Felice Laudadio 1944 età 80
Felice Laudadio (Mola di Bari, 25 aprile 1944) è un giornalista, scrittore, sceneggiatore, produttore cinematografico, direttore artistico e critico cinematografico italiano.
Carriera
Operatore culturale
È stato a capo delle più importanti istituzioni del cinema italiano: presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (il CSC, che governa la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale, 2016-2021), amministratore delegato dell’Istituto Luce (1994) , presidente di Cinecittà Holding (1999-2002), direttore della Casa del Cinema di Roma (2004-2011). È stato impegnato nella creazione in Puglia di un Polo del cinema e dell'audiovisivo digitali, dopo aver condotto a Cinecittà, a cominciare dal 2000, una serie di laboratori pionieristici sul cinema digitale (i cosiddetti "Martedì di Cinecittà") insieme a David Bush.
Ha diretto la Mostra del cinema di Venezia nel biennio 1997-1998, il Taormina Film Fest (1999-2006), il Premio Grolle d'oro per il cinema italiano (1990-2001), il RomaFictionFest (2007).
Ha inoltre fondato e diretto il MystFest (1979-1986), il festival EuropaCinema (1984-2009), il Premio Solinas per la migliore sceneggiatura (1985-1993), il Premio Fellini, il festival Per il cinema italiano, le Settimane del cinema italiano in America Latina (1983-1989), l'ItaliaFilmFest. Dal 1990 al 1996 ha coordinato la sezione europea del Palm Springs International Film Festival in California, una delle più prestigiose manifestazioni cinematografiche degli Stati Uniti d'America. Ha ideato nel 1999 e fondato nel 2004 la Casa del Cinema di Roma che ha diretto fino al gennaio 2011. Ha fatto parte, dal 2006, del Comitato dei fondatori della Festa del Cinema di Roma.
È stato vicepresidente operativo della Fondazione Fellini di Rimini dal 2000 al 2002 e direttore artistico del Carnevale di Venezia nelle edizioni del 2003 - intitolata "Felliniana: mascherarsi per smascherare" - e del 2004 sul tema "Sulle vie della seta: India, Thailandia, Cina, Giappone".
È l'ideatore e il direttore del Bif&st-Bari International Film Festival (da lui fondato a Bari nel gennaio 2010 dopo un'edizione zero svoltasi nel gennaio 2009) per il quale ha realizzato dal 2009 a oggi "Lezioni di cinema" tenute da personalità della settima arte.
Nel giugno 2018 ha creato per il CSC la manifestazione "Per il cinema italiano. Passato, presente, futuro" che si svolge nel luglio di ogni anno in Santa Croce in Gerusalemme, Roma.
Per il Bif&st ha curato la pubblicazione del volume "Ettore Scola. Un tributo", con il sostegno di Siae, e in occasione del decennale del festival ha pubblicato una lunga introduzione sulla sua storia nel volume Un'avventura chiamata Bif&st di Angela Bianca Saponari (Mario Adda Editore, 2019). Ha realizzato inoltre innumerevoli retrospettive e tributi per EuropaCinema e per il Bif&st, per il quale ha allestito nel 2020 (Bari, 22-30 agosto) un grande omaggio dedicato al regista Mario Monicelli in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa. Nel 2021 è previsto un Tributo dedicato ai 20 anni dalla fondazione di 01 Distribution, casa di distribuzione di RAI Cinema (Bif&st 2021, 25 settembre-2 ottobre).
Sceneggiatore e produttore
Ha scritto varie sceneggiature per film diretti da Margarethe von Trotta, dei quali è stato anche produttore: in particolare Il lungo silenzio, nel 1993 vincitore di tre premi al Montréal World Film Festival e di tre Globi d'oro della Stampa estera uno dei quali per la sua sceneggiatura, e La promessa (Das Versprechen o Gli Anni del Muro), che nel 1995 inaugurò il Festival di Berlino e fu candidato dalla Germania per il Premio Oscar. È stato il produttore associato del film Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders e, per l'Istituto Luce, ha coprodotto un'altra dozzina di film diretti fra gli altri da Marco Bellocchio, Theo Angelopoulos, Ettore Scola, Luigi Magni, Alessandro D'Alatri, Sergio Citti. Ha ideato e prodotto nel 2000-2001 per Cinecittà il primo film italiano girato interamente con tecnologia digitale, Sei come sei, diretto da sei registi al loro debutto, presentato fuori concorso alla Berlinale 2002 .
Giornalista e scrittore
Quale direttore della storica rivista di cinema Bianco e Nero, edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia (in collaborazione con la casa editrice Edizioni Sabinae), ha pubblicato poderose monografie dedicate a Andrea Camilleri, Piero Tosi, Alberto Sordi, Bernardo Bertolucci, alle piattaforme digitali in streaming (Netflix e oltre), Mario Monicelli e Carlo Lizzani. Nel dicembre 2020 è uscito l'atteso numero della rivista dedicato a "Cinema&Covid", mentre nella primavera 2021 sarà pubblicato un numero monografico di Bianco e nero dedicato a Mariangela Melato, a cura di Maurizo Porro, cui seguiranno un numero su "Cinema e Medioevo", curato da Franco Cardini, e uno su Ettore Scola, curato da Jean A. Gili.
Giornalista professionista dal 1977 (e pubblicista dal 1969) è stato inviato culturale, responsabile delle pagine degli spettacoli e critico televisivo, cinematografico e teatrale de l'Unità dal 1974 al 1980, poi collaboratore art. 2 fino al 1983 dello stesso quotidiano, di Rinascita e di Paese Sera. Ha diretto le riviste Classe, Script e i dieci numeri del trimestrale Cinecittà. Collabora saltuariamente con i quotidiani La Repubblica e Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno. È membro onorario della Fédération internationale de la presse cinématographique (FIPRESCI), componente della European Film Academy e dell'Accademia del cinema italiano.
Ha pubblicato il volume Fare festival (1996) e il romanzo Il colore del sangue (2005). Per i tipi di Laterza Edizioni della Libreria ha pubblicato nel giugno 2018 il romanzo generazionale Fotogrammi. Prima e dopo il Sessantotto a Bari, con prefazione di Luciana Castellina e postfazione di Piero Di Siena. Nel luglio 2020 ha pubblicato il volume Ritratti e autoritratti. Cinema teatro tv e la battaglia delle idee, con prefazione di Walter Veltroni (Edizioni di Bianco e Nero e Rubbettino, pp. 240).
Curiosità
È fratello del regista Francesco Laudadio, in memoria del quale è stata creata l'associazione culturale "Fondazione Francesco Laudadio".
Ha partecipato ad un episodio della serie TV Le cercle du cinéma (1997) e ai documentari Il falso bugiardo (2008) di Claudio Costa, dedicato allo sceneggiatore Luciano Vincenzoni, Diversamente giovane (2011), dedicato a Giovanna Cau, avvocatessa di grandi personalità del cinema italiano del dopoguerra, e Quattro volte vent'anni (2012), dedicato a Giuliano Montaldo, entrambi diretti da Marco Spagnoli, del quale ha prodotto per il Bif&st il documentario Unico: Francesco Rosi racconta Gian Maria Volonté. Nel 2013 ha realizzato una videointervista con Andrea Camilleri dedicata alla figura e all'opera di uno dei massimi formatori di attori, Orazio Costa, dal titolo A cavallo di un cavillo, e nel 2018, sempre con Camilleri, una videointervista sulla sua esperienza di docente del Centro Sperimentale di Cinematografia pubblicata in allegato alla rivista Bianco e Nero, numero 590. Ha preso parte al film documentario di Mimmo Verdesca Alida, selezionato dal Festival di Cannes 2020, dedicato alla grande attrice Alida Valli, interprete del film Il lungo silenzio scritto e prodotto da Laudadio.
Per i "Percorsi di cinema. Incontri con i Maestri" organizzati alla Casa del Cinema di Roma dall'ANAC - la storica Associazione nazionale autori cinematografici - ha condotto una serie di incontri con registi quali Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Francesco Rosi, Ettore Scola e Paolo Virzì.
Dopo la maturità classica si è laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari e ha conseguito un master in relazioni pubbliche presso l'ISIRP (Istituto superiore internazionale per le relazioni pubbliche) di Roma.
Note
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Felice Laudadio
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Felice LaudadioCollegamenti esterni
Sito ufficiale, su felicelaudadio.it.
(EN) Bibliografia di Felice Laudadio, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
(EN) Felice Laudadio, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(DE, EN) Felice Laudadio, su filmportal.de.
|