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Marty Feldman
1934 1982




Martin Alan Feldman (Londra, 8 luglio 1934 – Città del Messico, 2 dicembre 1982) è stato un attore, regista, sceneggiatore e commediografo britannico.
Feldman era noto per i suoi inconfondibili lineamenti che sono diventati il suo marchio di fabbrica. Il naso schiacciato era il risultato di un incontro di pugilato; la particolarità dei suoi bulbi oculari prominenti, dallo strabismo divergente, derivava dalla combinazione di problemi conseguenti a iperattività tiroidea e di un'operazione subìta a seguito di un incidente stradale avvenuto in gioventù.



Biografia
Le origini
Marty Feldman nasce nell'East End di Londra nel 1934, figlio di ebrei ucraini.
A quindici anni lascia gli studi per inseguire il sogno di diventare un trombettista jazz, e solo più tardi scopre la sua vocazione per la professione di comico e di attore. Comincia a lavorare partecipando ad alcune commedie in teatri minori, lavorando a sviluppare una propria comicità surreale, seguendo l'esempio dei suoi idoli, Buster Keaton e i fratelli Marx.
Con due amici, forma il "Morris, Marty & Mitch", un trio comico ispirato proprio dalla comicità dei fratelli Marx, dove Feldman spicca per le sue doti comiche, tanto da ottenere i suoi primi ingaggi di rilievo.

Il successo radiofonico
Nel 1954 inizia una proficua collaborazione con Barry Took, altro umorista di successo. I due lavorano con un team di autori che produce numerose sceneggiature per sit-com televisive britanniche, come Educating Archie e per lo show radiofonico di grandissimo successo Round the Horne, con Kenneth Horne e Kenneth Williams.
Fortemente richiesto da televisione e radio, Feldman non rinuncia al sodalizio con Barry Took, con il quale realizza altri due programmi radiofonici, We're in Business e The Army Game, che registrano un incredibile successo in termini di ascolti. Sulla base dei personaggi e delle gag create per questi programmi, i due migliorano il loro materiale comico per realizzare nuovi show, tra cui va ricordato Bootsie and Snudge, che vede Feldman nel ruolo di sceneggiatore principale.

Dalla radio alla TV
Il successo di queste produzioni porta gli show dalla radio alla televisione, ampliando il bacino d'utenza degli spettacoli e la notorietà presso il grande pubblico. Grazie al salto di qualità, Feldman diventa quindi l'ideatore diretto dei programmi che gli vengono affidati e che, in breve, sono tra i più seguiti dal pubblico.

I problemi di salute
Nel 1961 il comico comincia a soffrire di problemi di natura tiroidea (Morbo di Basedow-Graves), con evidenti effetti sull'apparato oculare, che subisce gravi modificazioni. Quella che inizialmente sembra una sfortuna, renderà Feldman un'icona: lo sguardo strabico, da lui accentuato per raggiungere maggiori effetti comici, lo accompagnerà sulla scena e fuori.

I grandi show per la BBC
Il comico non si lascia abbattere dai problemi di salute e la sua carriera non subisce rallentamenti, intensificandosi addirittura per tutto il corso degli anni sessanta, grazie a numerose produzioni di show radiofonici e televisivi per la BBC che lanciano nuovi talenti, come Michael Palin, Terry Jones e John Cleese, futuri componenti dei Monty Python, con i quali Feldman scrive anche The Frost Report.
Gli show di Feldman ottengono successi sempre maggiori, ed in tutta la Gran Bretagna si diffondono i suoi tormentoni. La consacrazione definitiva arriva sempre dalla BBC, che lo incarica di realizzare per il secondo canale dell'emittente delle commedie che lo vedano protagonista assoluto.
Feldman realizza anche una propria, fortunatissima serie televisiva sulla rete commerciale britannica ITV, intitolata semplicemente Marty.

L'arrivo a Hollywood
Nonostante il suo enorme successo in patria, Feldman resta a lungo poco più che uno sconosciuto negli Stati Uniti. Le sue prime performance sulle reti televisive americane avvengono nel famoso Dean Martin Show, dove interpreta alcune delle sue migliori gag.
Il comico ottiene immediatamente un buon successo, diventando un ospite fisso di molte trasmissioni, comiche e non. Grazie al riscontro di pubblico ed alla crescente notorietà, riesce a realizzare uno show personale che lo consacra definitivamente presso il pubblico statunitense, il Marty Feldman's Comedy Machine (conosciuto in italia come L'occhio che uccide).

Il cinema
Nel 1974 Feldman appare nel film che gli dà la notorietà mondiale e per il quale è principalmente noto in Italia: Frankenstein Junior di Mel Brooks. Feldman interpreta il ruolo di Igor, il servitore gobbo del dottor Frederick Frankenstein (interpretato dall'amico Gene Wilder), passato alla storia proprio grazie alla particolare fisionomia del suo interprete, che benissimo si adatta al personaggio strampalato, protagonista di gag e battute indimenticabili, spesso improvvisate, come abitudine del comico. Grazie a questo ruolo, Feldman vince il Saturn Award come miglior attore non protagonista.
Incoraggiato dal successo del film, Feldman partecipa ad altre due pellicole comiche, Il fratello più furbo di Sherlock Holmes (1975), ancora al fianco di Gene Wilder, e L'ultima follia di Mel Brooks (1976), di nuovo diretto da Mel Brooks. La maggior parte dei suoi film, comunque, non è mai stata distribuita in Italia.
Nel 1975 partecipa a una produzione italiana a episodi, 40 gradi all'ombra del lenzuolo, di Sergio Martino, con Barbara Bouchet, Edwige Fenech, Dayle Haddon, Enrico Montesano, Aldo Maccione, Sydne Rome e Tomas Milian. Nell'episodio da lui interpretato (il terzo dei cinque), recita accanto all'attrice Dayle Haddon.

La regia
Il successo crescente porta il comico a cimentarsi come regista nel 1977. Il suo film d'esordio dietro la macchina da presa è Io, Beau Geste e la legione straniera, parodia del classico Beau Geste (1939), nel quale due fratelli, uno bellissimo (Michael York) e uno bruttissimo (ovviamente Feldman), si ritrovano arruolati nella Legione Straniera.
Segue una seconda prova da regista, Frate Ambrogio, nel 1980. Il film è una pesante satira sulla commercializzazione della religione negli Stati Uniti d'America, ma viene inesorabilmente stroncato da critica e pubblico mettendo fortemente in dubbio il proseguimento della carriera da regista di Feldman.
La prematura scomparsa
Nel 1982, durante la lavorazione del film Barbagialla, il terrore dei sette mari e mezzo scritto dall'amico Graham Chapman e diretto da Mel Damski, il quarantottenne Feldman viene colto da un attacco di cuore. Pochi giorni dopo, il 2 dicembre 1982, il comico si spegne nella sua camera d'albergo a Città del Messico.
Una settimana prima di morire, aveva dichiarato ad un reporter: «Sono troppo vecchio per morire giovane, e troppo giovane per crescere».
Nel commento introduttivo del DVD di Frankenstein Junior, Mel Brooks cita i fattori che possono aver contribuito alla morte di Feldman: «Fumava a volte sei pacchetti di sigarette al giorno, beveva grandi quantità di caffè nero, e aveva una dieta ricca di uova e latticini». Inoltre, l'alta quota di Città del Messico (oltre 2'100 m sul livello del mare, dove l'aria è di circa il 20% più rarefatta) probabilmente ha ulteriormente posto sotto stress Feldman, mettendo sotto sforzo il suo cuore e i suoi polmoni.
Michael Mileham, che partecipò alla realizzazione di Barbagialla, raccontò di come lui e Feldman nuotarono insieme verso un'isola dove un locale vendeva aragoste e noci di cocco. Mileham e Feldman usarono lo stesso coltello per mangiare le aragoste, e il giorno successivo Mileham ebbe un'intossicazione da molluschi, teorizzando che anche questo potrebbe aver contribuito alla morte di Feldman.
In un racconto aneddotico, il vignettista Sergio Aragonés, che stava girando un film nelle stesse zone, raccontò che mentre girava vestito per il suo ruolo di poliziotto armato, improvvisamente incontrò Feldman che nel vederlo si spaventò moltissimo. Aragonés pensa che forse questo spavento abbia contribuito all'attacco di cuore fatale di Feldman in tarda serata. Aragonés ha raccontato la storia con la battuta finale: "Ho ucciso Marty Feldman".
Oggi Feldman riposa nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, accanto al suo idolo Buster Keaton.

Vita privata
Nel gennaio 1959 sposò Lauretta Sullivan, che gli restò accanto fino alla sua morte nel 1982.
Fu un attivo membro del Partito Comunista di Gran Bretagna.

Filmografia
Attore
At Last the 1948 Show (1967) - serie TV
Marty (1968-1969) - serie TV
Tooth and Claw (1969) - film TV
Mutazioni (The Bed-Sitting Room) (1969)
Marty Amok (1970) - film TV
Ogni uomo dovrebbe averne due (Every Home Should Have One) (1970)
Marty Abroad (1971) - film TV
The Magnificent Seven Deadly Sins (1971)
The Marty Feldman Comedy Machine (1971) - serie TV
The Marty Feldman Show (1972) - film TV
Marty Back Together Again (1974) - serie TV
Frankenstein Junior (Young Frankenstein) (1974)
Il fratello più furbo di Sherlock Holmes (The Adventure of Sherlock Holmes' Smarter Brother) (1975)
40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)
L'ultima follia di Mel Brooks (Silent Movie) (1976)
Io, Beau Geste e la legione straniera (The Last Remake of Beau Geste) (1977)
Frate Ambrogio (In God We Tru$t) (1980)
Comiche dell'altro mondo (Slapstick (Of Another Kind)) (1982)
Barbagialla, il terrore dei sette mari e mezzo (Yellowbeard), regia di Mel Damski (1983)Regista
When Things Were Rotten (1975) - serie TV
Io, Beau Geste e la legione straniera (The Last Remake of Beau Geste) (1977)
Frate Ambrogio (In God We Tru$t) (1980)Sceneggiatore
The Army Game (1957) - serie TV
Educating Archie (1958) - serie TV
Bootsie and Snudge (1960) - serie TV
Colonel Trumper's Private War (1961) - serie TV
Nicked at the Bottle (1963) - film TV
Good Luck Sir, You've Got a Lucky Face (1964) - film TV
Scott On... (1964) - serie TV
The Walrus and the Carpenter (1965) - serie TV
Barnaby Spoot and the Exploding Whoopee Cushion (1965) - film TV
Memoirs of a Chaise Longue (1965) - film TV
Here I Come Whoever I Am (1965) - film TV
Barney Is My Darling (1965) - serie TV
The Frost Report (1966) - serie TV
Judgement Day for Elijah Jones (1966) - film TV
At Last the 1948 Show (1967) - serie TV
How to Irritate People (1968) - film TV
Marty (1968-1969) - serie TV
Horne A'Plenty (1968) - serie TV
According to Dora (1968) - serie TV
The Harry Secombe Show (1968) - serie TV
Broaden Your Mind (1968) - serie TV
Tooth and Claw (1969) - film TV
The Making of Peregrine (1969) - film TV
Marty Amok (1970) - film TV
Ogni uomo dovrebbe averne due (Every Home Should Have One) (1970)
Marty Abroad (1971) - film TV
The Magnificent Seven Deadly Sins (1971)
The Laughing Stock of Television (1971) - film TV
The Marty Feldman Comedy Machine (1971) - serie TV
The Marty Feldman Show (1972) - film TV
Marty Back Together Again (1974) - serie TV
Io, Beau Geste e la legione straniera (The Last Remake of Beau Geste) (1977)
Frate Ambrogio (In God We Tru$t) (1980)
Monty Python Live at the Hollywood Bowl (1982)
We Know Where You Live (1982)
Barbagialla, il terrore dei sette mari e mezzo (Yellowbeard) (1983)Doppiatori italiani
Gianni Bonagura in Frankenstein Junior, Il fratello più furbo di Sherlock Holmes, 40 gradi all'ombra del lenzuolo
Sandro Pellegrini in Barbagialla, il terrore dei sette mari e mezzoNote

Altri progetti

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(EN) Marty Feldman, su Internet Movie Database, IMDb.com.

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