kilt, il classico indumento scozzese, e il tatuaggio sul braccio destro "Scotland Forever" che tuttavia non ha mai permesso si notasse nei suoi film.

Produzione artistica
Attore
Cinema
Le armi del re (Lilacs in the Spring), regia di Herbert Wilcox (1954) – non accreditato
Simon, regia di Peter Zadek, cortometraggio (1954)
Club di gangsters (No Road Back), regia di Montgomery Tully (1957)
I piloti dell'inferno (Hell Drivers), regia di Cy Endfield (1957)
La grande porta grigia (Time Lock), regia di Gerald Thomas (1957)
Il bandito dell'Epiro (Action of the Tiger), regia di Terence Young (1957)
Estasi d'amore - Operazione Love (Another Time, Another Place), regia di Lewis Allen (1958)
Titanic, latitudine 41 nord (A Night to Remember), regia di Roy Ward Baker (1958) – non accreditato
Darby O'Gill e il re dei folletti (Darby O'Gill and the Little People), regia di Robert Stevenson (1959)
Il terrore corre sul fiume (Tarzan's Greatest Adventure), regia di John Guillermin (1959)
Scotland Yard sezioni omicidi (The Frightened City), regia di John Lemont (1961)
A 077, dalla Francia senza amore (On the Fiddle), regia di Cyril Frankel (1961)
Il giorno più lungo (The Longest Day), regia di Ken Annakin (1962)
Agente 007 - Licenza di uccidere (Dr. No), regia di Terence Young (1962)
A 007, dalla Russia con amore (From Russia with Love), regia di Terence Young (1963)
La donna di paglia (Woman of Straw), regia di Basil Dearden (1964)
Marnie, regia di Alfred Hitchcock (1964)
Agente 007 - Missione Goldfinger (Goldfinger), regia di Guy Hamilton (1964)
La collina del disonore (The Hill), regia di Sidney Lumet (1965)
Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono) (Thunderball), regia di Terence Young (1965)
Una splendida canaglia (A Fine Madness), regia di Irvin Kershner (1966)
Un mondo nuovo (Un monde nouveau), regia di Vittorio De Sica (1966) – non accreditato
Agente 007 - Si vive solo due volte (You Only Live Twice), regia di Lewis Gilbert (1967)
Shalako, regia di Edward Dmytryk (1968)
La tenda rossa (Krasnaya palatka), regia di Mikheil Kalatozishvili (1969)
I cospiratori (The Molly Maguires), regia di Martin Ritt (1970)
Rapina record a New York (The Anderson Tapes), regia di Sidney Lumet (1971)
Agente 007 - Una cascata di diamanti (Diamonds Are Forever), regia di Guy Hamilton (1971)
Riflessi in uno specchio scuro (The Offence), regia di Sidney Lumet (1972)
Zardoz, regia di John Boorman (1974)
Ransom, stato di emergenza per un rapimento (Ransom), regia di Nils Tahivik (1974)
Assassinio sull'Orient Express, regia di Sidney Lumet (1974)
Il vento e il leone (The Wind and the Lion), regia di John Milius (1975)
L'uomo che volle farsi re (The Man Who Would Be King), regia di John Huston (1975)
Robin e Marian (Robin and Marian), regia di Richard Lester (1976)
Il prossimo uomo (The Next Man), regia di Richard C. Sarafian (1976)
Quell'ultimo ponte (A Bridge Too Far), regia di Richard Attenborough (1977)
1855 - La prima grande rapina al treno (The First Great Train Robbery), regia di Michael Crichton (1979)
Meteor, regia di Ronald Neame (1979)
Cuba, regia di Richard Lester (1979)
Atmosfera zero (Outland), regia di Peter Hyams (1981)
I banditi del tempo (Time Bandits), regia di Terry Gilliam (1981)
Obiettivo mortale (Wrong Is Right), regia di Richard Brooks (1982)
Cinque giorni una estate (Five Days One Summer), regia di Fred Zinnemann (1982)
Mai dire mai (Never Say Never Again), regia di Irvin Kershner (1983)
Sword of the Valiant - The Legend of Sir Gawain and the Green Knight, regia di Stephen Weeks (1984)
Highlander - L'ultimo immortale (Highlander), regia di Russell Mulcahy (1986)
Il nome della rosa, regia di Jean-Jacques Annaud (1986)
The Untouchables - Gli intoccabili (The Untouchables), regia di Brian De Palma (1987)
Il presidio - Scena di un crimine (The Presidio), regia di Peter Hyams (1988)
Alla scoperta di papà (Memories of me), regia di Henry Winkler (1988) – non accreditato
Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade), regia di Steven Spielberg (1989)
Sono affari di famiglia (Family Business), regia di Sidney Lumet (1989)
Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October), regia di John McTiernan (1990)
La casa Russia (The Russia House), regia di Fred Schepisi (1990)
Highlander II - Il ritorno (Highlander II: The Quickening), regia di Russell Mulcahy (1991)
Robin Hood - Principe dei ladri (Robin Hood: Prince of Thieves), regia di Kevin Reynolds (1991)
Mato Grosso (Medicine Man), regia di John McTiernan (1992)
Sol levante (Rising Sun), regia di Philip Kaufman (1993)
Alla ricerca dello stregone (A Good Man in Africa), regia di Bruce Beresford (1994)
La giusta causa (Just Cause), regia di Arne Glimcher (1995)
Il primo cavaliere (First Knight), regia di Jerry Zucker (1995)
The Rock, regia di Michael Bay (1996)
The Avengers - Agenti speciali (The Avengers), regia di Jeremiah S. Chechik (1998)
Scherzi del cuore (Playing by Heart), regia di Willard Carrol (1998)
Entrapment, regia di Jon Amiel (1999)
Scoprendo Forrester (Finding Forrester), regia di Gus Van Sant (2000)
La leggenda degli uomini straordinari (The League of Extraordinary Gentlemen), regia di Stephen Norrington (2003)Televisione
Dixon of Dock Green - serie TV, 1 episodio (1956)
Sailor of Fortune - serie TV, 1 episodio (1956)
The Condemned, di Patrick Alexander - film TV (1956)
The Jack Benny Program - serie TV, 1 episodio (1957)
BBC Sunday-Night Theatre - serie TV, 1 episodio (1957)
ITV Television Playhouse - serie TV, 1 episodio (1957)
Blood Money, regia di Ralph Nelson - film TV (1957)
Anna Christie - film TV (1957)
Women in Love, regia di Julian Amyes e Joan Kemp-Welch - film TV (1958)
Armchair Theatre - serie TV, 1 episodio (1958)
Disneyland - serie TV, 1 episodio (1959)
ITV Play of the Week - serie TV, 5 episodi (1959-1960)
An Age of Kings - serie TV, 5 episodi (1960)
Without the Grail - film TV (1960)
Riders to the Sea, regia di George R. Foa - cortometraggio (1960)
Macbeth, regia di Paul Almond - film TV (1961)
Anna Karenina, regia di Rudolph Cartier - film TV (1961)
Adventure Story, regia di Basil Dearden - film TV (1961)
ITV Saturday Night Theatre - serie TV, 1 episodio (1969)
Male of the Species, regia di Charles Jarrott - film TV (1969)
España campo de golf (documentario), regia di Raúl Peña - film TV (1972)
The Dream Factory (documentario), regia di Michael Negrin - film TV (1975)
Freedom: A History of Us - serie TV, 1 episodio (2003)Teatro
Sixty Glorious Years, regia di Robert Nesbitt (1953)
South Pacific, regia di Joshua Logan (1953)
Witness for the Prosecution, regia di Robert Henderson (1955)
Point of Departure, regia di Frederick Farley (1955)
A Witch in Time, regia di Robert Henderson (1955)
The Good Sailor, regia di Frith Banbury (1956)
The Bacchae (Le Baccanti), regia di Minos Volanakis (1959)
The Sea Shell, regia di Henry Kaplan (1959)
Anna Christie, regia di Douglas Seale (1960)
Naked (Vestire gli ignudi), regia di Minos Volanakis (1960)
Judith, regia di Christopher Fry (1962)Doppiatore o voce narrante
Sean Connery's Edinburgh (documentario televisivo) (1981)
G'olé!, regia di Tom Clegg (1984)
Dragonheart, regia di Rob Cohen (1996)
Dalla Russia con amore (James Bond 007: From Russia with Love) (videogioco) (2005) – James Bond
Sir Billi, regia di Sascha Hartmann (2012)Radio
After the Funeral, regia di Ian Cottrell (1986)Regista
The Bowler and the Bunnet (documentario televisivo) (1967)
I've Seen You Cut Lemons (lavoro teatrale) (1969)
Sean Connery's Edinburgh (documentario televisivo) (1981)Produttore
The Bowler and the Bunnet (documentario televisivo), regia di Sean Connery (1967)
Mato Grosso (Medicine Man), regia di John McTiernan (1992)
Sol levante (Rising Sun), regia di Philip Kaufman (1993)
La giusta causa (Just Cause), regia di Arne Glimcher (1995)
The Rock, regia di Michael Bay (1996)
Art (lavoro teatrale), regia di Matthew Warchus (1998)
Entrapment, regia di Jon Amiel (1999)
Scoprendo Forrester (Finding Forrester), regia di Gus Van Sant (2000)
La leggenda degli uomini straordinari (The League of Extraordinary Gentlemen), regia di Stephen Norrington (2003)
Sir Billi, regia di Sascha Hartmann (2012)Discografia
Pretty Irish Girl, di Oliver Wallace e Lawrence Edward Watkin (1959) (dal film Darby O'Gill e il re dei folletti)
Ballamaquilty's Band, motivo tradizionale (1959) (dal film Darby O'Gill e il re dei folletti)
Peter and the Wolf (Pierino e il lupo), di Sergej Sergeevič Prokof'ev (1966) (voce narrante)Riconoscimenti
Premi cinematografici
Premi Oscar

1988 - Miglior attore non protagonista per The Untouchables - Gli intoccabiliTony Award

1998 - Miglior attore per Art (Interpretazione teatrale)British Academy Film Awards (Premi BAFTA)

1988 - Miglior attore protagonista per Il nome della rosa
1998 - Academy fellowshipBambi Awards

1985 - Premio film internazionaliBlockbuster Entertainment Awards

1997 - Attore non protagonista preferito (Azione/Avventura) per The RockChristopher Award

2001 - Miglior film per Scoprendo ForresterDeutscher Filmpreis

1987 - Miglior attore protagonista per Il nome della rosaEuropean Film Awards

1999 - Premio al miglior attore europeo per Entrapment
2005 - Premio alla carrieraDirectors Guild of America Award

1987 - D.W. Griffith Awards al miglior attore non protagonista per The Untouchables - Gli intoccabiliGolden Globe

1972 - Henrietta Award maschile (ex aequo con Charles Bronson)
1988 - Miglior attore non protagonista per The Untouchables - Gli intoccabili
1996 - Cecil B. DeMille Award alla carrieraJupiter Award

1986 - Miglior attore internazionale per Il nome della rosa
1989 - Miglior attore internazionale per Indiana Jones e l'ultima crociataKansas City Film Critics Circle Awards

1987 - Miglior attore non protagonista per The Untouchables - Gli intoccabiliLaurel Awards

1964 - Miglior attore debuttante
1965 - Alloro d'oro per interpretazione in film d'azione per Agente 007 - Missione Goldfinger
1966 - Alloro d'oro per interpretazione in film d'azione per Operazione tuonoLondon Critics Circle Film Awards

1988 - Attore dell'anno per The Untouchables - Gli intoccabiliMTV Movie Awards

1997 - Miglior coppia cinematografica per The Rock con Nicolas CageNational Board of Review Award

1987 - Miglior attore non protagonista per The Untouchables - Gli intoccabili
1993 - Premio alla carrieraOnline Film & Television Association Awards

1997 - Migliore doppiatore per DragonheartSatellite Awards

2001 - Miglior attore protagonista per Scoprendo Forrester con Catherine Zeta-JonesVariety Club of Great Britain

1965 - Cuore d'Argento per il miglior attore dell'anno
1989 - Cuore d'Argento per il miglior attore dell'annoAltri premi alla carriera
American Cinematheque Gala Tribute - 1992
American Film Institute - 2006
BBC Scotland - Uomo dell'anno - 1991
CinEuphoria Awards - 2011
Premio David di Donatello - David speciale alla carriera - 1977
Festival internazionale del film di Roma - Marc'Aurelio d'oro alla carriera - 2006
Film Society of Lincoln Center - 1997
Gran Premio Internazionale dello Spettacolo (Telegatto) - 2002
Hasty Pudding Theatricals - 1984
Karlovy Vary International Film Festival - 2002
Kennedy Center Honors - 1999
Palm Springs International Film Festival - 2001
Royal Scottish Academy of Music and Drama - Fellowship - (1984)
Saturn Award (Golden Scroll) - Lifetime Achievement - 1995
ShoWest Convention - 1982 (Premio speciale Star mondiale dell'anno) e 1999 (Premio alla carriera)Riconoscimenti accademici
Laurea honoris causa in lettere, Heriot-Watt University di Edimburgo (1981)
Uomo dell'anno, Università di Harvard (1984)
Laurea honoris causa in lettere, Università di St. Andrews (1990)Onorificenze
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Sean Connery è stato doppiato da:

Pino Locchi in Agente 007 - Licenza di uccidere, A 007, dalla Russia con amore, La donna di paglia, Marnie, Agente 007 - Missione Goldfinger, La collina del disonore, Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono), Una splendida canaglia, Agente 007 - Si vive solo due volte, Shalako, Rapina record a New York, Agente 007 - Una cascata di diamanti, Riflessi in uno specchio scuro, Ransom, stato di emergenza per un rapimento, Assassinio sull'Orient Express, Quell'ultimo ponte, 1855 - La prima grande rapina al treno, Meteor, Atmosfera zero, I banditi del tempo, Mai dire mai, Highlander - L'ultimo immortale, Il nome della rosa, The Untouchables - Gli intoccabili, Il presidio, scena di un crimine, Indiana Jones e l'ultima crociata, Sono affari di famiglia, Caccia a Ottobre Rosso, La casa Russia, Highlander II - Il ritorno, Mato Grosso, Sol Levante, Alla ricerca dello stregone
Giancarlo Maestri ne Il vento e il leone, L'uomo che volle farsi re, Robin e Marian, Il prossimo uomo, Obiettivo mortale
Luciano De Ambrosis ne Il primo cavaliere, Scherzi del cuore, Entrapment, Scoprendo Forrester, Robin Hood - Principe dei ladri (ridoppiaggio)
Sergio Rossi ne I cospiratori, The Rock
Adalberto Maria Merli in Zardoz, La leggenda degli uomini straordinari
Riccardo Mantoni ne Il bandito dell'Epiro
Romano Malaspina in Estasi d'amore - Operazione Love
Massimo Rinaldi in Darby O'Gill e il re dei folletti
Renato Turi ne Il terrore corre sul fiume
Nino Bonanni ne Il giorno più lungo
Carlo D'Angelo in La tenda rossa
Bruno Alessandro in Cuba
Gianni Musy in Cinque giorni una estate
Mario Bombardieri in Robin Hood - Principe dei ladri
Osvaldo Ruggieri in La giusta causa
Glauco Onorato in The Avengers - Agenti specialiDa doppiatore è sostituito da:

Giuseppe Albertini in G'olé!
Gigi Proietti in DragonheartNote

Altri progetti

Wikiquote contiene citazioni di o su Sean Connery
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sean ConneryCollegamenti esterni
Sito ufficiale, su seanconnery.com.

(EN) Sean Connery, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Sean Connery, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Sean Connery, in Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
(EN) Sean Connery, in TV.com, CBS Interactive Inc.
(EN) Sean Connery, in Internet Broadway Database, The Broadway League.
(RU) Unofficial fansite in Russia, su sean-connery.narod.ru.
Classic Movies (1939 - 1969): Sean Connery, su thegoldenyears.org.

(EN) Sean Connery, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Sean Connery, su Discogs, Zink Media.
(EN) Sean Connery, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

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