Leslie Nielsen 1926 2010
Leslie William Nielsen (Regina, 11 febbraio 1926 – Fort Lauderdale, 28 novembre 2010) è stato un attore, comico e doppiatore canadese, nato da madre gallese e padre danese.
Prima di diplomarsi alla Neighborhood Playhouse di New York, studiò alla Lorne Greene Academy of Radio Arts di Toronto. Nell'arco della sua carriera, Nielsen è apparso in oltre 100 film e 1500 programmi televisivi, impersonando più di 220 personaggi. Fece il suo debutto in televisione nel 1948, ma nei due anni successivi aveva già alle spalle oltre cinquanta comparsate. Il suo esordio cinematografico ne Il pianeta proibito risale al 1956, e in seguito recitò in diversi film drammatici, western e romantici. Le sue interpretazioni da protagonista ne Il pianeta proibito (1956) e ne L'avventura del Poseidon (1972) ottennero un grande successo.
È conosciuto soprattutto per i suoi ruoli comici in L'aereo più pazzo del mondo (1980) e nella trilogia di Una pallottola spuntata (1988-1994), basata sulla serie televisiva Quelli della pallottola spuntata del 1982, nella quale era tra i protagonisti. La rappresentazione di personaggi seri in apparenza ignari (e di conseguenza complici) dell'assurdità delle situazioni in cui sono coinvolti gli diedero una reputazione di comico. Nell'ultimo ventennio della sua carriera, comparve in molti film comici e parodie, molti dei quali accolti freddamente dai critici, ma con un buon successo di pubblico.
In carriera ottenne diversi premi, assieme all'inserimento nella Hollywood Walk of Fame e nella Canada's Walk of Fame. Nielsen si sposò quattro volte ed ebbe due figlie dal suo secondo matrimonio.
Biografia
Nielsen nacque l'11 febbraio 1926 a Regina, nel Saskatchewan. Sua madre, Mabel Elizabeth Nielsen (nata Davies), era un'immigrata gallese di Fulham e suo padre, Ingvard Eversen Nielsen, era un agente della Régia polizia a cavallo canadese di origine danese. Aveva due fratelli; il più grande, Erik Nielsen (1924-2008), fu Vice-Primo ministro del Canada a metà degli anni ottanta.
Primi anni
Da giovane Nielsen voleva scappare di casa per l'aggressività del padre, che picchiava spesso la moglie e usava la violenza per educare i figli. Nielsen attribuiva la sua abilità recitativa alla necessità di mentire al padre per evitare di essere maltrattato. Un giorno, mentre puniva Leslie e i suoi fratelli, Ingvard si colpì accidentalmente alla gamba con la cinghia, si rese conto della sua durezza e pose fine ai maltrattamenti.
Lo zio di Leslie Nielsen, Jean Hersholt, era un attore noto soprattutto per il suo ruolo da protagonista nel radiodramma Dr. Christian e i seguenti film e serie televisive. In un'intervista del 1994 Nielsen raccontò che le reazioni della gente quando provava di essere il nipote di Hersholt gli facevano pensare che il mestiere della recitazione "forse non era una cattiva idea", anche se ai tempi era molto indeciso al riguardo. Nella stessa intervista confessò di rimpiangere il fatto che lo zio fosse morto senza averlo mai veramente conosciuto.
Nielsen visse per molti anni a Fort Norman (ora Tulita), nei Territori del Nord Ovest, dove suo padre prestava servizio per la polizia a cavallo canadese. A diciassette anni, dopo essersi diplomato alla Victoria Composite High School di Edmonton, si arruolò nella Royal Canadian Air Force. Iniziò l'addestramento come artigliere aereo durante la seconda parte della seconda guerra mondiale, ma era troppo giovane per terminarlo o partecipare al conflitto. Prima di iscriversi alla Lorne Green Academy of Radio Arts a Toronto, lavorò per un breve periodo come disc jockey in una radio di Calgary. Durante la sua permanenza a Toronto, Nielsen vinse una borsa di studio che gli permise di trasferirsi a New York per studiare teatro e musica alla Neighborhood Playhouse School of the Theatre ed esibirsi nel frattempo in un teatro itinerante attivo in estate. In seguito frequentò l'Actors Studio fino alla sua prima comparsa televisiva nel 1948, in un episodio di Westinghouse Studio One insieme a Charlton Heston, per la quale ricevette un compenso di 75 dollari.
Esordi
Leslie Nielsen iniziò così la sua carriera da attore, composta da una prima fase senza eventi di particolare rilievo durante la cosiddetta "Età dell'oro della televisione", con quasi cinquanta comparse televisive dal vivo solo nel 1950, con un guadagno massimo di soli 100 dollari per spettacolo.
Nel 1956 fece il suo debutto in un lungometraggio nel film musicale di Michael Curtiz Il re vagabondo, che si rivelò un fiasco. Nonostante ciò Nielsen catturò l'attenzione del produttore Nicholas Nayfack, che gli offrì un provino per una parte nel film di fantascienza Il pianeta proibito, seguito da un contratto a lungo termine con la Metro-Goldwyn-Mayer. Il nuovo film riscosse un grande successo e permise a Nielsen di ottenere altre parti in film della MGM come Il ricatto più vile (1956), Sesso debole? (1956) e Hot Summer Night (1957). Nel 1957 ottenne un ruolo da protagonista insieme a Debbie Reynolds nella commedia romantica Tammy fiore selvaggio. La sua interpretazione lo rese noto al pubblico come attore drammatico e romantico.
Tuttavia Nielsen, deluso dalla bassa qualità dei film che gli venivano offerti, lasciò la MGM, ma solo dopo aver partecipato al provino per la parte di Messala nel kolossal Ben-Hur, vinta poi da Stephen Boyd.
Dopo aver lasciato gli studi, si assicurò un ruolo da protagonista nella miniserie The Swamp Fox, prodotta dalla Disney, nei panni del rivoluzionario americano Francis Marion. In un'intervista del 1998 Nielsen dichiarò che lavorare per la serie fu "una grande esperienza, perché quelli della Disney non fanno gli spettacoli come tutti gli altri, che esigono un episodio a settimana. [...] Noi dovevamo solo farne uno al mese, e i soldi erano tantissimi per una TV del periodo. Giravamo in esterno, non nello studio con degli sfondi da quattro soldi, e avevamo degli autentici costumi." Tra il 1959 e il 1961 andarono in onda otto episodi.
Le sue comparse televisive includono parti in Justice, Alfred Hitchcock presenta, Il virginiano e Selvaggio West. Nel 1961 fu protagonista dell'unica stagione della serie poliziesca The New Breed. Nel 1968 fu membro del cast originale della popolare serie Hawaii Squadra Cinque Zero, e comparve poi nel settimo episodio della settima stagione. Nel 1969 interpretò il ruolo del vicecommissario Sam Danforth nell'unica stagione di In nome della giustizia, altra serie televisiva di genere poliziesco.
Nel 1972, Nielsen comparve nel film L'avventura del Poseidon nei panni del capitano della nave. La sua ultima parte, prima di interpretare ruoli prevalentemente comici, fu nel film catastrofico di produzione canadese Città in fiamme.
Affermazione e ultimi anni
Questa immagine fu capovolta a favore dei successivi film del filone comico-demenziale degli anni ottanta sotto l'egida della ditta Zucker-Abrahams-Zucker, come appunto L'aereo più pazzo del mondo (1980) e la trilogia di Una pallottola spuntata (1988, 1991, 1994), che parodiavano i film catastrofici, polizieschi ed horror in voga nella cinematografia del periodo. In Italia è apparso in S.P.Q.R. - 2000 e ½ anni fa (1994), di Carlo Vanzina e nello stesso periodo Mel Brooks lo scelse come protagonista per la sua ultima regia Dracula morto e contento (1995).
Negli ultimi anni Nielsen interpretò ruoli più impegnati, si dedicò al teatro, al doppiaggio di cartoni animati, e prestò la voce a spot pubblicitari e programmi per l'infanzia. Non rinnegò comunque la sua verve comica: partecipò infatti al terzo (2003) e quarto episodio (2006) della fortunata serie comico-parodistica Scary Movie, diretta dall'amico David Zucker e al film Superhero (2008), anch'esso di genere comico-parodistico.
Nel novembre 2010 Nielsen fu ricoverato per polmonite nell'ospedale di Fort Lauderdale, in Florida. Il 28 novembre Doug Nielsen, suo nipote, annunciò alla stazione radio canadese CJOB che lo zio era morto nel sonno intorno alle 17:30 EST per complicazioni, circondato da famiglia e amici. Dopo i funerali, il suo corpo è stato sepolto nel cimitero di Evergreen, a Fort Lauderdale, Florida; il suo epitaffio recita Let 'er rip, espressione idiomatica che si riferisce alle flatulenze e al suo amore per gli scherzi con il cuscino rumoroso giocando con una seconda interpretazione, "Lasciatelo riposare in pace".
Vita privata
Leslie Nielsen era un grande appassionato di golf, uno dei suoi passatempi preferiti. Nielsen scherzava sulla sua visione del golf; diceva che non aveva nessuna ambizione sportiva, ma sperava di lavorare a sufficienza per mantenere il suo stato di celebrità che gli permetteva di essere invitato a partecipare ai tornei. Il suo interesse verso lo sport lo portò a girare numerosi filmati istruttivi in chiave comica.
Era nipote dell'attore Jean Hersholt.
Nielsen è stato sposato quattro volte: con la cantante Monica Boyer dal 1950 al 1956, con Alisande Ullman dal 1958 al 1973, con Brooks Oliver dal 1981 al 1983, e con l'attrice Barbaree Earl dal 2001 fino alla sua morte. Le sue due figlie, Maura e Thea Nielsen, sono frutto del suo secondo matrimonio.
Nielsen è stato anche sostenitore del Partito Repubblicano.
Riconoscimenti
Nel 1988 Leslie Nielsen fu la 1884ª personalità a ottenere una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6541 di Hollywood Boulevard. Nel 1995 ricevette il Jack Benny Award della UCLA per i suoi ruoli comici. Nel 2001 fu inserito nella Canada's Walk of Fame. L'anno seguente fu eletto Ufficiale dell'Ordine del Canada, anche se aveva ottenuto la naturalizzazione statunitense. Nonostante la cittadinanza americana, non rinnegava le sue origini canadesi ma anzi sosteneva che fosse impossibile perderle, e considerava la bontà e la premurosità caratteristiche tipiche dei suoi connazionali. Il 20 febbraio 2002 fu nominato cittadino onorario della Virginia Occidentale e "Ambasciatore della Benevolenza del Mountain State". Nel 2003 la Grant MacEwan University gli intitolò la sua scuola di comunicazione. Nello stesso anno la ACTRA, sindacato dei lavoratori del cinema, televisione e radio canadesi, gli conferì il premio ACTRA Award of Excellence. Il 19 maggio 2005, durante i festeggiamenti per il centenario della nascita della sua provincia, il Saskatchewan, Nielsen ebbe la possibilità di conoscere la Regina del Regno Unito Elisabetta II.
Filmografia parziale
Cinema
Il ricatto più vile (Ransom!), regia di Alex Segal (1956)
Il pianeta proibito (Forbidden Planet), regia di Fred McLeod Wilcox (1956)
Il re vagabondo (The Vagabond King), regia di Michael Curtiz (1956)
Sesso debole? (The Opposite Sex), regia di David Miller (1956)
Una calda notte d'estate (Hot Summer Night, regia di David Friedkin (1957)
Tammy fiore selvaggio (Tammy and the Bachelor), regia di Joseph Pevney (1957))
La legge del più forte (The Sheepman), regia di George Marshall (1958)
Night Train to Paris, regia di Robert Douglas (1964)
Jean Harlow la donna che non sapeva amare (Harlow), regia di Gordon Douglas (1965)
Dark Intruder, regia di Harvey Hart (1965)
I dominatori della prateria (The Plainsman), regia di David Lowell Rich (1966)
Beau Geste, regia di Douglas Heyes (1966)
Sparatorie ad Abilene (Gunfight in Abilene), regia di William Hale (1967)
The Reluctant Astronaut, regia di Edward Montagne (1967)
Sinfonia di guerra (Counterpoint), regia di Ralph Nelson (1967)
Rosie!, regia di David Lowell Rich (1967)
I diavoli di Dayton (Dayton's Devils), regia di Jack Shea (1968)
How to Commit Marriage, regia di Norman Panama (1969)
Change of Mind, regia di Robert Stevens (1969)
I quattro sul sentiero di sparo (Four Rode Out), regia di John Peyser (1970)
Settimo potere (The Resurrection of Zachary Wheeler), regia di Bob Wynn (1971)
L'avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure), regia di Ronald Neame (1972)
Project: Kill, regia di William Girdler (1976)
Grand Jury, regia di Christopher Cain (1976)
Future animals (Day of the Animals), regia di William Girdler (1977)
Le strabilianti avventure di Superasso (Viva Knievel!), regia di Gordon Douglas (1977)
Poliziotto privato: un mestiere difficile (The Amsterdam Kill), regia di Robert Clouse (1977)
Sixth and Main, regia di Christopher Cain (1977)
Città in fiamme (City on Fire), regia di Alvin Rakoff (1979)
L'aereo più pazzo del mondo (Airplane!), regia di Zucker-Abrahams-Zucker (1980)
Non entrate in quella casa (Prom Night), regia di Paul Lynch (1980)
A Choice of Two, regia di John Howe (1981)
Creepshow, regia di George A. Romero (1982)
Obiettivo mortale (Wrong Is Right), regia di Richard Brooks (1982)
L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo (Airplane II: The Sequel), non accreditato, regia di Ken Finkleman (1982)
Foxfire Light, regia di Allen Baron (1982)
The Creature Wasn't Nice, regia di Bruce Kimmel (1983)
The Patriot - Progetto mortale (The Patriot), regia di Frank Harris (1986)
Soul Man, regia di Steve Miner (1986)
Home Is Where the Hart Is, regia di Rex Bromfield (1987)
Pazza (Nuts), regia di Martin Ritt (1987)
Curve pericolose (Dangerous Curves), regia di David Lewis (1988)
Una pallottola spuntata (The Naked Gun: From the Files of Police Squad!), regia di David Zucker (1988)
Riposseduta (Repossessed), regia di Bob Logan (1990)
Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della paura (The Naked Gun 2½: The Smell of Fear), regia di David Zucker (1991)
Caro Babbo Natale (All I Want for Christmas), regia di Robert Lieberman (1991)
Guerrieri del surf (Surf Ninjas), regia di Neal Israel (1993)
Digger, regia di Rob Turner (1993)
Una pallottola spuntata 33â…“ - L'insulto finale (The Naked Gun 33â…“: The Final Insult), regia di Peter Segal (1994)
S.P.Q.R. - 2000 e ½ anni fa, regia di Carlo Vanzina (1994)
Dracula morto e contento (Dracula: Dead and Loving It), regia di Mel Brooks (1995)
Spia e lascia spiare (Spy Hard), regia di Rick Friedberg (1996)
Family Plan - Un'estate sottosopra (Family Plan), regia di Fred Gerber (1997)
Mr. Magoo, regia di Stanley Tong (1997)
Il fuggitivo della missione impossibile (Wrongfully Accused), regia di Pat Proft (1998)
Pirates: 3D Show, regia di Keith Melton - cortometraggio (1999)
2001 - Un'astronave spuntata nello spazio (2001: A Space Travesty), regia di Allan A. Goldstein (2000)
Camouflage - Professione Detective (Camouflage), regia di James Keach (2001)
Alaska - Sfida tra i ghiacci (Kevin of the North), regia di Bob Spiers (2001)
Men with Brooms, regia di Paul Gross (2002)
Scary Movie 3, regia di David Zucker (2003)
Scary Movie 4, regia di David Zucker (2006)
Music Within, regia di Steven Sawalich (2007)
Superhero - Il più dotato fra i supereroi (Superhero Movie), regia di Craig Mazin (2008)
An American Carol, regia di David Zucker (2008)
Horror Movie (Stan Helsing), regia di Bo Zenga (2009)
Spanish Movie, regia di Javier Ruiz Caldera (2009)
Stonerville, regia di Bill Corcoran (2010)
The Waterman Movie, regia di Matt L. Lockhart (2011) - voceTelevisione
Alfred Hitchcock presenta (Alfred Hitchcock presents) - serie TV, episodi 4x5-6x38 (1958-1961)
Amore extraterrestre (Night Slaves), regia di Ted Post - film TV (1970)
Mistero in galleria (Night Gallery) - serie TV, episodio 2x6a (1971)
Snatched, regia di Sutton Roley - film TV (1973)
Kojak - serie TV, episodio 2x15 (1974)
Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco) - serie TV, episodi 2x4-3x1 (1973-1974)
Cannon - serie TV, episodi 4x10-5x6 (1974-1975)
Colombo (Columbo) - serie TV, episodi 1x5-5x3 (1971-1975)
Quelli della pallottola spuntata (Police Squad!) - serie TV, 6 episodi (1982)
La signora in giallo (Murder, She Wrote) - serie TV, episodi 1x13 - 3x06 (1985-1986)
L'occasione della mia vita, (Chanche of a Lifetime), regia di Jonathan Sanger - film TV (1991)
Harvey, regia di George Schaefer - film TV (1996)
Chi sono? Babbo Natale? (Santa Who?), regia di William Dear - film TV (2000)Opere pubblicate
Con l'autore David Fisher, Nielsen ha scritto una finta autobiografia nel 1993 intitolata The Naked Truth (che riprende il titolo originario de Una pallottola spuntata, ovvero The Naked Gun, ma che significa anche "La nuda verità "). Il libro è scritto in uno stile farsesco simile a quello utilizzato in ambito cinematografico per la serie di Una pallottola spuntata. Il volume non è stato pubblicato in Italiano.
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Leslie Nielsen è stato doppiato da:
Sergio Rossi in L'aereo più pazzo del mondo, Soul Man, Una pallottola spuntata, Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della paura, Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale, Bambini a noleggio, S.P.Q.R. - 2000 e ½ anni fa, Dracula morto e contento, Quelli della pallottola spuntata, La signora in giallo (ep. 3x06), Harvey
Sandro Iovino in Spia e lascia spiare, Scary Movie 3 - Una risata vi seppellirà , Scary Movie 4, Doctorology, Superhero - Il più dotato fra i supereroi, Horror Movie
Michele Kalamera in Riposseduta, I guerrieri del surf, Mr. Magoo, Chi sono? Babbo Natale?, Camouflage - Professione Detective, Alaska - Sfida tra i ghiacci
Renato Turi in Il ricatto più vile, La legge del più forte
Carlo D'Angelo in Il pianeta proibito
Emilio Cigoli in Il re vagabondo
Nando Gazzolo in Tammy fiore selvaggio
Paolo Ferrari in Colombo st.1
Giancarlo Maestri in Colombo st.5
Luigi La Monica in Poliziotto privato: Un mestiere difficile
Vittorio Congia in Obiettivo mortale
Giorgio Gusso in Creepshow
Riccardo Garrone in Detective per amore
Walter Maestosi in La signora in giallo (ep. 1x14)
Pino Locchi in Pazza
Michele Gammino in L'occasione della mia vita
Sergio Graziani in Caro Babbo Natale
Marco Balbi in Due South
Pietro Biondi in Family Plan - Un'estate sottosopra
Antonio Colonnello in Il fuggitivo della missione impossibile
Adalberto Maria Merli in 2001 - Un'astronave spuntata nello spazioRiconoscimenti
Nomination ai MTV Movie Awards 1992: Miglior bacio (condiviso con Priscilla Presley) per Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della pauraOnorificenze
Note
Voci correlate
Celebrità della Canada's Walk of FameAltri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Leslie Nielsen
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leslie Nielsen Wikinotizie contiene l'articolo È morto Leslie Nielsen, 1º dicembre 2010Collegamenti esterni
(EN) Leslie Nielsen, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Leslie Nielsen, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Leslie Nielsen, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
(EN) Leslie Nielsen, su TV.com, CBS Interactive Inc.
(EN) Leslie Nielsen, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(EN) Leslie Nielsen, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Leslie Nielsen, su Discogs, Zink Media.
(EN) Leslie Nielsen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Leslie Nielsen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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