Giovanni Ponti
Giovanni Ponti (Venezia, 19 gennaio 1896 – Padova, 28 dicembre 1961) è stato un partigiano e politico italiano.
Biografia
Ponti fu un insegnante di lingue classiche di Liceo. Nel 1919 aderì al Partito Popolare Italiano (1919) e con questo partito fu eletto consigliere comunale ed assessore dal 1920 al 1923 con Giunta del Sindaco Giordano.
Nella Resistenza
Durante la lotta di Liberazione fu un dirigente partigiano del CLN di Venezia e del Veneto, fu arrestato, torturato e condannato a morte a Padova. Rimase in carcere fino a pochi giorni della fine della guerra. Decorato con medaglia di bronzo al Valor Militare.
Nel 1945 fu nominato dal CLN sindaco di Venezia e resse l'incarico fino alle elezioni del 1946. In quella occasione fu eletto consigliere per la Democrazia Cristiana, partito che aveva contribuito a fondare, che in quella occasione era passata in minoranza. Nel 1951 fu rieletto Sindaco ma rinunciò per problemi di salute.
Incarichi istituzionali
Fu il commissario straordinario della Biennale di Venezia dal 1946 al 1954.
Ponti fu anche Primo Procuratore di San Marco dal 1947 al 1955 e Commissario Regionale Veneto dell'Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI). Morì nel 1961 a Padova, città in cui si era recato per sottoporsi a un intervento chirurgico.
Riconoscimenti postumi
Dopo il 1966 il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Professionale di Stato di Mirano con l'approvazione della Provincia di Venezia e del Comune di Mirano ha adottato il nome "Giovanni Ponti".
Bibliografia
Silvio Tramontin- Giovanni Ponti (1896-1961) Una vita per la democrazia e per Venezia - Venezia 1983
Note
Collegamenti esterni
Comune di Venezia - Biografia, su www2.comune.venezia.it.
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