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John Wayne
1907 1979




John Wayne, pseudonimo di Marion Mitchell Morrison (Winterset, 26 maggio 1907 – Westwood, 11 giugno 1979), è stato un attore e regista statunitense.
Soprannominato Duke (Duca), cominciò la carriera con il cinema muto negli anni venti, diventando poi fra gli anni quaranta e gli anni settanta uno degli attori più famosi del mondo, celebre soprattutto per i suoi film western, ma anche per molti altri ruoli in generi differenti. Si identificò nel ruolo dell'eroe senza macchia e senza paura, rude ma generoso ed è considerato una leggenda del cinema: l'American Film Institute l'ha inserito al tredicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.


Biografia
Wayne nacque a Winterset (Iowa), con il nome di Marion Robert Morrison. Il suo nome venne cambiato in Marion Mitchell Morrison, quando i genitori decisero di dare il nome Robert a suo fratello minore (Robert Emmet). Tuttavia, Wayne affermò spesso in seguito che il suo secondo nome era Michael, ma l'affermazione non aveva fondamento in quanto nessun secondo nome e neppure quello di Mitchell, è riportato presso la Winterset, Madison County, Iowa (Copy of Birth certificate on file "Winterset, Madison County, Iowa: Full name of child Marion Robert Morrison. Parents Clyde L. Morrison and Mary A. Brown. Date of birth 26 May 1907).
Suo padre, Clyde Leonard Morrison (1884–1937), era figlio del veterano della guerra civile Marion Mitchell Morrison (1845–1915). Sua madre, Mary Alberta Brown (1885–1970), proveniva da Lincoln, Contea di Lancaster (Nebraska). La famiglia era di religione cristiana presbiteriana e il bisnonno di Wayne, Robert Morrison, nacque a County Antrim (Irlanda del Nord) nel 1782, ed emigrò nel 1801 negli Stati Uniti.
La famiglia di John Wayne si spostò in California, prima a Palmdale, e nel 1911 a Glendale, dove il padre lavorò come farmacista; in quel periodo i vicini cominciarono a chiamarlo Big Duke, per la sua abitudine di farsi accompagnare ovunque dal suo cane Airedale Terrier di nome Little Duke. Il soprannome Duke gli piaceva più del nome Marion e gli rimase per tutta la vita. Da adolescente, Duke lavorò in una gelateria per un uomo che produceva ferri di cavallo per Hollywood. Frequentò la Wilson Middle School a Glendale e si appassionò presto al football americano.
Il ragazzo tentò anche di entrare all'Accademia navale di Annapolis, ma non riuscì a raggiungere il punteggio necessario. Decise così di concentrarsi sullo studio e, grazie a una borsa di studio ottenuta per le sue doti atletiche nel football, frequentò con profitto la Southern California University, dove divenne membro delle confraternite dei Trojan Knights e del Sigma Chi. In questo periodo, mentre giocava nella squadra di football dell'università, Wayne iniziò a lavorare negli studi cinematografici, rimediando alcune parti minori grazie al leggendario Tom Mix, a cui in cambio forniva biglietti per le partite di football e a cui dava assistenza sul set in qualità di allenatore. Mentre girava i suoi primi film assieme alla sua squadra di football, Wayne fece amicizia con il regista John Ford, di cui diventerà l'interprete prediletto.

Carriera cinematografica

Mentre lavorava alla Fox Film Corporation per 75 dollari a ruolo, nel 1929 Wayne recitò nel film Words and Music e, nei titoli di coda, venne presentato col nome di Duke Morrison. Ma il suo primo ruolo importante fu nel western Il grande sentiero (1930), diretto da Raoul Walsh, il quale dapprima gli suggerì il nome d'arte "Anthony Wayne" (in onore del generale "Mad Anthony" Wayne, che combatté nella guerra di indipendenza americana), ma poiché il capo della Fox Studios Winfield Sheehan riteneva che il nome suonasse "troppo italiano", alla fine Walsh suggerì John Wayne. Sheehan acconsentì e il nuovo nome d'arte di Duke venne confermato come definitivo, malgrado lo stesso Wayne non fosse presente alla decisione.
Lo stipendio del giovane attore venne incrementato a 105 dollari a settimana. Il grande sentiero venne girato in due versioni, una standard e una innovativa e di migliore qualità in widescreen; sfortunatamente solo pochi cinematografi erano attrezzati per mostrare la seconda versione e gran parte della fatica venne sprecata, tanto che la pellicola venne considerata un flop. Dopo il fallimento del film, Wayne venne relegato a piccoli ruoli, apparendo principalmente in western di modesto rilievo per case di produzioni minori, come la Monogram e la Republic Pictures, più precisamente in otto opere tra il 1930 ed il 1939, secondo il conteggio dello stesso Duke.


L'amicizia con John Ford portò Wayne a lavorare con il regista in venti film su un periodo di trentacinque anni. Sotto la direzione di Ford, l'attore interpretò i suoi ruoli più celebri, a partire da quello di Ringo Kid in Ombre rosse (1939), il western che diede la svolta decisiva alla sua carriera, proseguendo con la trilogia sulla Cavalleria, comprendente Il massacro di Fort Apache (1948), I cavalieri del Nord Ovest (1949) e Rio Bravo (1950), e ancora in Un uomo tranquillo (1952), Sentieri selvaggi (1956), L'uomo che uccise Liberty Valance (1962).
Il primo film a colori di Duke fu Il grande tormento (1941), nel quale lavorò con il suo grande amico Harry Carey. L'anno successivo apparve nel kolossal in technicolor Vento selvaggio (1942), nel quale recitò accanto a Ray Milland e Paulette Goddard. Nel 1949 il regista Robert Rossen gli offrì il ruolo di protagonista nel film Tutti gli uomini del re (1949), ma Duke lo rifiutò, poiché a suo avviso la pellicola evocava sentimenti anti-americani che egli non condivideva. Broderick Crawford, a cui fu affidato infine il ruolo, vinse il premio Oscar al miglior attore protagonista, superando proprio Wayne, che nello stesso anno ricevette la candidatura per Iwo Jima, deserto di fuoco (1949).


Wayne perse inoltre il ruolo di protagonista in Romantico avventuriero (1950), a favore di Gregory Peck, a causa del suo rifiuto di recitare per la Columbia Pictures di Harry Cohn, che lo aveva maltrattato in passato. Uno dei suoi ruoli più popolari fu quello nel film Prigionieri del cielo (1954), diretto da William A. Wellman e basato su un romanzo di Ernest K. Gann, in cui Duke recitò nel ruolo di un eroico copilota. Si era già calato nei panni di un aviatore nei film I falchi di Rangoon (1942), I diavoli alati (1951) e L'isola nel cielo (1953), e recitò in altri ruoli analoghi in Le ali delle aquile (1957) e Il pilota razzo e la bella siberiana (1957).


L'interpretazione del personaggio di Ethan Edwards in Sentieri selvaggi (1956) viene considerata una delle migliori mai offerte da Wayne, che diede il nome di Ethan a uno dei suoi figli. Nonostante l'enorme numero di film girati, l'attore vinse il suo unico premio Oscar solo nel 1970 per Il Grinta (1969), mentre nel passato - oltre alla citata candidatura quale migliore attore per Iwo Jima, deserto di fuoco (1950) - ne aveva ricevuta una come produttore per La battaglia di Alamo (1960), ambizioso progetto di cui curò anche la regia. Passò dall'altra parte della cinepresa in un'altra sola occasione, firmando la regia de Berretti verdi (1968), film che decise di girare dopo essere stato in Vietnam nel 1966, in un giro tra le truppe americane.
La pellicola, dal carattere fortemente patriottico, gli costò accuse di militarismo; l'aperto sostegno alla guerra in Vietnam procurò a Wayne una certa impopolarità politica, in un periodo di forti tensioni politiche. La sua ultima interpretazione risale al 1976, nel film Il pistolero di Don Siegel, con la partecipazione di Ron Howard, una sorta di testamento cinematografico in cui Wayne - all'epoca già gravemente malato - veste i panni di un anziano pistolero di grande fama, affetto da un cancro incurabile, che decide di ritornare a Carson City per regolare alcuni conti in sospeso prima di morire.

Ultimo anno e morte
Un anno prima della morte, si convertì al cattolicesimo ricevendo il battesimo da Marcos Gregorio McGrath, arcivescovo di Panamá.John Wayne morì per un tumore allo stomaco l'11 giugno 1979 e venne sepolto nel cimitero di Corona del Mar in California. Già nel 1964 aveva subìto con successo l'asportazione di un cancro al polmone.

Vita privata
Wayne si sposò tre volte: con Josephine Alicia Saenz, Esperanza Baur e Pilar Palette (figlia di un senatore, incontrata durante le prime location per il progettato film La battaglia di Alamo). Ebbe in totale sette figli, sei dei quali ebbero brevi carriere cinematografiche. Patrick, Toni, Melinda e Michael Wayne nacquero dal matrimonio con la Saenz, mentre Aissa, Marisa e John Ethan dall'unione con la Palette.


Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Wayne inizialmente scrisse a John Ford dicendo che voleva arruolarsi, ma al contempo posticipò continuamente la decisione di partire per il fronte, appellandosi ad una legge americana che consentiva ai padri di almeno 4 figli l'esenzione dal servizio militare in tempo di guerra.

Idealismi
Con l'attore e amico Ward Bond condivise le idee politiche ed entrambi fecero parte di un'associazione conservatrice chiamata Società per la salvaguardia degli ideali americani, il cui programma era quello di denunciare e allontanare i simpatizzanti comunisti dall'industria cinematografica, società di cui divenne presidente nel 1949. In questo ruolo appare nel film L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo, interpretato da David James Elliott.

Filmografia
Attore

Lo studente (Brown in Harvard), regia di Jack Conway (1926) - non accreditato
Bardelys il magnifico (Bardelys the Magnificent), regia di King Vidor (1926) - non accreditato
The Great K & A Train Robbery, regia di Lewis Seiler (1926) - non accreditato
Annie Laurie, regia di John S. Robertson (1927) - non accreditato
L'atleta innamorato (The Drop Kick), regia di Millard Webb (1927) - non accreditato
La canzone della mamma (Mother Machree), regia di John Ford (1928) - non accreditato
L'ultima gioia (Four Sons), regia di John Ford (1928) - non accreditato
La casa del boia (Hangman's House), regia di John Ford (1928) - non accreditato
L'arca di Noè (Noah's Ark), regia di Michael Curtiz (1928) - non accreditato
Rivincita (Speakeasy), regia di Benjamin Stoloff (1929) - non accreditato
La guardia nera (The Black Watch), regia di John Ford (1929) - non accreditato
Words and Music, regia di James Tinling (1929)
Saluto militare (Salute), regia di John Ford e David Butler (1929) - non accreditato
The Forward Pass, regia di Edward F. Cline (1929) - non accreditato
Il sottomarino (Men Without Women), regia di John Ford (1930) - non accreditato
Temerario nato (Born Reckless), regia di Andrew Bennison e John Ford (1930) - non accreditato
La traccia bianca (Rough Romance), regia di A.F. Erickson (1930) - non accreditato
Cheer Up and Smile, regia di Sidney Lanfield (1930) - non accreditato
Il grande sentiero (The Big Trail), regia di Raoul Walsh (1930)
Girls Demand Excitement, regia di Seymour Felix (1931)
Three Girls Lost, regia di Sidney Lanfield (1931)
Arizona, regia di George B. Seitz (1931)
The Deceiver, regia di Louis King (1931)
The Range Feud, regia di D. Ross Lederman (1931)
Maker of Men, regia di Edward Sedgwick (1931)
The Shadow of the Eagle, regia di Ford Beebe (1932)
Texas Cyclone, regia di D. Ross Lederman (1932)
Two-Fisted Law, regia di D. Ross Lederman (1932)
Cuore d'amanti (Lady and Gent), regia di Stephen Robets (1932)
Uragano express (The Hurricane Express), regia di J. P. McGowan e Armand Schaefer (1932)
Ride Him, Cowboy, regia di Fred Allen (1932)
That's My Boy, regia di Roy William Neill (1932) - non accreditato
The Big Stampede, regia di Tenny Wright (1932)
Haunted Gold, regia di Mack V. Wright (1932)
The Telegraph Trail, regia di Tenny Wright (1933)
Eroi senza patria (The Three Musketeers), regia di Colbert Clark e Armand Schaefer (1933)
Ala errante (Central Airport), regia di William A. Wellman (1933) - non accreditato
Somewhere in Sonora, regia di Mack V. Wright (1933)
La seconda aurora (The Life of Jimmy Dolan), regia di Archie Mayo (1933)
His Private Secretary, regia di Phil Whitman (1933)
Baby Face, regia di Alfred E. Green (1933)
The Man from Monterey, regia di Mack V. Wright (1933)
Il cavaliere del destino (Riders of Destiny), regia di Robert Bradbury (1933)
College Coach, regia di William A. Wellman (1933) - non accreditato
Il giustiziere del West (Sagebrush Trail), regia di Armand Schaefer (1933)
La valle dell'oro (The Lucky Texan), regia di Robert N. Bradbury (1934)
West of the Divide, regia di Robert N. Bradbury (1934)
Acciaio blu (Blue Steel), regia di Robert N. Bradbury (1934)
L'invincibile dello Utah (The Man from Utah), regia di Robert N. Bradbury (1934)
Il cavaliere muto (Randy Rides Alone), regia di Harry L. Fraser (1934)
La valle del terrore (The Star Packer), regia di Robert N. Bradbury (1934)
La traccia infernale (The Trail Beyond), regia di Robert N. Bradbury (1934)
La frontiera senza legge (The Lawless Frontier), regia di Robert N. Bradbury (1934)
Sotto i cieli dell'Arizona (Neath the Arizona Skies), regia di Harry L. Fraser (1934)
I gangsters del Texas (Texas Terror), regia di Robert N. Bradbury (1935)
Rainbow Valley, regia di Robert N. Bradbury (1935)
Un sentiero nel deserto (The Desert Trail), regia di Lewis D. Collins (1935)
Cavaliere all'alba (The Dawn Rider), regia di Robert N. Bradbury (1935)
Paradise Canyon, regia di Carl Pierson (1935)
Verso il West! (Westward Ho), regia di Robert N. Bradbury (1935)
Uno sceriffo per Weather Spring (The New Frontier), regia di Carl Pierson (1935)
L'oro di Picano Valley (Lawless Range), regia di Robert N. Bradbury (1935)
The Oregon Trail, regia di Scott Pembroke (1936)
La banda dei razziatori (The Lawless Nineties), regia di Joseph Kane (1936)
Il re dei Pecos (King of the Pecos), regia di Joseph Kane (1936)
Il sentiero solitario (The Lonely Trail), regia di Joseph Kane (1936)
Una diligenza per l'ovest (Winds of the Wasteland), regia di Mack V. Wright (1936)
Sea Spoilers, regia di Frank R. Strayer (1936)
Conflict, regia di David Howard (1936)
California Straight Ahead!, regia di Arthur Lubin (1937)
I Cover the War, regia di Arthur Lubin (1937)
Idol of the Crowds, regia di Arthur Lubin (1937)
Adventure's End, regia di Arthur Lubin (1937)
Il sentiero della vendetta (Born to the West), regia di Charles Barton (1937)
Pals of the Saddle, regia di George Sherman (1938)
Overland Stage Raiders, regia di George Sherman (1938)
Santa Fe Stampede, regia di George Sherman (1938)
Red River Range, regia di George Sherman (1938)
Ombre rosse (Stagecoach), regia di John Ford (1939)
The Night Riders, regia di George Sherman (1939)
Texas Kid (Three Texas Steers), regia di George Sherman (1939)
Wyoming Outlaw, regia di George Sherman (1939)
Nuove frontiere (New Frontier), regia di George Sherman (1939)
Il primo ribelle (Allegheny Uprising), regia di William A. Seiter (1939)
Il generale Quantrill (Dark Command), regia di Raoul Walsh (1940)
La valle dei monsoni (Three Faces West), regia di Bernard Vorhaus (1940)
Lungo viaggio di ritorno (The Long Voyage Home), regia di John Ford (1940)
La taverna dei sette peccati (Seven Sinners), regia di Tay Garnett (1940)
Il club del diavolo (A Man Betrayed), regia di John H. Auer (1941)
La riva dei peccatori (Lady from Louisiana), regia di Bernard Vorhaus (1941)
Il grande tormento (The Shepherd of the Hills), regia di Henry Hathaway (1941)
Signora per una notte (Lady for a Night), regia di Leigh Jason (1942)
Vento selvaggio (Reap the Wild Wind), regia di Cecil B. DeMille (1942)
I cacciatori dell'oro (The Spoilers), regia di Ray Enright (1942)
I dominatori (In Old California), regia di William McGann (1942)
I falchi di Rangoon (Flying Tigers), regia di David Miller (1942)
La febbre dell'oro nero (Pittsburgh), regia di Lewis Seiler (1942)
La grande fiamma (Reunion in France), regia di Jules Dassin (1942)
La signorina e il cow-boy (A Lady Takes a Chance), regia di William A. Seiter (1943)
Terra nera (In Old Oklahoma), regia di Albert S. Rogell (1943)
I conquistatori dei sette mari (The Fighting Seeabees), regia di Edward Ludwig (1944)
Romanzo del West (Tall in the Saddle), regia di Edwin L. Marin (1944)
Fiamme a San Francisco (Flame of the Barbary Coast), regia di Joseph Kane (1945)
Gli eroi del Pacifico (Back to Bataan), regia di Edward Dmytryk (1945)
Dakota, regia di Joseph Kane (1945)
I sacrificati (They Were Expendable), regia di John Ford (1945)
California Express (Without Reservations), regia di Mervyn LeRoy (1946)
L'ultima conquista (Angel and the Badman), regia di James Edward Grant (1947)
La grande conquista (Tycoon), regia di Richard Wallace (1947)
Il massacro di Fort Apache (Fort Apache), regia di John Ford (1948)
Il fiume rosso (Red River), regia di Howard Hawks (1948)
In nome di Dio (Three Godfathers), regia di John Ford (1948)
La strega rossa (Wake of the Red Witch), regia di Edward Ludwig (1948)
Il ritorno del kentuckiano (The Fighting Kentuckian), regia di George Waggner (1949)
I cavalieri del Nord Ovest (She Wore a Yellow Ribbon), regia di John Ford (1949)
Iwo Jima, deserto di fuoco (Sands of Iwo Jima), regia di Allan Dwan (1949)
Rio Bravo (Rio Grande), regia di John Ford (1950)
Lo squalo tonante (Operation Pacific), regia di George Wagner (1951)
I diavoli alati (Flying Leathernecks), regia di Nicholas Ray (1951)
Miracle in Motion – cortometraggio di tre minuti, narratore (1952)
Un uomo tranquillo (The Quiet Man), regia di John Ford (1952)
Marijuana (Big Jim McLain), regia di Edward Ludwig (1952)
Three Lives – cortometraggio, commentatore (1953)
L'irresistibile Mr. John (Trouble along the Way), regia di Michael Curtiz (1953)
L'isola nel cielo (Island in the Sky), regia di William A. Wellman (1953)
Hondo, regia di John Farrow (1953)
Prigionieri del cielo (The Higt and the Mighty), regia di William A. Wellman (1954)
Gli amanti dei 5 mari (The Sea Chase), regia di John Farrow (1955)
Oceano rosso (Blood Alley), regia di William A. Wellman (1955)
Screen Directors Playhouse - serie TV, 1 episodio (1955)
Il conquistatore (The Conqueror), regia di Dick Powell (1955)
Sentieri selvaggi (The Searchers), regia di John Ford (1956)
Le ali delle aquile (The Wings and Eagles), regia di John Ford (1957)
Il pilota razzo e la bella siberiana (Jet Pilot), regia di Josef von Sternberg (1957)
Timbuctù (Legend of the Lost), regia di Henry Hathaway (1957)
Il barbaro e la geisha (The Barbarian and the Geisha), regia di John Huston (1958)
Un dollaro d'onore (Rio Bravo), regia di Howard Hawks (1959)
Soldati a cavallo (The Horse Soldiers), regia di John Ford (1959)
La battaglia di Alamo (The Alamo), regia di John Wayne (1960)
Pugni, pupe e pepite (North to Alaska), regia di Henry Hathaway (1960)
Carovane verso il West (Wagon Train) - serie TV, 1 episodio (1960)
I comancheros (The Comancheros), regia di Michael Curtiz (1961)
L'uomo che uccise Liberty Valance (The Man Who Shot Liberty Valance), regia di John Ford (1962)
Hatari!, regia di Howard Hawks (1962)
Il giorno più lungo (The Longest Day), regia di Ken Annakin e Andrew Marton (1962)
Fred Astaire - serie TV, 1 episodio (1962)
La conquista del West (How the West Was Won), regia di John Ford, Henry Hathaway (1962)
I tre della Croce del Sud (Donovan's Reef), regia di John Ford (1963)
McLintock!, regia di Andrew V. McLaglen (1963)
Il circo e la sua grande avventura (Circus World), regia di Henry Hathaway (1964)
La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story Ever Told), regia di George Stevens (1965)
Prima vittoria (In Harm's Way), regia di Otto Preminger (1965)
I 4 figli di Katie Elder (The Sons of Katie Elder), regia di Henry Hathaway (1965)
Combattenti della notte (Cast a Giant Shadow), regia di Melville Shavelson (1966)
El Dorado, regia di Howard Hawks (1966)
Carovana di fuoco (The War Wagon), regia di Burt Kennedy (1967)
Berretti verdi (The Green Berets), regia di John Wayne (1968)
Uomini d'amianto contro l'inferno (Hellfighters), regia di Andrew V. McLaglen (1968)
Il Grinta (True Grit), regia di Henry Hathaway (1969)
I due invincibili (The Undefeated), regia di Andrew V. McLaglen (1969)
Chisum, regia di Andrew V. McLaglen (1970)
Rio Lobo, regia di Howard Hawks (1970)
Il grande Jake (Big Jake), regia di George Sherman (1971)
I cowboys (The Cowboys), regia di Mark Rydell (1972)
Quel maledetto colpo al Rio Grande Express (The Train Robbers), regia di Burt Kennedy (1972)
La stella di latta (Cahill U.S. Marshal), regia di Andrew V. McLaglen (1973)
È una sporca faccenda, tenente Parker! (McQ), regia di John Sturges (1974)
Ispettore Brannigan, la morte segue la tua ombra (Brannigan), regia di Douglas Hickox (1975)
Torna "El Grinta" (Rooster Cogburn), regia di Stuart Millar (1975)
Il pistolero (The Shootist), regia di Don Siegel (1976)Regista
La battaglia di Alamo (The Alamo) (1960)
Berretti verdi (The Green Berets) (1968)Premi e riconoscimenti
Premio Oscar
1950 - Nomination miglior attore protagonista per Iwo Jima, deserto di fuoco
1961 - Nomination miglior film per La battaglia di Alamo
1970 - Miglior attore protagonista per Il GrintaGolden Globe
1970 - Miglior attore in un film drammatico per Il GrintaOnorificenze
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, John Wayne è stato doppiato da:

Emilio Cigoli in Ombre rosse, La valle dei monsoni, Vento selvaggio, I falchi di Rangoon, I conquistatori dei sette mari, Fiamme a San Francisco, Gli eroi del Pacifico, Il fiume rosso, La strega rossa, Dopo Waterloo, Iwo Jima, deserto di fuoco, Rio Bravo, Un uomo tranquillo, Marijuana, L'irresistibile Mr. John, Hondo, Prigionieri del cielo, Gli amanti dei 5 mari, Oceano rosso, Sentieri selvaggi, Il pilota razzo e la bella siberiana, Timbuctù, Il barbaro e la geisha, Un dollaro d'onore, Soldati a cavallo, La battaglia di Alamo, Pugni, pupe e pepite, I comanceros, L'uomo che uccise Liberty Valance, Hatari!, Il giorno più lungo, I tre della Croce del Sud, McLintock!, Prima vittoria, I quattro figli di Katie Elder, Berretti verdi, Uomini d'amianto contro l'inferno, Il Grinta, I due invincibili, Chisum, Rio Lobo, Il grande Jake, I cowboys, Quel maledetto colpo al Rio Grande Express, La stella di latta, È una sporca faccenda, tenente Parker!, Torna "El Grinta", Il pistolero
Gualtiero De Angelis in Eroi senza patria, Il club del diavolo, La febbre dell'oro nero, Terra nera, L'ultima conquista, Lo squalo tonante
Mario Pisu in La taverna dei sette peccati, I cacciatori dell'oro, La signorina e il cow-boy, Il massacro di Fort Apache, I diavoli alati
Vittorio Sanipoli in Il primo ribelle, La riva dei peccatori, La grande fiamma e nel doppiaggio originale de I sacrificati
Stefano Sibaldi in Uragano Express, I dominatori, Il conquistatore
Giulio Panicali in La Belva Umana, Dakota, In nome di Dio
Renato Turi in La conquista del West, El Dorado, Carovana di fuoco
Ennio Cerlesi in Sotto i cieli dell'Arizona, Romanzo nel West
Arnoldo Foà in Le ali delle aquile e nel doppiaggio originale de Il sentiero solitario
Alberto Lupo in Il sentiero della vendetta
Michele Kalamera in La grande conquista
Sandro Ruffini in I cavalieri del Nord Ovest
Rolf Tasna in Il circo e la sua grande avventura
Mario Feliciani in Combattenti della notte
Glauco Onorato in Ispettore Brannigan, la morte segue la tua ombra
Antonio Colonnello in Il re del PecosPietro Barreca nei ridoppiaggi de Il cavaliere del destino, Il giustiziere del West, Acciaio blu, La valle dell'oro, Romanzo nel West
Michele Gammino nei ridoppiaggi di Hondo e I sacrificati
Romano Malaspina nel ridoppiaggio di McLintock!
Sandro Iovino nel ridoppiaggio di Il sentiero solitario (ridoppiaggio)Nei primi film della sua carriera, Wayne è stato doppiato da Romolo Costa.

Note

Bibliografia
(DE) Andreas Baur e Konrad Bitterli, Brave Lonesome Cowboy. Der Mythos des Westerns in der Gegenwartskunst oder: John Wayne zum 100. Geburtstag, Nürnberg, Verlag für moderne Kunst Nürnberg, 2007, ISBN 978-3-939738-15-2.
Roberts, Randy, and James S. Olson. John Wayne: American. New York: Free Press, 1995 ISBN 978-0-02-923837-0.
Campbell, James T. Print the Legend: John Wayne and Postwar American Culture. Reviews in American History, Volume 28, Number 3, September 2000, pp. 465 – 477.
Shepherd, Donald, and Robert Slatzer, with Dave Grayson. Duke: The Life and Times of John Wayne. New York: Doubleday, 1985 ISBN 0-385-17893-X.
Carey, Harry Jr. A Company of Heroes: My Life as an Actor in the John Ford Stock Company. Lanham, Maryland: Scarecrow Press, 1994 ISBN 0-8108-2865-0.
Clark, Donald & Christopher Anderson. John Wayne's The Alamo: The Making of the Epic Film. New York: Carol Publishing Group, 1995 ISBN 0-8065-1625-9. (pbk.)
Eyman, Scott. Print the Legend: The Life and Times of John Ford. New York: Simon & Schuster, 1999 ISBN 0-684-81161-8.
McCarthy, Todd. Howard Hawks: The Grey Fox of Hollywood. New York: Grove Press, 1997 ISBN 0-8021-1598-5.
Maurice Zolotow., Shooting Star: A Biography of John Wayne. New York: Simon & Schuster, 1974 ISBN 0-671-82969-6.
Jim Beaver, John Wayne. Films in Review, Volume 28, Number 5, May 1977, pp. 265 – 284.
McGivern, Carolyn. John Wayne: A Giant Shadow. Bracknell, England: Sammon, 2000 ISBN 0-9540031-0-1.
Munn, Michael. John Wayne: The Man Behind the Myth. London: Robson Books, 2003 ISBN 0-451-21244-4.
Davis, Ronald L. Duke: The Life and Times of John Wayne. University of Oklahoma Press, 2001. ISBN 0-8061-3329-5.Altri progetti

Wikiquote contiene citazioni di o su John Wayne
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John WayneCollegamenti esterni

Sito ufficiale, su johnwayne.com.
(EN) John Wayne, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) John Wayne, su AllMovie, All Media Network.
(EN) John Wayne, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) John Wayne, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) John Wayne, su Find a Grave.
John Wayne - CiakHollywood, su ciakhollywood.com.
(DE) (EN) John Wayne su Film Portal

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