Patricia Medina 1919 2012
Patricia Medina, nome d'arte di Patricia Paz Maria Medina (Liverpool, 19 luglio 1919 – Los Angeles, 28 aprile 2012), è stata un'attrice cinematografica e televisiva britannica.
Biografia
Carriera
Patricia Medina nacque a Liverpool dallo spagnolo Ramòn Medina Nebot, originario delle Isole Canarie, e da madre inglese. Iniziò la carriera di attrice nella seconda metà degli anni trenta, facendo il suo esordio sugli schermi britannici con un'apparizione non accreditata nella commedia Pranzo al Ritz (1937), interpretata da David Niven e Annabella. Per alcuni anni l'attrice lavorò nel cinema inglese comparendo, fra gli altri, in due popolari drammi di guerra dell'epoca, Il primo dei pochi (1942), interpretato da Leslie Howard, e Incontro nel buio (1943), nel quale apparve accanto a James Mason.
Alla metà degli anni quaranta l'attrice lasciò l'Inghilterra e raggiunse Hollywood, dove apparve nel mélo In fondo al cuore (1946), al fianco di Claudette Colbert e Walter Pidgeon e nel dramma bellico La morte è discesa a Hiroshima (1947) con Brian Donlevy. Dalla seconda metà del decennio iniziò ad ottenere ruoli via via più rilevanti in generi diversi, dal dramma poliziesco come Rose tragiche (1947), alla commedia come Francis, il mulo parlante (1950), primo film incentrato sul personaggio del mulo Francis, La fortuna si diverte (1950) e Gianni e Pinotto nella legione straniera (1950), fino all'avventura in costume come La superba creola (1947), I tre moschettieri (1948) e Soldato di ventura (1949). Fu proprio in quest'ultimo genere che la Medina si affermò definitivamente grazie alla sua bruna bellezza latina e al suo fiero ed elegante portamento. Formò coppia con l'attore britannico Louis Hayward in quattro film d'avventura, Le avventure di Capitan Blood (1950), Il bandito di York (1951), La donna dalla maschera di ferro (1952) e Il corsaro (1952).
Nella prima metà degli anni cinquanta l'attrice lavorò intensamente anche in ruoli esotici e fiabeschi, come nei film Il falco di Bagdad (1951), La lampada di Aladino (1952) e Napoletani a Bagdad (1953). Fu protagonista in due pellicole interpretate da Alan Ladd, I deportati di Botany Bay (1953) e la stravagante avventura medioevale Il cavaliere del mistero (1954), e vestì i consueti panni della principessa esotica in La schiava del pirata (1955). Tuttavia il ruolo più interessante di questo periodo fu quello di Mily nel dramma Rapporto confidenziale (1955), diretto e interpretato da Orson Welles e basato sulla precedente serie radiofonica The Lives of Harry Lime, seguito da quello di Peg Jarret nel teso melodramma Uno sconosciuto alla mia porta (1956), interpretato accanto a Macdonald Carey. Nella seconda metà del decennio l'attrice rallentò l'attività sul grande schermo e iniziò ad apparire con regolarità alla televisione, interpretando il ruolo di Margarita Cotazar in quattro episodi della serie Zorro, prodotti nel 1959. Altro ruolo di fiera donna ispanica fu quello di Isabella Maria Ynez Y Castra De La Cuesta in un episodio della serie Bonanza (1960).
Durante gli anni sessanta la Medina apparve ancora sul piccolo schermo, tra le altre, in un episodio delle serie Gli inafferrabili (1964), L'ora di Hitchcock (1964) e Organizzazione U.N.C.L.E. (1965). Il ritorno al cinema avvenne nel 1968 nel film L'assassinio di Sister George (1968) di Robert Aldrich, un angoscioso studio sulla spietatezza del mondo dello spettacolo, mentre l'anno successivo l'attrice apparve nel ruolo di Lucretia nel film fantascientifico Latitudine zero (1969), una curiosa produzione giapponese incentrata sull'avventuroso viaggio di due scienziati e un giornalista verso la base sottomarina che dà il titolo alla pellicola. Il film, interpretato anche da Joseph Cotten, Cesar Romero e Richard Jaeckel, ebbe una lavorazione travagliata, con ripetute interruzioni dovute a difficoltà finanziarie della produzione.
Dopo due ulteriori apparizioni televisive nelle serie Reporter alla ribalta (1970) e Mannix (1970), la Medina si ritirò dalle scene, tranne che per due ritorni sporadici sul grande schermo nei film Timber Tramps (1975) e El llanto de los pobres (1978). Nel 1998 pubblicò la propria autobiografia, intitolata Laid Back in Hollywood: Remembering.
Vita privata
Patricia Medina sposò nel 1941 a Londra l'attore inglese Richard Greene, celebre per il ruolo di Robin Hood nell'omonima serie televisiva degli anni cinquanta. La coppia divorziò nel 1951. Il secondo matrimonio della Medina fu con l'attore Joseph Cotten, che sposò a Beverly Hills il 20 ottobre 1960 e al quale rimase legata fino alla morte di lui nel 1994.
Cotten e la Medina apparvero insieme in molte produzioni teatrali, tra cui il poliziesco Calculated Risk, che i due portarono al successo negli anni sessanta dopo un'indovinata campagna pubblicitaria sul piccolo schermo. La pièce andò in scena a Broadway dal 31 ottobre 1962 all'11 maggio 1963, sotto la regia di Robert Montgomery, per un totale di 221 rappresentazioni.
Filmografia
Cinema
Pranzo al Ritz (Dinner at the Ritz), regia di Harold D. Schuster (1937) (non accreditata)
Mr. Satan, regia di Arthur B. Woods (1938)
Simply Terrific, regia di Roy William Neill (1938)
Double or Quits, regia di Roy William Neill (1938)
Un cronista in gamba (This Man Is News), regia di David MacDonald (1938) (non accreditata)
Crook's Tour, regia di John Baxter (1941) (non accreditata)
Il primo dei pochi (The First of the Few), regia di Leslie Howard (1942) (non accreditata)
Incontro nel buio (They Met in the Dark), regia di Carl Lamat (1943) (con il nome di Pat Medina)
Hotel Reserve, regia di Lance Comfort (1944)
Don't Take It to Heart, regia di Jeffrey Dell (1944)
Kiss the Bride Goodbye, regia di Paul L. Stein (1945)
Waltz Time, regia di Paul L. Stein (1945)
In fondo al cuore (The Secret Heart), regia di Robert Z. Leonard (1946)
La morte è discesa a Hiroshima (The Beginning or the End), regia di Norman Taurog (1947) (non accreditata)
Rose tragiche (Moss Rose), regia di Gregory Ratoff (1947)
La superba creola (The Small Back Room), regia di John M. Stahl (1947)
I tre moschettieri (The Three Musketeers), regia di George Sidney (1948)
Soldato di ventura (The Fighting O'Flynn), regia di Arthur Pierson (1949)
Children of Chance, regia di Luigi Zampa (1949)
Francis, il mulo parlante (Francis), regia di Arthur Lubin (1950)
Le avventure di Capitan Blood (Fortunes of Captain Blood), regia di Gordon Douglas (1950)
Gianni e Pinotto nella Legione Straniera (Abbott and Costello in the Foreign Legion), regia di Charles Lamont (1950)
La fortuna si diverte (The Jackpot), regia di Walter Lang (1950)
Rodolfo Valentino (Valentino), regia di Lewis Allen (1951)
Il bandito di York (The Lady and the Bandit), regia di Ralph Murphy (1951)
Il falco di Bagdad (The Magic Carpet), regia di Lew Landers (1951)
La lampada di Aladino (Aladdin and His Lamp), regia di Lew Landers (1952)
La donna dalla maschera di ferro (Lady in the Iron Mask), regia di Ralph Murphy (1952)
Il corsaro (Captain Pirate), regia di Ralph Murphy (1952)
Disperata ricerca (Desperate Search), regia di Joseph H. Lewis (1952)
I deportati di Botany Bay (Botany Bay), regia di John Farrow (1953)
Napoletani a Bagdad (Siren of Bagdad), regia di Richard Quine (1953)
Sangaree, regia di Edward Ludwig (1953)
I saccheggiatori del sole (Plunder of the Sun), regia di John Farrow (1953)
Il mostro della Via Morgue (Phantom of the Rue Morgue), regia di Roy Del Ruth (1954)
Tamburi a Tahiti (Drums of Tahiti), regia di William Castle (1954)
Il cavaliere del mistero (The Black Knight), regia di Tay Garnett (1954)
La schiava del pirata (Pirates of Tripoli), regia di Felix E. Feist (1955)
Rapporto confidenziale (Mr. Arkadin), regia di Orson Welles (1955)
Duello sul Mississippi (Duel on the Mississippi), regia di William Castle (1955)
Il mantello rosso, regia di Giuseppe Maria Scotese (1955)
I conquistatori dell'uranio (Uranium Boom), regia di William Castle (1956)
Uno sconosciuto alla mia porta (Stranger at My Door), regia di William Witney (1956)
La valle dei disperati (The Beast of Hollow Mountain), regia di Edward Nassour e Ismael Rodrìguez (1956)
Scandalo a Miami (Miami Expose), regia di Fred F. Sears (1956)
The Buckskin Lady, regia di Carl K. Hittleman (1957)
La battaglia del V1 (The Battle of V-1), regia di Vernon Sewell (1958)
Il marito latino (Count Your Blessings), regia di Jean Negulesco (1959)
Biancaneve e i tre compari (Snow White and the Three Stooges), regia di Walter Lang (1961)
L'assassinio di Sister George (The Killing of Sister George), regia di Robert Aldrich (1968)
Latitudine zero (Ido zero daisakusen), regia di IshirÅ Honda (1969)
Timber Tramps, regia di Tay Garnett (1975)
El llanto de los pobres, regia di Rubén Galindo (1978)Televisione
Doppiatrici italiane
Dhia Cristiani in: Il corsaro, Sangaree, Valentino, Il cavaliere del mistero
Lydia Simoneschi in: Francis il mulo parlante, Gianni e Pinotto alla legione straniera
Micaela Giustiniani in: Il mostro della via Morgue, Rapporto confidenziale
Germana Calderini in: In fondo al cuore
Laura Carli in: La fortuna si diverte
Miranda Bonansea in: I deportati di Botany Bay
Rosetta Calavetta in Uno sconosciuto alla mia porta
Adriana De Roberto in: Latitudine zero
Valeria Falcinelli in: Biancaneve e i tre compari (ridoppiaggio)Fonte parziale: Il mondo dei doppiatori
Note
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patricia MedinaCollegamenti esterni
(EN) Patricia Medina, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Patricia Medina, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Patricia Medina, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(EN) Patricia Medina, su Find a Grave.
(EN) Intervista a Patricia Medina, su classicimages.com.
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