Ian Charleson 1949 1990
Ian Charleson (Edimburgo, 11 agosto 1949 – Londra, 6 gennaio 1990) è stato un attore scozzese.
Biografia
Nato e cresciuto a Edimburgo, Charleson frequentò la Royal High School e in seguito l'Università di Edimburgo. Inizialmente studiò architettura ma cambiò, ottenendo una laurea MA ("Master of Arts") in recitazione. Dopo essersi laureato, vinse un posto alla London Academy of Music and Dramatic Art.
Charleson è conosciuto principalmente per la sua interpretazione dell'atleta Eric Liddell nel film Momenti di gloria (1981). Altre sue importanti apparizioni furono nei film Jubilee (1978), Gandhi (1982), nel ruolo del Reverendo Charlie Andrews, e in Opera (1987), classico horror di Dario Argento.
Charleson, che era omosessuale, morì di AIDS nel 1990, all'età di 40 anni, mentre stava recitando nella produzione di Richard Eyre Hamlet all'Olivier Theatre. Sir Ian McKellen disse che Charleson recitò Amleto così bene come se avesse provato questo ruolo tutta la vita.
In suo onore furono istituiti i premi "Ian Charleson Awards", presentati annualmente dal 1991 per premiare le più classiche performance in Gran Bretagna degli attori sotto i 30 anni. Il centro contro l'HIV al Royal Free Hospital a Londra è chiamato con il suo nome in suo onore.
Era omosessuale e morì di complicazioni dovute all'AIDS.
Filmografia parziale
Jubilee, regia di Derek Jarman (1978)
Momenti di gloria (Chariots of Fire), regia di Hugh Hudson (1981)
Gandhi, regia di Richard Attenborough (1982)
Ascendancy, regia di Edward Bennett (1983)
Greystoke - La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie (Greystoke: The Legend of Tarzan, Lord of the Apes), regia di Hugh Hudson (1984)
Car Trouble, regia di David Green (1986)
Opera, regia di Dario Argento (1987)Doppiatori italiani
Roberto Del Giudice in Momenti di gloria
Roberto Chevalier in Gandhi
Sergio Di Stefano in OperaNote
Collegamenti esterni
(EN) Ian Charleson, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Ian Charleson, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Ian Charleson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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