Mario Carotenuto 1916 1995
Mario Carotenuto (Roma, 29 giugno 1915 – Roma, 14 aprile 1995) è stato un attore cinematografico e attore teatrale italiano.
Biografia
Figlio d'arte - suo padre Nello Carotenuto era un attore del cinema muto - visse insieme al fratello maggiore Memmo, anch'egli in seguito attore, un'infanzia turbolenta e il carattere ribelle gli varrà , una volta adolescente, anche tre anni di riformatorio (uno degli istituti di correzione in cui il giovane Carotenuto ha scontato i propri debiti con la giustizia è stato a Cairo Montenotte). Nel 1953 sposa l'attrice e ballerina Luisa Poselli da cui l'anno successivo avrà una figlia (Claretta, attrice e regista); la separazione avverrà nel 1964 ed il divorzio verrà ufficializzato soltanto nel 1974.
Il suo debutto sul palcoscenico era avvenuto a soli otto anni al Teatro Costanzi di Roma, ma successivamente, ancora bambino, aveva svolto mestieri che con lo spettacolo avevano poco a che fare. Solo nella seconda metà degli anni quaranta inizia la carriera di attore alla radio. Durante la guerra Carotenuto per uscire da un campo di prigionia tedesco (così diceva lui) si era arruolato nelle SS Italiane entrando a far parte della compagnia teatrale dipendente dal reparto propaganda. Si dedica quindi anche al teatro di rivista e, nel 1953, è a capo di una sua compagnia.
Spesso presente nei film che hanno fatto grande la commedia all'italiana, spesso nel ruolo dell'industriale romano intrallazzatore, Mario Carotenuto interpreta più di cento film, alcuni dei quali pluripremiati, tra cui Pane, amore e... (1955), nel quale interpreta magistralmente il parroco don Matteo Carotenuto (fratello di Vittorio De Sica) e Lo scopone scientifico, per il quale merita la Maschera d'Argento nel 1972. Presente spesso anche nei musicarelli, ne fece ben nove.
Anche a teatro la sua carriera è importante. Di rilievo la sua interpretazione del ruolo di Peachum ne L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht diretta da Giorgio Strehler, cui seguirono negli anni partecipazioni importanti nei musical di Garinei e Giovannini ma anche nel teatro classico, interpretando Shakespeare, Pirandello e Molière, e brillante, Feydeau e Neil Simon, sino alla fine della sua lunga carriera. Memorabile la sua interpretazione di Shylock nel Mercante di Venezia.
Saltuariamente attivo nel doppiaggio, ha prestato la sua voce a Mario Conocchia in 8½ di Federico Fellini.
Muore all'Aurelia Hospital di Roma il 14 aprile 1995 dopo una breve malattia. Dopo la cerimonia funebre la salma di Carotenuto è stata trasferita nel cimitero di Grottammare, la cittadina marchigiana di cui è originaria Gabriella Cottignoli, la seconda moglie dell'attore.
Filmografia
Prosa televisiva RAI
Le zitelle di via Hydar di Enzo Duse, regia di Silverio Blasi, trasmesso il 2 gennaio 1955.
Giocando a golf una mattina di Francis Durbridge, regia di Daniele D'Anza, trasmesso nel 1969.
Il giardino dei ciliegi di Anton ÄŒechov, regia di Mario Ferrero, trasmesso nel 1969.
I demoni di Fedor Dostoevskij, regia di Sandro Bolchi, trasmesso in 5 puntate, dal 20 febbraio al 19 marzo 1972.
Il sospetto, regia di Daniele D'Anza, trasmesso nel 1972.Premi
1973: Nastro d'argento come miglior attore non protagonista per il film Lo scopone scientifico.CuriositÃ
Pur non avendo bisogno di essere doppiato, Mario Carotenuto ha comunque voce altrui almeno in un film, Capitan Fantasma: a prestargliela è il suo collega Luigi Pavese.Note
Bibliografia
Giancarlo Governi e Leoncarlo Settimelli, Nato con la camicia. Mario Carotenuto dall'avanspettacolo a Brecht, Ed. Marsilio, 1997Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mario CarotenutoCollegamenti esterni
Mario Carotenuto, in CineDataBase, Rivista del cinematografo.
(EN) Mario Carotenuto, su Internet Movie Database, IMDb.com. |