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Joan Collins
1933 N




Dame Joan Henrietta Collins (Londra, 23 maggio 1933) è un'attrice e regista britannica.
Per anni è stata un sex-symbol del cinema hollywoodiano facendosi apprezzare sia in ruoli brillanti che in parti più serie, come Il favorito della grande regina (1955), L'altalena di velluto rosso (1955), Missili in giardino (1958), Ester e il re (1960), La congiuntura (1965) e The Stud - Lo stallone (1978), film che oltre al successo, le hanno permesso di affiancare i più grandi artisti di sempre.
Approda poi alla TV e dal 1981 al 1989 è la "perfida" Alexis Colby nel celebre Dynasty. Torna così alla ribalta diventando una delle dive più pagate nel mondo della televisione aggiudicandosi persino un Golden Globe come miglior attrice su svariate nomination. Dopo anni torna al cinema interpretando eccellenti ruoli in produzioni come Nel bel mezzo di un gelido inverno (1995) e altri. Continua l'attività d'attrice interpretando parti in serie televisive come Will & Grace (2001), Sentieri (2002) e Le regole dell'amore (2010).
Per i suoi contributi a cinema e televisione ha due stelle sulla Hollywood Walk of Fame.



Biografia
Joan Collins è nata a Londra da Joseph William Collins, un agente teatrale, e da Elsa Bessant; ha anche una sorella, la scrittrice Jackie ed un fratello, Bill.
Ha studiato presso la Francis Holland School e poi recitazione alla Royal Academy of Dramatic Art (RADA) insieme ad attori come Roger Moore e Michael Caine.
All'età di 17 anni ha firmato il suo primo contratto con la J. Arthur Rank Film Company, nota scuola inglese di recitazione e buone maniere.

Carriera
Il successo cinematografico
Nel 1951 fa il suo esordio sul grande schermo con Nuda ma non troppo ed inizia così la sua carriera nel mondo del cinema. Grazie al successo ottenuto, dopo pochi anni, nel 1954, firmò un contratto con la 20th Century Fox.
Dopo aver partecipato ad alcuni film, nel 1955 è protagonista insieme alla grande Bette Davis de Il favorito della grande regina, film storico sulla vita della regina Elisabetta I, che riscuoterà enorme successo di pubblico e critica. Nel film la Collins dimostra di essere anche ottima interprete di film drammatici e non solo di commedie.
Nello stesso anno interpreta La regina delle piramidi (1955) e si afferma in titoli come L'altalena di velluto rosso (1955) e Sesso debole? (1956) alternando a ruoli storici, ruoli di donne frivole.
Recita in La sposa del mare con Richard Burton e nel 1958 è con Gregory Peck nel western Bravados.
Nel 1958 è al fianco di Paul Newman e Joanne Woodward in Missili in giardino. Nella pellicola interpreta l'amante di Newman, riscuotendo un grande successo di pubblico tanto da partecipare alla 30a edizione dei Premi Oscar insieme al grande attore.


Il nuovo decennio si apre con I sette ladri (1960), seguiranno titoli come Ester e il re (1960), Astronauti per forza (1962) e l'esordio a Cinecittà. Infatti, nel 1965 viene diretta da Ettore Scola in La congiuntura dove recita con Vittorio Gassman. Tornerà in Italia nel 1974 lavorando con Lando Buzzanca nella commedia L'arbitro.
Nel 1963 verrà anche presa in considerazione per la parte di Cleopatra nell'omonimo film, ruolo poi affidato ad Elizabeth Taylor. Negli anni le due attrici furono spesso paragonate per la loro somiglianza.

La carriera negli anni 70
Per tutti gli anni '70 recitò in vari film europei (alcuni anche in Italia): horror come Racconti dalla tomba (1973), Delirious - Il baratro della follia (1973), La scala della follia (1974), Sharon's Baby (1975) e L'impero delle termiti giganti (1977), quest'ultimo le varrà la nomination come miglior attrice al Saturn Award, importante riconoscimento per la cinematografia dell'orrore.
Sul finire del decennio interpreta due film erotici tratti dai romanzi della sorella Jackie Collins, The Stud - Lo stallone (1978) e The Bitch - La cagna (1979), che otterranno discreto successo. Tali film, nonostante il successo commerciale che ebbero, la declassarono però (agli occhi del pubblico e della critica) ad attrice di film di serie B e la Collins per un po' si eclissò dal panorama hollywoodiano.
L'attrice inizia così a lavorare in TV ottenendo successo. Interpreta infatti ruoli in numerosi telefilm come Batman (1967), Missione Impossibile (1969), Starsky & Hutch (1977) e soprattutto la miniserie TV I boss del dollaro (andata in onda nel 1976 sulla CBS) che ottenne un grande successo, anche grazie al cast di alto livello, che comprendeva oltre alla Collins anche Kirk Douglas, Christopher Plummer, Susan Flannery, Marisa Pavan e altri ancora.

Il successo televisivo con Dynasty

La carriera di Joan Collins riprese quota negli anni ottanta, quando le venne offerta una parte nel serial tv Dynasty (1981 - 1989), proposta prima a Sophia Loren e ad Elizabeth Taylor (entrambe rifiutarono), prodotto da Aaron Spelling, che all'inizio stentava ad avere grande successo. In Dynasty, creato da Richard & Esther Shapiro, la Collins ebbe il ruolo di Alexis Colby, la vendicativa ex-moglie del magnate Blake Carrington (John Forsythe). Il ruolo di Alexis è passato alla storia della televisione come uno dei personaggi più cinici e cattivi, memorabili i suoi scontri con la rivale Krystle (Linda Evans). Grazie alla sua magnifica interpretazione si guadagnò molte nomination a premi prestigiosi, portando a casa, tra gli altri, un Golden Globe e un Telegatto.Il ruolo di Alexis Morell Carrington Colby Dexter Rowan (gli ultimi quattro sono i cognomi dei consorti sposati via via nella fiction) rilanciò con successo la Collins come icona dell'indipendenza femminile a 50 anni. La sua performance diede un impulso positivo e contribuì a sollevare le sorti dello show, che alla fine divenne un grande successo internazionale, mettendo in difficoltà gli altri due serial concorrenti, Dallas e Falcon Crest. Nel 1985 Dynasty divenne il programma televisivo più seguito negli USA e la Collins diventò l'attrice televisiva più pagata del tempo. Dynasty andò in onda con grande successo in più di 80 nazioni ed è ancora conosciuto a livello internazionale.
Con Dynasty nel suo momento di gloria, la Collins iniziò anche a produrre e recitare in due miniserie di successo per l'emittente CBS, ossia Peccati e Monte Carlo. Inoltre comparve sulla copertina di Playboy all'età di 50 anni, riaffermandosi nuovamente come sex symbol.
Aaron Spelling, in una delle sue ultime interviste, ha detto di lei: "Noi non avevamo scritto la parte di Joan Collins, Lei fece ... Joan Collins. Non so se mi spiego... avevamo in mente un personaggio che poteva essere interpretato da 50 persone, 49 delle quali avrebbero fallito. Solo lei lo fece funzionare".

La carriera dopo Dynasty
Dopo la chiusura di Dynasty, nel 1989, recita nel film conclusivo, Dynasty: ultimo atto (1991). Per tutti gli anni '90 si dedica a ruoli da guest star, comparendo in numerosi telefilm e serie come Pappa e ciccia (1994), La tata (1996) e molte altre.
Nel 1997 compare in numerosi episodi della soap Pacific Palisades sempre prodotta da Aaron Spelling, mentre nel 2001 è ospite speciale in alcuni episodi di Will & Grace.
Ritorna sul grande schermo e tra i suoi titoli più importanti si ricordano Nel bel mezzo di un gelido inverno (1995) e I Flintstones in Viva Rock Vegas (2000).
Tra il 2002 e il 2003 ha partecipato per un periodo limitato alla famosa soap opera Sentieri nel ruolo di Alexandra Spaulding, ricevendo ottime recensioni.
La Collins ha fatto parte del cast della fortunata serie tv inglese Le mogli dei calciatori (2006) interpretando, in alcune puntate, il ruolo dell'elegante direttrice di una rivista dal nome azzeccatissimo di Eva de Wolffe. Ha anche fatto un'apparizione nella serie della BBC Hotel Babylon nel 2006, interpretando il ruolo di un'aristocratica solitaria, malata di romanticismo.
Ha inoltre reso noto svariate volte il suo desiderio di partecipare alla serie americana della ABC Desperate Housewives, perché convinta del fatto che sia una delle migliori in circolazione.
Nel 2009 è stata protagonista di un Film-Tv giallo che ha come protagonista il personaggio di Miss Marple. Il titolo Miss Marple - Giochi di prestigio. In Italia il film è stato trasmesso da Sky. Tra 2010 e il 2011, ha partecipato come guest-star ad alcuni episodi della soap opera tedesca Verbotene Liebe e della sitcom Le regole dell'amore.
Nel luglio 2010 presenta lo speciale Principessa Diana - La leggenda, in occasione dei 50 anni dalla nascita di Lady Diana. In questo documentario realizzato per Sky, Joan racconta (insieme ad altre testimonianze) gli ultimi anni della vita di Diana oltre alla parte dedicata al gossip..
Tra il 2012 e il 2013 interpreta alcuni episodi della sitcom Happily Divorced con Fran Drescher, nello stesso periodo doppia il film d'animazione Il segreto di Babbo Natale di prossima uscita.
Nel 2014 crea una linea di prodotti cosmetici che portano il suo nome, la Timeless Beauty Collection by Joan Collins, che comprende rossetti, smalti, oli per il corpo e anche profumi come I Am Woman. In Italia ha presentato la linea in esclusiva sul canale QVC Italia, con un'intervista in cui ha presentato le sue creazioni.Il 2015 inizia subito con un ruolo importante per Joan, entra come guest star nella serie rivelazione del canale E!, The Royals, come Granduchessa Alexandra di Oxford. Il personaggio, madre della protagonista (l'attrice Elizabeth Hurley), piace al pubblico ed entra ufficialmente nel cast della seconda stagione e della terza in lavorazione. Questo ruolo regala a Joan nuova fama anche ad un pubblico più adolescenziale che segue le vicende dei reali.Nell’Aprile del 2018 viene confermata nell’ottava stagione dell’acclamata serie American Horror Story, creata da Ryan Murphy.

Teatro
Nel 1992 debutta con successo a Broadway in un adattamento di Private Lives di Noel Coward.
Alla fine degli anni '90 è apparsa in vari tour teatrali con personaggi del calibro di George Hamilton e Stacey Keach. Inoltre ha partecipato ad una produzione della West End di Over the Moon con Frank Langella nel 2000.
Nel 2004 è stata in tour per la Gran Bretagna con l'opera teatrale Full Circle, acclamata da pubblico e critica.
All'inizio del 2006, la Collins ha portato in tour per il Regno Unito lo spettacolo A Night With Joan Collins, un monologo in cui racconta gli alti e bassi della sua carriera e della sua vita, con la regia del marito Percy Gibson.

Vita privata

Al suo arrivo ad Hollywood ricevette le avances del magnate cinematografico Darryl F. Zanuck, che la fermò in un corridoio e le disse: “Non hai mai avuto nessuno se non hai avuto me. Il mio è il più grosso e posso andare avanti tutta la notte”. La Collins riuscì a liberarsene e più avanti, quando lui le mostrò lo stampo d'oro, a grandezza naturale delle sue parti intime con cui gli piaceva impressionare le ragazze, la Collins rispose che aveva visto “cose più grosse sbucare fuori dai cavoli”.
All'epoca Joan aveva divorziato dal suo primo marito, l'attore Maxwell Reed. Aveva chiesto il divorzio nel 1956. Il primo fidanzato dopo il divorzio da Reed fu il terzo figlio di Charlie Chaplin, Sydney, ma lo lasciò per andare a convivere con l'attore Arthur Lowe. La relazione fu comunque turbolenta. La Collins ebbe una relazione con un cameraman, che descrisse come l'amante più focoso che aveva avuto fino ad allora. La relazione con Lowe terminò in maniera burrascosa ad un party di fine anno.
Per la Collins cominciò qui un periodo di tre anni in cui uscì con tanti uomini da essere ribattezzata “The British Open” (lett. “l'inglese aperta”). Ebbe fugaci relazioni con Conrad Hilton Jr., Dennis Hopper, Ryan O'Neal, Terence Stamp e Warren Beatty.
I gossip furono spazzati via quando la Collins lasciò Hollywood ed una carriera promettente per sposare l'attore Anthony Newley, da cui ebbe due figli: Tara e Alexander "Sacha".
Nel 1972 la Collins sposò il suo terzo marito, Ron Kass, che era stato presidente della Apple Records nel periodo d'oro dei The Beatles. Da lui ebbe la sua terza figlia, Katyana "Katie". Il matrimonio finì nel 1983, anche se Joan e Kass rimasero molto vicini fino alla morte per cancro di lui, nel 1986.
Nel 1985 la Collins sposò il cantante svedese Peter Holm, con una cerimonia a Las Vegas. Il matrimonio durò un anno. La Collins lasciò dunque Los Angeles e tornò a Londra dove convisse con il commerciante d'arte Robin Hurlstone per dieci anni.
Nel 2001 la Collins e Hurlstone si lasciarono e lei iniziò a frequentare il manager teatrale Percy Gibson. I due si sono sposati il 17 febbraio 2002, al Claridge's Hotel di Londra.
Nel 1997 è stata nominata Dama dell'Ordine dell'Impero Britannico.

Filmografia
Cinema
Nuda ma non troppo (Lady Godiva Rides Again), regia di Frank Launder (1951)
Cosh Boy, regia di Lewis Gilbert (1952)
The Woman's Angle, regia di Leslie Arliss (1952)
I Believe in You, regia di Michael Relph (1952)
Notti del Decamerone (Decameron Nights), regia di Hugo Fregonese (1953)
Appuntamento col destino (Turn the Key Softly), regia di Jack Lee (1953)
The Square Ring, regia di Michael Relph (1953)
Come Eva... più di Eva (Our Girl Friday), regia di Noel Langley (1953)
L'età della violenza (The Good Die Young), regia di Lewis Gilbert (1954)
La regina delle piramidi (The Land of the Pharaohs), regia di Howard Hawks (1955)
Il favorito della grande regina (The Virgin Queen), regia di Henry Koster (1955)
L'altalena di velluto rosso (The Girl in the Red Velvet Swing), regia di Richard Fleischer (1955)
Sesso debole? (The Opposite Sex), regia di David Miller (1956)
Fermata per dodici ore (The Wayward Bus), regia di Victor Vicas (1957)
L'isola nel sole (Island in the Sun), regia di Robert Rossen (1957)
La sposa del mare (Sea Wife), regia di Bob McNaught (1957)
Spionaggio a Tokyo (Stopover Tokyo), regia di Richard L. Breen (1957)
Bravados (The Bravados), regia di Henry King (1958)
Missili in giardino (Rally ‘Round the Flag, Boys!), regia di Leo McCarey (1958)
I sette ladri (Seven Thieves), regia di Henry Hathaway (1960)
Ester e il re (Esther and the King), regia di Raoul Walsh (1960)
Astronauti per forza (The Road to Hong Kong), regia di Norman Panama (1962)
La congiuntura, regia di Ettore Scola (1965)
Agente 4K2 chiede aiuto (Warning Shot), regia di Buzz Kulik (1967)
Subterfuge, regia di Peter Graham Scott (1968)
L'amore breve, regia di Romano Scavolini (1969)
Se è martedì deve essere il Belgio (If It's Tuesday, This Must Be Belgium), regia di Mel Stuart (1969)
L'esecutore (The Executioner), regia di Sam Wanamaker (1970)
Che dritto... con 3 donne a letto! (Up in the Cellar), regia di Theodore J. Flicker (1970)
Il passo dell'assassino (Revenge), regia di Sidney Hayers (1971)
Il caso Trafford (Quest For Love), regia di Ralph Thomas (1971)
Racconti dalla tomba (Tales From the Crypt), regia di Freddie Francis (1972)
Paura nella notte (Fear in the Night), regia di Jimmy Sangster (1972)
La scala della follia (Dark Places), regia di Don Sharp (1973)
Drive Hard, Drive Fast, regia di Douglas Heyes (1973)
Delirious - Il baratro della follia (Tales That Witness Madness), regia di Freddie Francis (1973)
L'arbitro, regia di Luigi Filippo D'Amico (1974)
Lo stallone erotico (Alfie Darling), regia di Ken Hughes (1975)
Sharon's Baby (I Don't Want to Be Born), regia di Peter Sasdy (1975)
Il richiamo del lupo, regia di Gianfranco Baldanello (1975)
Il pomicione, regia di Roberto Bianchi Montero (1976)
Le piccanti avventure di Tom Jones (The Bawdy Adventures of Tom Jones), regia di Cliff Owen (1976)
L'impero delle termiti giganti (Empire of the Ants), regia di Bert I. Gordon (1977)
Poliziotto senza paura, regia di Stelvio Massi (1978)
Marlowe indaga (The Big Sleep), regia di Michael Winner (1978)
Zero to Sixty, regia di Don Weis (1978)
The Stud - Lo stallone (The Stud), regia di Quentin Masters (1978)
Il gioco degli avvoltoi (A Game for Vultures), regia di James Fargo (1979)
Sunburn - Bruciata dal sole (Sunburn), regia di Richard C. Sarafian (1979)
The Bitch - La cagna (The Bitch), regia di Gerry O'Hara (1979)
Doposcuola proibito (Homework), regia di James Beshears (1982)
Lo schiaccianoci (Nutcracker), regia di Anwar Kawadri (1982)
Decadence, regia di Steven Berkoff (1994)
Nel bel mezzo di un gelido inverno (In the Bleak Midwinter), regia di Kenneth Branagh (1995)
Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat, regia di David Mallet (1999)
The Clandestine Marriage, regia di Christopher Miles (1999)
I Flintstones in Viva Rock Vegas (The Flintstones in Viva Rock Vegas), regia di Brian Levant (2000)
Alice in Glamourland, regia di Pieter Kramer (2004)
Ozzie - Un Koala molto speciale (Ozzie), regia di William Tannen (2006)
Fetish, regia di Matthew J. Pellowski (2010)
Molly Moon e l'incredibile libro dell'ipnotismo (Molly Moon and the Incredible Book of Hypnotism), regia di Christopher N. Rowley (2015)
Absolutely Fabulous - Il film (Absolutely Fabulous: The Movie), regia di Mandie Fletcher (2016)
The Time of Their Lives, regia di Roger Goldby (2017)Televisione

I giorni di Bryan (Run for Your Life) - serie TV, 1 episodio (1966)
Organizzazione U.N.C.L.E. (The Man from U.N.C.L.E.) - serie TV, 1 episodio (1966)
Star Trek - serie TV, episodio 1x28 (1967)
Il virginiano (The Virginian) - serie TV, 1 episodio (1967)
Batman - serie TV, episodi 3x02-3x03 (1967)
Missione Impossibile (Mission: Impossible) - serie TV, episodio 3x22 (1969)
Attenti a quei due (The Persuaders!) - serie TV, 1 episodio (1972)
The Man Who Came to Dinner, regia di Buzz Kulik - film TV (1972)
Hallmark Hall of Fame - serie TV, 1 episodio (1972)
I misteri di Orson Welles (Great Mysteries) - serie TV, 1 episodio (1973)
Ellery Queen - serie TV, episodio 1x01 (1975)
Switch - serie TV, 1 episodio (1975)
Spazio 1999 (Space: 1999) - serie TV, episodio 1x09 (1975)
Pepper Anderson agente speciale (Police Woman) - serie TV, 2 episodi (1976)
I boss del dollaro (Arthur Hailey's the Moneychangers), regia di Boris Sagal - miniserie TV (1976)
Ragazzo di provincia (Gibbsville) - serie TV, 1 episodio (1976)
Starsky & Hutch - serie TV, 1 episodio (1977)
Il brivido dell'imprevisto (Tales of the Unexpected) - serie TV, 3 episodi (1979-1980)
Fantasilandia (Fantasy Island) - serie TV, 1 episodio (1980)
Dynasty - serie TV, 204 episodi (1981-1989)
Paper Dolls, regia di Edward Zwick - film TV (1982)
La volpe nel pollaio (The Wild Women of Chastity Gulch), regia di Philip Leacock - film TV (1982)
Love Boat (The Love Boat) - serie TV, episodio 6x21 (1983)
Idolo da copertina (Making of a Male Model), regia di Irving J. Moore - film TV (1983)
Nel regno delle fiabe (Shelley Duvall's Faerie Tale Theatre) - serie TV, episodio 2x06 (1983)
Il pomo di Eva (Her Life as a Man), regia di Robert Ellis Miller - film TV (1984)
Donna di cuori (The Cartier Affair), regia di Rod Holcomb - film TV (1984)
Peccati (Sins), regia di Douglas Hickox - miniserie TV (1986)
Monte Carlo, regia di Anthony Page - miniserie TV (1986)
Red Peppers, regia di Bryan Izzard - film TV (1991)
Dynasty: ultimo atto (Dynasty: The Reunion), regia di Irving J. Moore - miniserie TV (1991)
Pappa e ciccia (Roseanne) - serie TV, 1 episodio (1993)
Le nuove avventure di Annie (Annie: A Royal Adventure!), regia di Ian Toynton - film TV (1995)
La Tata (The Nanny) - serie TV, episodio 4x06 (1996)
Pacific Palisades - serie TV, 7 episodi (1997)
Il dolce inganno (Sweet Deception), regia di Timothy Bond - film TV (1998)
Will & Grace - serie TV, episodio 2x22 (2001)
These Old Broads (These Old Broads), regia di Matthew Diamond - film TV (2001)
Sentieri (The Guiding Light) - serie TV, 1 episodio (2002)
Loose Women - serie TV, 12 episodi (2005-2014)
Hotel Babylon - serie TV, 1 episodio (2006)
Le mogli dei calciatori (Footballers' Wives) - serie TV, 2 episodi (2006)
Miss Marple (Agatha Christie's Marple) - serie TV, episodio 4x04 (2009)
Le regole dell'amore (Rules of Engagement) - serie TV, 1 episodio (2010)
Amore proibito (Verbotene Liebe) - serie TV, 3 episodi (2010-2011)
Happily Divorced - serie TV, 3 episodi (2012-2013)
Benidorm - serie TV, 3 episodi (2014-2016)
The Royals – serie TV, 4 episodi (2014-2017)
American Horror Story - serie TV (2018-in corso)Doppiaggio
Il segreto di Babbo Natale (Saving Santa), regia di Leon Joosen (2013)Special e documentari
The Golden Gong, regia di Tom Gutteridge (1985)
Great Picture Chase: Joan of Art, regia di Hannah Rothschild (1989)
The Line King: The Al Hirschfeld Story, regia di Susan Warms Dryfoos (1996)
Star Trek: 30 Years and Beyond, regia di Louis J. Horvitz (1996)
The Secret World of 'Antz', regia di Wolfgang Thaler (1998)
Hidden Hollywood II: More Treasures from the 20th Century Fox Vaults, regia di Shelley Lyons e Kevin Burns (1999)
The Unforgettable Leonard Rossiter, regia di Ashtar Alkhirsan (2000)
Elizabeth Taylor: A Musical Celebration, regia di Hamish Hamilton (2000)
ABC's 50th Anniversary Celebration, regia di Glenn Weiss (2003)
50 Most Wicked Women of Primetime, regia di Mark Phair (2004)
Dynasty Reunion: Catfights & Caviar, regia di Michael Dempsey (2006)
Principessa Diana - La leggenda (Princess Diana: The Legend and Legacy of a Princess), regia di David McKenzie (2007)
Valentino: L'ultimo imperatore (Valentino: The Last Emperor), regia di Matt Tyrnauer (2008)
Elizabeth Taylor: A Tribute, regia di Caroline Roberts-Cherry (2011)
Gli anni '80 - Il decennio che ci ha cambiato (The '80s: The Decade That Made Us), regia di Jonathan Rudd (2013)
TV's Nastiest Villains, regia di Thomas Stark Holland (2014)Riconoscimenti
Hollywood Walk of Fame
Stella per il suo contributo all'industria televisiva, al 6901 Hollywood Blvd. (1983)
Stella per il suo contributo all'industria cinematografica, al 6807 Hollywood Blvd. (2008)Golden Globe
Vinti:

Miglior attrice in una serie drammatica, per Dynasty (1983)Nomination:

Miglior attrice in una serie drammatica, per Dynasty (1982)
Miglior attrice in una serie drammatica, per Dynasty (1984)
Miglior attrice in una serie drammatica, per Dynasty (1985)
Miglior attrice in una serie drammatica, per Dynasty (1986)
Miglior attrice in una serie drammatica, per Dynasty (1987)Emmy Awards
Nomination:

Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, per Dynasty (1984)Telegatto
Vinti:

Premio Tv Americana, per Dynasty (1984)Soap Opera Digest Awards
Vinti:

Miglior cattiva in una soap-opera, per Dynasty (1984)
Miglior cattiva in una soap-opera, per Dynasty (1985)Nomination:

Miglior cattiva in una soap-opera, per Dynasty (1986)
Miglior attrice in una soap-opera, per Dynasty (1986)
Miglior cattiva in una soap-opera, per Dynasty (1988)Saturn Award
Nomination:

Miglior attrice, per L'impero delle termiti giganti (1978)People's Choice Awards
Vinti:

Personaggio dell'anno, (1985)Nomination:

Personaggio dell'anno, (1984)
Personaggio dell'anno, (1986)Razzie Awards
Nomination:

Peggior attrice non protagonista, per I Flintstones in Viva Rock Vegas (2001)TV Land Awards
Nomination:

Premio alla carriera, (2003)Doppiatrici italiane
Rita Savagnone in L'amore breve, Il passo dell'assassino, L'impero delle termiti giganti, Poliziotto senza paura, The Stud - Lo stallone, I Flintstones in Viva Rock Vegas, Dynasty, Peccati, Monte Carlo, Dynasty - Ultimo atto, Il dolce inganno, Le regole dell'amore
Dhia Cristiani in Spionaggio a Tokyo, Missili in giardino, Fermata per dodici ore, Ester e il re, Bravados, Il favorito della grande regina, L'altalena di velluto rosso, L'isola nel sole, La sposa del mare
Maria Pia Di Meo in L'età della violenza, I sette ladri, La congiuntura, Agente 4K2 chiede aiuto, The Royals, Gli anni '80 - Il decennio che ci ha cambiato
Vittoria Febbi in Sunburn - Bruciata dal sole, Ellery Queen, Starsky & Hutch, Il brivido dell'imprevisto
Valeria Falcinelli in Star Trek, Happily Divorced, Principessa Diana - La leggenda
Ada Maria Serra Zanetti in Delirious - Il baratro della follia, I boss del dollaro
Laura Gianoli in Sharon's Baby, Idolo da copertina
Noemi Gifuni in Marlowe indaga, Spazio 1999
Sonia Scotti in Il pomo di Eva, Will & Grace
Clelia Bernacchi in La regina delle piramidi
Micaela Giustiniani in Sesso debole?
Fiorella Betti in Astronauti per forza
Benita Martini in Il caso Trafford
Valeria Valeri in La scala della follia
Mirella Pace in L'arbitro
Melina Martello in Il gioco degli avvoltoi
Angiola Baggi in The Bitch - La cagna
Valeria Perilli in Donna di cuori
Anna Teresa Eugeni in La Tata
Annamaria Mantovani in Sentieri
Cristina Dian in Miss MarpleCome doppiatrice è stata sostituita da:

Stefania Patruno in Il segreto di Babbo NataleOnorificenze
Note

Altri progetti

Wikiquote contiene citazioni di o su Joan Collins
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joan CollinsCollegamenti esterni

Sito ufficiale, su Joancollins.net.
(EN) Joan Collins, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Joan Collins, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Joan Collins, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Fanclub ufficiale, su joancollinsofficial.com.
Joan Collins su Memory-Alpha, su en.memory-alpha.org.

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