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Eminem
1972 N




Marshall Bruce Mathers III, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Eminem o con quello del suo alter ego Slim Shady (St. Joseph, 17 ottobre 1972), è un rapper, produttore discografico e attore statunitense.
Al 2015 ha venduto più di 172 milioni di album nel mondo e 42 milioni di singoli digitali. È considerato uno dei migliori artisti hip hop di sempre, oltre che di tutta la musica rap degli anni 2000. Nel 2009 è stato nominato artista del decennio dalla rivista Billboard, classifica stilata in base al successo avuto nella Billboard Hot 100 e nella Billboard 200 dal 1999 al 2009, per aver venduto più di ogni altro artista in quel decennio negli Stati Uniti con 32.2 milioni di copie vendute. Durante gli EMAs 2013 ha ricevuto il premio Global Icon, diventando così il quarto artista nel mondo ad aver ottenuto tale riconoscimento, dopo i Queen, Bon Jovi e Whitney Houston. Ai Grammy Awards 2014 ha ricevuto con il suo penultimo album The Marshall Mathers LP 2 il premio per il miglior album rap e con il singolo The Monster con Rihanna il premio per la miglior collaborazione.
Il premio Nobel Séamus Heaney ha lodato Eminem per l'energia retorica e per l'interesse suscitato dai testi delle sue canzoni, mentre Elton John lo ha paragonato, per i successi conseguiti, ad altri musicisti celebri quali Mick Jagger e Jimi Hendrix. Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha posizionato Eminem al numero 82 nella propria lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi.Cresciuto a Detroit, è stato scoperto nel 1997 dal noto rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo My Name Is, pubblicato due anni dopo. Successivamente si è affermato come produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta discografica Shady Records fondata con il suo manager Paul Rosenberg. Ha prodotto i lavori di altri artisti come Obie Trice, Stat Quo, Bobby Creekwater, 50 Cent e Yelawolf. Il rapper ha iniziato anche una carriera come attore nel 2002 recitando in 8 Mile, diretto da Curtis Hanson. Il film riscosse grande successo e permise ad Eminem di debuttare ufficialmente a Hollywood. Per Lose Yourself, contenuta nel film, il rapper ha ottenuto nel 2003 l'Oscar alla migliore canzone, prima canzone rap della storia a vincere questo riconoscimento. Ha fatto, inoltre, dei camei nei film The Wash del 2001, con protagonisti i rapper Dr. Dre e Snoop Dogg, e Funny People del 2009 con Adam Sandler, oltre che in The Interview nel 2014. Eminem è noto anche per la sua militanza nel gruppo rap D12, con cui ha pubblicato 2 album. Eminem è tra gli artisti più seguiti su Facebook con oltre 90 milioni di fan al 2015 e su YouTube con 22 milioni di iscritti. Ha collaborato con artisti rap come Snoop Dogg, Jay-Z, Kanye West, Nate Dogg e Lil Wayne, oltre che con le cantanti Dina Rae, Gwen Stefani, Rihanna, Skylar Grey, Dido e Sia.
Eminem, con il suo album The Marshall Mathers LP, stabilì il record di album rap dalle vendite più veloci di sempre e terzo album dalle vendite più veloci di sempre con più di 1.760.000 copie solo negli Stati Uniti nella prima settimana.
Il quarto lavoro del rapper, The Eminem Show, è stato il più venduto e premiato di tutto il 2002, con 7.9 milioni di copie vendute solo negli Stati Uniti, mentre l'album Recovery è stato premiato come miglior album rap ed è stato anche il più venduto del 2010, con 5.7 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Eminem ha inoltre stabilito un altro record in quanto unico artista rap ad avere 2 diversi album più venduti nel loro rispettivo anno d'uscita, ovvero The Eminem Show (2002) e Recovery (2010).Nel 2014 Eminem è diventato il primo artista di sempre ad avere due diamanti digitali, Love the Way You Lie e Not Afraid, che hanno rispettivamente 11 e 10 platini negli Stati Uniti, ed è inoltre il quarto artista con più diamanti di sempre, avendone ben 4, dietro soltanto a Garth Brooks e Led Zeppelin con 6 diamanti e ai The Beatles con 5 diamanti.
Possiede un patrimonio stimato di 190 milioni di dollari.


Biografia
Gli inizi
Marshall Mathers è di origini britanniche, tedesche, svizzere, polacche e lussemburghesi. I suoi genitori, Marshall Bruce Mathers II e Debbie Briggs, erano due musicisti rock piuttosto poveri e per questo costretti a trasferirsi da una parte all'altra degli Stati Uniti, in condomini e roulotte. Quando Marshall aveva appena sei mesi, la madre lo portó via dal padre accusato di molestia che poi lui smentirá in una lettera diretta a Marshall dicendogli che era innocente. A 12 anni, insieme alla madre, si stabilì definitivamente a Detroit. Qui Marshall attraversò un'adolescenza difficile: litigava spesso con la madre, sia per i problemi di droga di quest'ultima che per le numerose storie che essa intraprendeva con uomini non del tutto puliti e amorevoli (che trattavano male anche lo stesso Marshall).
Aveva anche diversi problemi con la scuola: fu, infatti, bocciato tre volte, a causa delle numerose assenze. Marshall era anche molto timido: infatti, era etichettato come "lo sfigato della classe", e per questo, era sovente oggetto di derisione e maltrattamento da parte degli altri compagni e da uno in particolare, un certo De Angelo Bailey, che lo mandò in coma per cinque giorni quando Marshall aveva solo otto anni. Quest'ultimo nel 2001 lo accusò di aver invaso la sua privacy e di averlo messo in cattiva luce nella canzone Brain Damage. Anche se, come ha ripetuto più volte, ha dichiarato di non essersi pentito di quello che ha fatto.
Tuttavia però, nell'ottobre del 2003 le accuse furono archiviate dal tribunale.Alla Lincoln High School, a Warren, conobbe il rapper e futuro migliore amico Proof e la futura moglie Kimberly Anne Scott. A 17 anni abbandonò il liceo e iniziò una relazione con Kim. Il giovane rapper iniziò la sua carriera musicale ancora prima che Kim rimanesse incinta, anche se per sostenere la famiglia fu costretto a fare altri lavori; in particolare, lavorò a lungo come cuoco e lavapiatti per il locale "Gilbert's Lodge", a St. Clair Shores, Michigan. Nel 1991 è distrutto dal dolore per il suicidio dello zio Ronnie con cui aveva un legame particolare e che citerà in Stan, Cleanin' Out My Closet e My Dad's Gone Crazy; sul braccio sinistro ha tatuato "Ronnie R.I.P." in memoria del parente scomparso.
Nel 2006 subirà la dura perdita del suo migliore amico Proof, morto in una sparatoria sulla 8 Mile Road; curiosamente solo un anno prima aveva girato insieme a lui il video per la canzone Like Toy Soldiers, in cui subiva la medesima sorte. In quel periodo sua madre assumeva farmaci come Vicodin e Valium; suo figlio l'ha rimproverata a più riprese di farmacodipendenza, ma la madre ha più volte cercato di smentire, arrivando anche a denunciare il figlio per diffamazione.
Infinite, The Slim Shady EP, la firma per la Interscope Records
All'inizio degli anni novanta Mathers adottò il nome d'arte "M&M" (dalle sue iniziali con il nome di battesimo: Marshall Mathers), e insieme a Proof fondò i Soul Intent. Nel 1995 il gruppo pubblicò il singolo Fuckin' Backstabber. Nel 1996 pubblicò da solista Infinite, per la prima volta con lo pseudonimo "Eminem", pronuncia del suo precedente nome d'arte, M&M. L'album circolò in sole 500 copie, e i suoi brani non ebbero seguito sulle radio né ebbero critiche entusiaste: molti insinuarono che il rapper traesse troppa ispirazione dai colleghi Nas e AZ.
Dopo il flop dell'album la fidanzata lo lasciò, e gli impedì di vedere la loro figlia Hailie Jade Scott (nata il 25 dicembre 1995). Come reazione a tutti questi avvenimenti negativi, Mathers tentò il suicidio con un'overdose di Tylenol. Superata la crisi, rispolverò i suoi lavori per rilanciare la propria carriera musicale e per riconciliarsi con l'ex fidanzata. Infatti nell'album The Marshall Mathers LP pubblicò Kim dove parla delle sue riflessioni su la relazione tra lui e la sua, ormai ex, fidanzata. Nella versione pulita dell'album The Marshall Mathers LP, Kim sarà rimpiazzata dalla traccia The Kids.
Nello stesso anno un assistente sociale chiese di avviare indagini contro la madre di Eminem, accusandola di maltrattare anche l'altro figlio Nathan, nato nel 1986.
Al 1997 risale The Slim Shady EP, con testi più cupi e introspettivi (come Murder Murder, in cui dichiarava di essere disposto a commettere crimini pur di allevare la figlia, e No One's Iller). Nell'ambiente underground si distinse per il suo stile umoristico, ma anche per essere, insieme ai Beastie Boys, uno dei pochi artisti bianchi nel suo genere. Dr. Dre trovò il demo di Eminem nel garage di Jimmy Iovine, presidente della Interscope Records. In seguito decise di far assumere Mathers dall'etichetta e dalla sussidiaria Aftermath Entertainment, nonostante Mathers fosse stato sconfitto da Otherwize al battling delle Rap Olympics di Los Angeles, arrivando al secondo posto.
Il primo brano ad essere pubblicato come singolo è stato Just Don't Give a Fuck, inizialmente negli Stati Uniti nel 1997 e successivamente in tutto il mondo nel 1999. Fu anche la prima canzone ad avere il videoclip.

Primi successi

Il 23 febbraio 1999 Mathers pubblicò per la Interscope l'album The Slim Shady LP. Le vendite arrivarono a 480.000 copie nelle sole prime due settimane. Il disco raggiunse la posizione numero 2 negli USA e vinse 4 dischi di platino ma con l'arrivo della popolarità iniziarono le prime polemiche per i contenuti violenti delle sue canzoni. Nel brano '97 Bonnie and Clyde, ad esempio, parla di un viaggio in auto con la figlia, per disfarsi del cadavere della moglie; mentre in Guilty Conscience incoraggia un uomo ad uccidere la moglie e il suo amante.Il 14 giugno 1999 si sposò con Kim, la storica fidanzata, a St. Joseph, Missouri, sua città natale. Inoltre in quell'anno duettò con Kid Rock in Fuck Off, contenuta nell'album Devil Without a Cause. Il 23 maggio 2000 uscì The Marshall Mathers LP, che nella prima settimana vendette subito 1,7 milioni di copie, record imbattuto per un album rap. The Marshall Mathers LP è tra gli album di maggior successo della sua carriera, avendo venduto 19 milioni di copie nel mondo e 10 milioni solo negli USA.Il suo singolo di lancio fu The Real Slim Shady, che ottenne un successo notevole, raggiungendo la posizione numero 5 negli USA e la numero 1 in Gran Bretagna; il suo testo contiene anche insulti ad alcuni cantanti pop americani: ad esempio accusa Christina Aguilera di praticare sesso orale con Fred Durst dei Limp Bizkit e con il video jockey di MTV Carson Daly.
Nel secondo singolo The Way I Am Marshall abbandona i toni goliardici del precedente e racconta le pressioni della sua etichetta discografica, la Interscope, perché uguagliasse il successo di My Name Is e vendesse più dischi; inoltre cerca di difendere musicisti come Marilyn Manson. In Stan, che campiona Thank You di Dido, dichiara di voler far pace con la fama raggiunta, dal punto di vista di un fan che si suicida uccidendo anche la fidanzata incinta (rifacendosi a '97 Bonnie & Clyde, da The Slim Shady LP). Stan diventò la seconda hit numero 1 di Eminem in Gran Bretagna e la sua prima numero 1 in Italia. Nel 2001, collabora con Jay-Z per la canzone "Renagade" , contenuta nell'album The Blueprint del rapper newyorkese.

Problemi legali
Il 4 giugno 2000 rimase coinvolto in un diverbio a Royal Oak, Michigan, con il manager dei suoi rivali Insane Clown Posse e Douglas Dail. Su The Marshall Mathers LP, nella traccia Marshall Mathers, Eminem chiama Shaggy 2 Dope e Violent J degli Insane "Finocchio drogato" e "Gay non dichiarato", ed esclama che sono "due gay rompiscatole", inoltre in questo album è rappresentato uno schizzo di "Ken Kaniff", un personaggio gay inventato da Eminem, che pratica sesso orale con i due membri degli ICP. Durante il litigio, Mathers fu notato con in mano una pistola, che mantenne puntata a terra. Il giorno dopo il rapper scoprì sua moglie Kim mentre baciava un tale di nome John Guerrera, fuori dall'Hot Rocks Café, e Mathers lo minacciò con una 9 mm scarica e la usò per trattenerlo.
Consegnato alla polizia dopo l'incidente dell'Hot Rocks Cafè, fu accusato di aver minacciato Guerrera usando un'arma da fuoco in pubblico, di averlo assalito con un'arma pericolosa e di averne nascosto il possesso, in due processi separati. Con un patteggiamento per il caso con gli Insane Clown Posse, conclusosi il 10 aprile 2001, si dichiarò colpevole di possesso d'arma da fuoco. In cambio del ritiro delle accuse, gli furono comminati due anni di libertà vigilata, gli fu anche imposto di pagare 100.000 dollari di danni, secondo la valutazione del tribunale nel 2002. Nel caso di Guerrera, dichiarò "di non voler discutere" circa le accuse di uso e possesso di arma da fuoco, subendo una condanna a un anno di libertà vigilata, in concordanza con la sentenza per il primo caso.
Avrebbe poi raccontato la vicenda nelle canzoni Say Goodbye Hollywood, Soldier (The Eminem Show, 2002), The Kiss, Sing for the Moment ("You're full of shit too, Guerrera, that was a fist that hit you!" ovvero "Anche tu dici un sacco di stronzate, Guerrera, era un pugno quello che ti ha colpito!"). Nel settembre del 2000 sua madre Debbie Briggs-Mathers lo accusò di aver mentito in My Name Is (nello spezzone "ho appena scoperto che mia madre si fa più di me") e anche in alcune interviste. La madre di Eminem negava ciò che il figlio sosteneva, e chiese 10 milioni di dollari di danni per diffamazione. Eminem e sua madre giunsero nel 2001 ad un accordo, per un risarcimento di 25.000 dollari, di cui oltre 23.000 all'avvocato Fred Gibson.

The Eminem Show e 8 Mile
A metà del 2002 fu pubblicato The Eminem Show, che divenne il disco più venduto dell'anno e fu premiato ai Grammy Awards come miglior album. Il suo singolo più celebre è l'umoristico Without Me; il clip, parodia di Batman, è stato anch'esso premiato con un Grammy come miglior video di breve durata. Destò molto scalpore il singolo Cleanin' Out My Closet in risposta all'accusa di diffamazione e alla canzone Dear Marshall, traccia registrata dalla madre con il gruppo rap ID-X, contenuta nell'album Set the Record Straight per porre fine alle loro controversie. In questo singolo il rapper non bada a mezzi termini per accusare la madre nell'avergli rovinato l'infanzia. Seguirono poi i singoli Superman, il quale parla delle sue relazioni dopo il divorzio, e Sing for the Moment, in risposta alle critiche di incitazione alla violenza presenti nei suoi brani. Nel 2003 il singolo Lose Yourself (dal film 8 Mile, uscito l'anno precedente, a cui partecipò anche il rapper Xzibit,) fu premiato con un Oscar, come "Miglior Canzone Originale".
Inoltre The Slim Shady LP, The Marshall Mathers LP e The Eminem Show entrarono nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, rispettivamente ai numeri 273, 302 e 317. Intanto la relazione tra Eminem e l'ex moglie continuò ad incrinarsi, quando Kim dovette scontare due anni di libertà vigilata per possesso illegale di cocaina.

Encore e la prima raccolta Curtain Call: The Hits
Un anno dopo uscì Encore, il quale si apre con la canzone Evil Deeds per porre fine una volta per tutte alle critiche riguardanti il suo passato difficile. L'album fu trainato soprattutto dai singoli Just Lose It (brano dove il rapper ridicolizza Michael Jackson), Like Toy Soldiers (brano in cui cerca di porre fine ad una faida tra rapper che va avanti da anni) e Mockingbird canzone interamente dedicata alla figlia. All'epoca Kim Scott dovette anche scontare trenta giorni in carcere, dopo aver fallito un test da dipendenza da cocaina. Dopo il divorzio la sua relazione con Eminem rimase a lungo altalenante. Il giovane rapper fu anche assoldato dal collega e beatmaker di Atlanta Lil Jon, per partecipare al remix del brano della Terror Squad "Lean Back", assieme a Ma$e, Remy Martin, Fat Joe e lo stesso Lil Jon.
Come Eminem ha dichiarato in alcune interviste in TV o sui quotidiani all'inizio del 2005 era arrivato al punto che "non sapeva dove andare". Le voci cominciarono a girare riguardo a Curtain Call: The Hits (in origine doveva intitolarsi The Funeral), poi pubblicato il 6 dicembre dello stesso anno. A luglio il Detroit Free Press riportò la notizia di un possibile finale di carriera per Mathers, e citò alcune voci dei suoi collaboratori, secondo cui Eminem sarebbe divenuto produttore a tempo pieno; inoltre scrisse che Encore (2004) sarebbe stato il suo ultimo album in studio. Ad MTV News Eminem rispose che non si sarebbe ritirato presto, malgrado la carriera di produttore.Il suo uso di pillole Zolpidem aumentò a tal punto che, nell'agosto del 2005, cancellò la tappa in Europa dell'"Anger Management Tour" e dovette curarsi in un centro di riabilitazione. Alla tappa del tour presso il Madison Square Garden e all'Atlanta's HiFi Buys Amphitheater, ha apertamente annunciato che non si ritirerà, dicendo anche che "è più credibile che la Luna esploda", anche se molti hanno ipotizzato il suo abbandono e che le sue dichiarazioni siano servite solo a distrarre i fans. Mathers ha anche pubblicato un singolo da Curtain Call, intitolato When I'm Gone brano dedicato a sua figlia, dove parla anche "del peso di Slim Shady, il suo alter ego musicale, sulla vita di Marshall Mathers", e dice di voler far riposare il suo doppione, dicendo: "Mi giro, Trovo una pistola per terra, la carico/ Me la punto al cervello, urlo 'Muori, Shady!', e sparo!".
Il 6 dicembre 2005 (stesso giorno dell'uscita di Curtain Call) ha continuato a smentire la notizia del suo ritiro al programma radiofonico Mojo in the Mornin', ma ha pure sostenuto che da rapper avrebbe preso una pausa. Queste sono le sue parole: "Proprio adesso, sono ad un punto della vita in cui non so come andrà avanti la mia carriera... La mia raccolta s'intitola Curtain Call (cioè 'Cala il sipario') proprio perché potrebbe essere il mio ultimo lavoro”. Il 15 agosto dell'anno seguente Obie Trice ha pubblicato l'album Second Round's on Me. Eminem ne ha prodotto 8 tracce e con Obie ha collaborato in There They Go, e ha inoltre cantato con Akon in Smack That, brano dal suo disco Konvicted.
Eminem Presents the Re-Up
Il 5 dicembre 2006 Eminem ha pubblicato Eminem Presents the Re-Up, originariamente pensato come una raccolta di mix ma infine uscito come vero e proprio album. Ad esso hanno lavorato anche Obie Trice, Ca$his, Stat Quo e Bobby Creekwater, tutti sotto contratto con la Shady Records, e il primo singolo estratto è You Don't Know, cantato da Mathers, 50 Cent, Lloyd Banks e Ca$his. Eminem ha cantato anche No Apologies, mentre Bizarre e Kuniva dei D12 hanno lavorato a Murder. Il rapper ha detto che il disco non è dedicato allo scomparso collega Proof, come si pensava più volte, ma è servito a promuovere i musicisti sotto la sua etichetta, la Shady Records.
Relapse

Relapse è il sesto album in studio di Eminem. Prima ancora dell'uscita dell'album il pezzo Crack a Bottle raggiunge la posizione numero uno della Billboard Hot 100 (seconda volta per Eminem dopo Lose Yourself) americana dei singoli più venduti on-line, si piazza alla posizione 15 in Nuova Zelanda e alla 4 in Inghilterra stabilendo il record di vendite nella prima settimana d'uscita e ha generato in una sola settimana un record di vendite digitali con ben 418.000 download (fonte Nielsen SoundScan). Eminem ha annunciato ufficialmente la data del suo nuovo album di studio, dopo una pausa di quattro anni. Relapse (edito da Interscope, Aftermath e Shady) è stato pubblicato il 15 maggio 2009. Il primo singolo, We Made You, e il video sono usciti contemporaneamente il 7 aprile. La notizia del nuovo album circolava già nell'autunno 2008, quando Eminem svelò per la prima volta il titolo e pubblicò il freestyle, I'm Having a Relapse, nel corso di un'intervista per la sua radio satellitare Shade 45.
"Molti si aspettavano che Relapse uscisse lo scorso anno - dice Eminem - Ero uno di quelli. Poi Dre e io siamo tornati in studio a settembre per alcuni giorni, che sono poi diventati sei mesi. Eravamo talmente coinvolti che ci siamo trovati con una tonnellata di nuova musica prodotta da Dre". L'album ha venduto quasi un milione e mezzo di copie negli Stati Uniti e 7 milioni e mezzo complessivamente [1]. Nel 2010 è stato premiato con un Grammy Award come "Miglior album rap". Gli altri singoli sono stati 3 a.m., Old Time's Sake e Beautiful (unica traccia prodotta da Eminem).

Recovery

Recovery è il settimo album solista di Eminem. Inizialmente, Eminem aveva idea di pubblicare un seguito di Relapse e di chiamarlo Relapse 2. Tuttavia, il 13 aprile 2010 Eminem scrisse sul suo account ufficiale su Twitter che non ci sarebbe più stato Relapse 2. Spiegò anche di aver optato per un nuovo titolo, Recovery, perché aveva completamente cambiato gli argomenti delle canzoni da contenere in esso. Il singolo di lancio è stato Not Afraid ,traccia numero 7 dell'album. L'album è uscito il 18 giugno 2010 in Europa e il 21 giugno 2010 negli Stati Uniti, ma è stato soggetto a un leak che precedette l'uscita ufficiale.Nonostante questo, l'album ha raggiunto la posizione numero uno tra gli album più venduti nella classifica irlandese, australiana, austriaca, canadese, danese, europea, neozelandese, svizzera, inglese, nella Billboard 200, nella Top R&B/Hip-Hop Albums e nella Top Rap Albums. Inoltre si è piazzato alla numero 6 della classifica italiana stilata dalla Federazione Industria Musicale Italiana. Nel febbraio 2011, come il precedente, il disco è stato premiato con il Grammy Award come "Miglior album rap".
A maggio 2011 viene premiato anche ai Billboard Music Awards nelle categorie: Top Artist, Top Male Artist, Top Rap Artist, Top Billboard 200 Album e Top Rap Album per Recovery, Top Rap Song per Love the Way You Lie. L'album genererà due singoli che raggiungeranno la vetta della classifica americana, Not Afraid, che debutterà direttamente alla prima posizione della Billboard Hot 100, e Love the Way You Lie, fatta in collaborazione con Rihanna, che venderà circa 12,8 milioni di copie globalmente, diventando il singolo più venduto di Eminem.

The Marshall Mathers LP 2

L'ottavo album in studio di Eminem, The Marshall Mathers LP 2, preannunciato dal singolo Berzerk (prodotto da Rick Rubin), è uscito il 5 novembre 2013 ed è, come suggerisce il titolo, il seguito del suo terzo album uscito nel 2000, The Marshall Mathers LP. Come segnale evidente del ritorno di Marshall ai vecchi tempi, si ritinge i capelli di biondo, annunciando anche un ritorno del suo alter ego "cattivo" Slim Shady.
Questo ritorno alle origini si può notare anche nella sonorità e nello stile del singolo Berzerk, in cui si ritrova l'Eminem irriverente e old school degli anni antecedenti a Recovery. Dopo Berzerk vengono estratti altri quattro singoli dall'album: Survival, Rap God, The Monster in collaborazione con Rihanna e Headlights in collaborazione con Nate Ruess. Agli ultimi Grammy Awards l'album viene premiato come "miglior album rap dell'anno" e il singolo The Monster in collaborazione con Rihanna come "miglior collaborazione".
Il 7 agosto 2014 Eminem e Rihanna hanno inaugurato a Pasadena in California il loro The Monster Tour, che ha toccato diverse città del Nord America.

ShadyXV
È un doppio album, contenente una compilation di diversi artisti della Shady Records, casa discografica fondata da Eminem, in cui compaiono diversi suoi pezzi e collaborazioni. Lungamente annunciato, è stato pubblicato il 24 novembre 2014.
Il 25 agosto 2014, viene estratto dall'album il singolo Guts Over Fear, in collaborazione con Sia, noto anche per essere inserito nel trailer di Equalizer - Il vendicatore con Denzel Washington. Il secondo singolo, Detroit Vs. Everybody, è stato rilasciato l'11 novembre, in collaborazione con Royce da 5'9", Danny Brown, Big Sean, Trick-Trick e Dej Loaf. L'album ha debuttato al numero tre della Billboard 200. Nella prima settimana ha venduto 138.000 copie negli Stati Uniti.Nell'album, oltre che con i sopracitati, sono presenti collaborazioni con: Yelawolf, Slaughterhouse, Kobe e con i D12.

Revival
Il 19 ottobre 2016, dopo aver prestato il proprio featuring all'interno della traccia Kill for You di Skylar Grey, due giorni dopo il suo 44º compleanno, Eminem pubblica il suo nuovo singolo, Campaign Speech, brano in cui il rapper si scaglia contro la campagna elettorale del Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump, annunciando anche la futura uscita di un nuovo album, intitolato Revival.Nell'ottobre del 2017, appare in Revenge, la seconda traccia del settimo album in studio di Pink, Beautiful Trauma. Il 10 novembre 2017, invece, pubblica il primo singolo di Revival, Walk on Water, che ha visto la partecipazione di Beyoncé.L'8 dicembre 2017 pubblica il secondo singolo Untouchable, mentre il 15 dicembre 2017 esce l'attesissimo album Revival, e insieme ad esso il terzo singolo in collaborazione con Ed Sheeran, River. L'album contiene parecchie collaborazioni: oltre ai già citati Ed Sheeran e Beyoncé, vi partecipano pure Kehlani, Phresher, Alicia Keys, Skylar Grey, gli X Ambassadors e infine Pink.

Vita privata
Primo divorzio
Dopo l'ascesa al successo di Eminem, cominciarono contrasti anche tra lui e sua moglie, disgustata dal testo di Kim (The Marshall Mathers LP, 2000) e da quello di '97 Bonnie & Clyde. In entrambi Mathers dichiarava di aver ucciso la moglie e di averne gettato il cadavere in un lago. Il 7 luglio 2000, dopo aver visto il marito cantare dal vivo la canzone "Kim", Kim tentò di suicidarsi nella sua casa di Clinton Township (Michigan), tagliandosi le vene dei polsi (Mathers lo racconta dal punto di vista della figlia Hailie in When I'm Gone). Ciò indusse Marshall ad avviare la procedura di divorzio, pochi mesi dopo, e ciò fu prontamente contrastato da Kim, con un'azione legale per sottrargli la custodia di Hailie, e per ottenere 10 milioni di dollari di danni per diffamazione. Tuttavia, nel giro di alcune settimane, tale operazione fu risolta con un compromesso: Kim avrebbe avuto la custodia della figlia, e ad Eminem fu concesso il diritto di visitarla. Alla fine dell'anno la coppia si riconciliò per un breve periodo, stabilendo di mettere da parte il divorzio e di tornare insieme.
Tuttavia, Kim Mathers avviò nel marzo 2001 la procedura di divorzio, che si concluse nell'ottobre di quell'anno. La custodia di Hailie fu affidata ad entrambi gli ex coniugi, mentre Eminem avrebbe dovuto pagare gli alimenti. Mathers si è disintossicato nel 2008 da alcool e droga. Nel 2001, quando doveva scontare due anni di libertà vigilata, sottoposto al test antidroga fu costretto a disintossicarsi. Della propria tossicodipendenza parla in alcuni brani di quel periodo, e Proof dichiarò anche che il suo amico era divenuto sobrio e libero dalla droga. Tuttavia l'aumento della tensione e del carico di lavoro nella sua carriera professionale lo portarono a trovare sollievo nei sedativi Zolpidem.
Secondo divorzio
Mathers e Kim si sono risposati il 14 gennaio 2006, nel Michigan. Testimoni di nozze furono l'amico e componente dei D12 Proof, ucciso a colpi di pistola in un night club di Detroit tre mesi dopo, e la figlia Hailie. I due coniugi percorsero la navata al suono di Mockingbird. Tra gli ospiti del matrimonio, c'erano gli altri D12 e la G-Unit. La madre di Kim vi partecipò, ma non quella di Eminem. Tuttavia, meno di tre mesi dopo il rapper avviò la procedura di divorzio presso la corte della Contea di Macomb, citando come motivo "la rottura del rapporto matrimoniale" (che nel Michigan è l'unica ragione per cui un divorzio può essere approvato). Il 5 aprile 2006 la notizia venne diffusa dal Detroit Free Press e da Total Request Live, noto programma di MTV. Il divorzio divenne definitivo il 19 dicembre dello stesso anno.

Hailie Mathers (figlia)
Hailie Jade Mathers, nata il 25 dicembre 1995, è la figlia di Eminem e Kimberly Anne Scott. Le canzoni di Eminem dedicate alla figlia sono: When I'm Gone, Mockingbird, Hailie's Song e My Dad's Gone Crazy, dove lei canta con il padre nella canzone.
Nel video del singolo Mockingbird, appaiono immagini di Hailie Jade e sua cugina Alaina (chiamata Lainy nella canzone). Alaina, figlia della sorella di Kim, è stata adottata da Eminem e adesso è legalmente sorella di Hailie Jade. Nell'album The Eminem Show (2002) è compresa la canzone My Dad's Gone Crazy, dove Hailie canta con il padre. Eminem ha un tatuaggio sul braccio destro raffigurante il volto di Hailie Jade. Il suo soprannome è "Hay-Hay".
Eminem, oltre ad Alaina, ha inoltre adottato Whitney, la figlia di Kim nata dal suo secondo matrimonio con un altro uomo.Per parecchi anni ha anche accolto in casa e accudito il suo fratellastro minore Nathan, nato dalla relazione tra Debbie e un secondo uomo. Nathan ha anche fatto una comparsa in Without Me, nella sequenza in cui Eminem veste i panni della madre Debbie.
Stile e influenze
La musica di Eminem è genericamente classificata come rap, ma presenta anche forti influenze dell'hardcore rap e del midwest rap. Nel 2003, durante la premiazione ai Grammy Awards per il miglior album rap (The Eminem Show), il rapper ha citato i propri ispiratori dicendo: Tuttavia Eminem ha tratto ispirazione non solo da artisti hip hop ma anche rock e pop. Queste influenze si possono notare in particolar modo nell'album The Eminem Show, nel quale vi sono numerosi campionamenti di riff di chitarra elettrica e influenze di Led Zeppelin, Aerosmith e Jimi Hendrix che spiccano nel brano Sing for the Moment che contiene un campionamento da Dream On, dal quale sono ripresi il ritornello di Steven Tyler e l'assolo di Joe Perry. Eminem ha inoltre influenzato tutto il mondo dell'hip hop e in particolar modo l'hardcore rap di artisti quali Dark Lotus, Porta, Sullee, Sinik, Plan B, Cass Fox, Mayday!, Collie, Brandhärd, Asher Roth, Kaex, PJo, Randam Luck.
Temi e argomenti
I testi di Eminem contengono argomenti tipici della cultura hip hop, quali la rabbia verso la società e la politica: non sono infatti rari gli attacchi verso l'ex Presidente degli Stati Uniti George W. Bush con canzoni estremamente politicizzate, come ad esempio Mosh o We As Americans e White America. A questi argomenti generali spesso se ne affiancano altri più introspettivi, che trattano del pessimo rapporto dell'artista con la madre, testimoniato da canzoni come Cleanin' Out My Closet e Kill You, l'ex moglie Kim a cui dedica, tra le altre, canzoni come Kim e Puke e la figlia Hailie, che porta tatuata sulla spalla destra. La figlia avuta con Kim è l'unica persona nell'ambito familiare di cui parla in modo positivo, dimostrando l'affetto che prova per lei in canzoni come Mockingbird, When I'm Gone o le meno famose Hailie's Song e My Dad's Gone Crazy contenute nell'album The Eminem Show.
Accanto a questi argomenti spesso se ne affiancano altri più leggeri come le parodie alla musica pop americana, nei testi e nei video Eminem si prende spesso gioco di artisti come Paris Hilton, Christina Aguilera, Britney Spears, Jessica Simpson, Michael Jackson, Mariah Carey ma soprattutto Moby. Le canzoni incriminate in questo senso sono soprattutto The Real Slim Shady, Without Me, Ass Like That e Just Lose It.

Polemiche e controversie
Accuse di omofobia
Con l'enorme popolarità di The Marshall Mathers LP le polemiche su Eminem sono ulteriormente aumentate, soprattutto dopo la nomina dell'album ai Grammy Awards. Anche se Mathers ha sempre dichiarato che i suoi testi non devono mai essere presi sul serio, e di non avere nulla in contrario verso omosessuali e donne, l'associazione statunitense per i diritti degli omosessuali boicottò all'epoca i Grammy. Eminem rispose rappando dal vivo Stan insieme ad Elton John, omosessuale dichiarato, che ne cantò la parte affidata originariamente a Dido. Questa versione dal vivo divenne un singolo, poi inserito nella raccolta Curtain Call: The Hits. I ricavati della vendita del singolo sono stati devoluti in beneficenza all'associazione MusiCareer Foundation.
Testi razzisti e violenti
Durante i contrasti con Eminem, Benzino trovò due vecchie cassette del suo collega che rappava frasi ritenute razziste. Nelle due canzoni Eminem diceva "Non mi piace la feccia negra" e "le donne di colore vanno solo a caccia di soldi dai loro partner". Quando le canzoni divennero di pubblico dominio, il rapper pubblicò immediatamente una scusa per le polemiche scatenate da quelle frasi. Per quelle canzoni si scusò anche su Yellow Brick Road, dall'album Encore. Eminem cercò di spiegare come le canzoni fossero venute fuori: nella prima voleva essere più "incisivo", nella seconda si lamentava della sua rottura con una ragazza di colore.Subito dopo l'arrivo delle sue prime risposte, l'amministratore delegato della Def Jam Russell Simmons lo appoggiò e accettò le scuse. Da allora altri rapper, tranne il rivale Benzino, hanno dimenticato o semplicemente messo da parte la discussione. Anche alcuni testi violenti di Eminem hanno portato al rapper molte critiche.

Accuse di misoginia
Eminem è stato accusato spesso anche di misoginia, soprattutto per le canzoni Kill You e Kim, da The Marshall Mathers LP. I critici hanno sostenuto che la prima canzone ritraesse una forma estremamente violenta di abuso sulle donne e che uno dei versi parlava addirittura del rapper che violentava sua madre. La seconda non è altro che una delle tante risse immaginarie tra Eminem e l'ex moglie Kim, con rime urlate e rauche. Malgrado le sue espressioni contrastanti di amore e odio, alla fine della canzone Eminem è mostrato mentre afferra alla gola Kim e grida in lacrime "Sanguina, puttana, sanguina!". Molti hanno considerato la canzone come la descrizione di una scena di violenza domestica.
Sull'edizione censurata del CD, la traccia fu sostituita con un'altra quasi del tutto priva di riferimenti simili, intitolata The Kids. Vi sono però alcune fonti che sostengono che Eminem non sia misogino, anzi, tutto il contrario. Possiamo trovare riscontro di questa affermazione nella canzone Stan dove parlano i due personaggi, Stan (un fan sfegatato che per il suo pazzo amore-odio verso il suo artista preferito arriverà al suicidio e all'omicidio della moglie incinta) e Slim (Eminem). È Eminem che però tenta di convincere Stan che lui e la sua ragazza hanno bisogno di se stessi a vicenda o magari dovrebbe trattarla solo meglio (I really think you and your girlfriend need each other or maybe you just need to treat her better).

Critiche ad altri artisti
Lo stile provocatorio di Eminem lo ha condotto a feroci diverbi con alcuni suoi colleghi. Si è scontrato in varie occasioni con Ja Rule, Benzino, Everlast, Royce Da 5'9", Canibus, gli Insane Clown Posse, Vanilla Ice, Madonna, Michael Jackson, Will Smith, Britney Spears, Mariah Carey, Fred Durst dei Limp Bizkit, DJ Lethal, Jermaine Dupri, Moby, Nelly e Christina Aguilera. Eminem ha avuto diverbi anche con gli attori Christopher Reeve e Richard Gere.

Fred Durst e DJ Lethal
Qualche settimana prima dell'uscita di Devil's Night, iniziò a circolare la voce che Eminem stesse scrivendo un diss contro i Limp Bizkit, in particolare contro Fred Durst e DJ Lethal. Questa notizia lasciò sbigottiti i fan di entrambe le parti, dal momento che c'era sempre stato un legame di amicizia e collaborazione tra Eminem e i Limp Bizkit, come dimostravano vari videoclip in cui Eminem appariva nei video dei Limp Bizkit e viceversa, come ad esempio: The Real Slim Shady di Eminem e Break Stuff dei Limp Bizkit. Marshall decise di rompere definitivamente questo rapporto tramite Girls, traccia fantasma presente in Devil's Night, dalla quale si può intuire che il motivo di questa separazione è legata alla faida tra Eminem ed Everlast. Un'ipotesi sarebbe che Marshall avrebbe chiesto a Fred di nominare il suo gruppo all'interno di due diss. Quest'ultimo accettò e in più gli promise che avrebbe preso parte nella faida schierandosi con lui. Ma, nonostante la promessa, i Limp Bizkit non diedero mai un'opinione precisa circa questa "guerra". Eminem gli disse che se non avesse voluto prendere parte nella faida, glielo avrebbe potuto dire all'inizio, e che lui avrebbe rispettato la loro decisione, come accadde con B-Real dei Cypress Hill. Ma il motivo principale non fu questo, in quanto, altre decisioni di Fred non piacquero ad Eminem. Una tra queste è il rapporto che si venne a creare tra il cantante dei Limp Bizkit e Christina Aguilera, che ai tempi era nel mirino di Eminem. Fred Durst, infatti, aveva acconsentito di partecipare nel videoclip di The Real Slim Shady nella quale anche lui prende in giro la cantante, rappresentata da una bambola gonfiabile. Ma subito dopo le chiese pubblicamente scusa e duettò con lei durante la cerimonia dei MTV Video Music Awards del 2000. Ma anche questo non bastò per scatenare la realizzazione del dissing da parte di Marshall. Ma, dopo aver ascoltato un'intervista fatta a DJ Lethal, in cui quest'ultimo affermò: «Sono entrambi uomini, se la vedranno tra di loro. [...] Everlast vincerebbe di sicuro, capisci cosa intendo?»Per Eminem, questa dichiarazione, fu la "goccia che ha fatto traboccare il vaso", decidendo, così, di passare all'azione con la già citata Girls e in altre due tracce dell'album Devil's Night. Successivamente, Eminem nominò i Limp Bizkit anche nel singolo Without Me dell'album The Eminem Show.
In più, alla fine della canzone Girls, Eminem disse a Fred Durst un fatto degli MTV Video Music Awards del 2000: «Oh, a proposito Fred, non è stata una svista. Non intendevo darti il cinque ai Music Awards.»Infatti durante l'esibizione di The Real Slim Shady, Eminem camminò in mezzo alla folla e, proprio nel preciso momento in cui la canzone parla di Carson Daly e Fred Durst riguardo a una loro relazione con Christina Aguilera, Marshall passa vicino ai due dando il cinque solo a Daly, evitando la mano di Fred.
Benzino
Benzino accusa Eminem di essere il simbolo del razzismo mai morto negli USA. Benzino ha subito dichiarato nella sua prima intervista su MTV tutto il suo disprezzo nei confronti di Eminem, definendolo un elemento folkloristico della scena hip hop e sostenendo che se non fosse stato bianco non avrebbe venduto milioni di dischi. Inoltre, quest'ultima affermazione venne condivisa anche da Fredro Starr degli Onyx, il quale in un verso della canzone What If disse che il rapper di Detroit non avrebbe ottenuto un contratto se fosse stato un nero. Poco tempo dopo l'intervista Benzino realizzò un freestyle dedicato interamente a Eminem, il quale rispose alle provocazioni non con un dissing ma partecipando ad uno show radiofonico dell'emittente newyorkese Hot 97, chiamato Take Over Show. La faida tra Eminem e il rapper Benzino è stata acuita da alcuni testi razzisti del rapper bianco (canzoni di riferimento alla faida: The Sauce e Nail in the Coffin).

George W. Bush

L'8 dicembre 2003 i servizi segreti USA ammisero di essere alla ricerca di prove per cui Mathers avrebbe minacciato il presidente George W. Bush con la canzone We As Americans, diffusa su Internet come leak. Nei testi è scritto: "Al diavolo il denaro / Non rappo per i presidenti morti / Piuttosto vorrei vedere il presidente morto". We As Americans fu inserita in un disco bonus, sull'album Encore, ma con la parola "dead" (morto) censurata. "Presidenti morti" è un'espressione gergale per indicare il denaro: sulle banconote statunitensi sono infatti raffigurati alcuni importanti presidenti.Il 26 ottobre 2004, un mese prima delle elezioni presidenziali, Eminem pubblicò su Internet il video per la canzone Mosh. Essa contiene un messaggio di attacco a Bush junior, con testi che dicono "fottiti, Bush" e "quell'arma di distruzione di massa che chiamiamo il nostro presidente". Il video mostra Mathers che raccoglie un'armata di persone, "vittime" dell'amministrazione Bush, e le guida verso la Casa Bianca. Tuttavia, una volta entrate, si scopre che si trovano lì semplicemente per registrarsi per il voto. Alla fine appare sullo schermo la scritta "VOTATE giovedì 2 novembre". Dopo la vittoria elettorale di Bush, il finale fu sostituito da una scena in cui Eminem e i contestatori attaccano il presidente mentre tiene un discorso ufficiale.

Michael Jackson

Il 12 ottobre 2004, una settimana dopo la pubblicazione del singolo Just Lose It, Michael Jackson chiamò uno show radiofonico di Los Angeles condotto da Steve Harvey e dichiarò il suo disappunto per il modo in cui era stato preso in giro nel video, nel quale emergeva una parodia del suo processo per molestie a minori, della presunta operazione di chirurgia plastica che aveva subito e dell'incidente in cui i suoi capelli avevano preso fuoco nel 1984 durante le riprese di uno spot per la Pepsi Cola. Il testo di "Just Lose It" parla anche dei problemi legali di Jackson, anche se in un verso della canzone Eminem dice: "...non punto il dito contro Michael/è semplicemente una metafora/sono solo pazzo...". Molti fan e amici di Jackson criticarono il video, tra cui Stevie Wonder, che disse che era "una sciocchezza che rideva delle disgrazie di un uomo a pezzi". Nel video Eminem prese in giro anche Paul Reubens, MC Hammer e Madonna.Black Entertainment Television è stato l'unico canale televisivo a sospendere la programmazione del video. Invece MTV annunciò che avrebbe continuato a trasmetterlo, e Just Lose It diventò il video più richiesto su Total Request Live fino al 22 ottobre dello stesso anno. La rivista The Source, per decisione del suo amministratore Benzino, chiese che il video di Just Lose It venisse ritirato. Inoltre chiese che la canzone fosse tolta dalla lista tracce dell'album Encore, e che Mathers si scusasse pubblicamente con Jackson.
Altri hanno ritenuto Just Lose It come una versione amatoriale delle parodie di Weird Al Yankovic, uno dei comici che imitano Michael Jackson. Riguardo alla protesta di Jackson, Yankovic, che di Eminem aveva già preso in giro Lose Yourself nella canzone Couch Potato (Poodle Hat, album del 2003), disse al giornale Chicago Sun-Times: "Un anno fa Eminem mi aveva forzato a non girare la videoparodia di "Lose Yourself", perché in qualche modo pensava che sarebbe stato dannoso per immagine e carriera. Perciò l'ironia di questa situazione con Michael non mi stupisce".
Il conflitto con Mariah Carey
Eminem ha scritto varie canzoni con riferimenti a Mariah Carey e a una loro presunta relazione. La cantante però smentì tutto dicendo che tra lei e il rapper non c'è mai stata una relazione intima. Eminem la nomina in varie canzoni, come ad esempio nei brani Superman, Jimmy Crack Corn, Bagpipes From Baghdad e The Warning. Mariah lanciò nel 2009 la canzone Obsessed, dove parla di un presunto uomo ossessionato da lei a tal punto di minacciarla e seguirla. Il marito della Carey, il rapper Nick Cannon, affermò che la canzone non era affatto rivolta ad Eminem, il quale rispose alla Carey con la canzone The Warning del 2009, che contiene campionamenti della voce della cantante, che, secondo Eminem, furono registrate quando i due si erano frequentati. Nella canzone Eminem minaccia Mariah di pubblicare tutte le telefonate intime che lei gli faceva e inoltre parla dei loro vari rapporti sessuali e di come lei lo abbia lasciato. Un anno dopo Nick Cannon rispose al rapper con la canzone I'm a Slick Rick.

Il conflitto con Moby
Nel 2005, Moby ha riferito che Eminem “ha del sangue sulle mani” in quanto i suoi brani “hanno dei testi che parlano di uccidere e brutalizzare donne e gay”. E anche chi ha promosso Eminem dovrebbe vergognarsi: “Tutti gli impiegati di etichetta discografica, o giornalisti o programmatori radio od impiegati di MTV che hanno promosso la musica omofobica, dovrebbero vergognarsi. Anche voi avete sangue sulle mani”, ha affermato Moby. I due erano entrati in conflitto anche tre anni prima, quando Eminem definì Moby "omosessuale pelato di 36 anni".
Carriera nel cinema, collaborazioni, progetti collaterali
Eminem come attore
Mathers ha debuttato ufficialmente nel mondo di Hollywood con la pellicola 8 Mile uscita nel 2002 dedicata alla sua vita e alla sua carriera. Ha registrato alcuni brani per la colonna sonora del film, tra cui Lose Yourself, premiato con un Oscar; non fu eseguito durante la cerimonia, perché rifiutò di cantarne la versione censurata, come chiestogli dall'emittente ABC. Eminem non era neppure presente alla cerimonia e la statuetta del premio venne ritirata dal suo collaboratore di lunga data, e coautore della canzone, Luis Resto. Ha lavorato anche come doppiatore, per il telefilm Crank Yankers e per il cartone animato web The Slim Shady Show. Quest'ultimo è stato in seguito distribuito solo su DVD.
Shady Records

Anche grazie ai notevoli successi di vendite, Mathers ha potuto fondare una propria etichetta discografica, divisione della Aftermath Entertainment: con il suo manager Paul Rosenberg ha creato, a fine 2000, la Shady Records. Mathers e Dr. Dre hanno scritturato 50 Cent per una joint venture, tra la Shady Records e la Aftermath. Per la sua etichetta, hanno firmato anche i D12 e Obie Trice.
Nel 2003 è stato assunto alla Shady Records Stat Quo, rapper di Atlanta. DJ Green Lantern, ex dj per Eminem, ha lavorato per la sua etichetta fino ad alcuni screzi con 50 Cent. Nel 2005 ha scritturato Ca$his e un altro rapper di Atlanta, Bobby Creekwater che venne successivamente rimpiazzato da Garch Youssef, secondo Eminem "un talento prodigio". All'Anger Management Tour del 2003, The Alchemist ha subito alcuni danni al polso e ha sospeso la sua attività, venendo temporaneamente sostituito da Clinton Sparks.
A fine giugno 2008, è stato annunciata la decisione di Obie Trice di lasciare la Shady Records, a causa di dispute con l'Universal. Tuttavia, è stato confermato che egli lavorerà ancora in futuro con Eminem e gli altri artisti dell'etichetta.
Eminem come produttore
Eminem è anche un attivo produttore di album hip hop. È stato produttore esecutivo di due album dei D12, Devil's Night e D12 World (in cui ha anche rappato alcuni pezzi); ha inoltre prodotto numerose tracce per Cheers e Second Round's On Me di Obie Trice, e per Get Rich or Die Tryin' e The Massacre, entrambi di 50 Cent, dove ha partecipato ad alcune canzoni.
Ha prodotto anche alcune tracce del terzo album di 50 Cent, intitolato "Curtis", in cui rappa nella traccia "Peep Show".
Ha prodotto la canzone "Runnin", tratta dall'album postumo Tupac Resurrection OST (2003) di Tupac Shakur, nonché 13 tracce su 17 del quinto album dello scomparso rapper, Loyal to the Game (2004), in cui ha collaborato con la madre del rapper newyorkese, Afeni Shakur. Successivamente Mathers ha prodotto The People vs. del concittadino Trick-Trick, e ha collaborato con Akon nell'album Konvicted (2006), con il brano Smack That.

D12

I D12 nascono nel 1990 grazie ad Eminem, Proof e altri rapper che poi hanno lasciato il gruppo.
Nel 2001 Mathers ha portato al successo il gruppo, di cui fa anche parte, con il loro album d'esordio Devil's Night. Il primo singolo estratto dal disco è stato Purple Pills, un inno all'uso della droga (preceduto da Shit On You, incluso nell'edizione speciale dell'album). La versione ufficiale della canzone fu riscritta e privata di molte volgarità, sotto il titolo Purple Hills.
La band ha successivamente collaborato a due album di Eminem: in The Eminem Show sono presenti con When the Music Stops, in Encore collaborano al brano One Shot 2 Shot; nel 2004 sono tornati in scena con l'album D12 World, trainato soprattutto dal singolo My Band, il cui video venne trasmesso in rotazione su MTV. Il rapper Bizarre, membro dei D12, ha detto che il loro terzo lavoro è ancora in produzione. La sua pubblicazione è stata posticipata a causa della morte di Proof, ucciso da tre colpi di pistola nel 2006.

Royce da 5'9"
Agli esordi Eminem collaborò con un altro rapper di Detroit, Royce da 5'9". I due divennero all'epoca molto apprezzati a Detroit, soprattutto per la loro abilità nel battling. Eminem e Royce da 5'9" si autoproclamarono Bad Meets Evil, con il primo nei panni del "male" (Evil) e il secondo in quelli del "cattivo" (Bad), nel brano omonimo da The Slim Shady LP.
L'amicizia e la collaborazione tra Marshall e Royce terminarono ben presto. Royce ebbe uno screzio con i D12, e li insultò in alcune sue rime (anche se diverse volte risparmiò Eminem). Nonostante questo, i due si riappacificarono. Questo lo si può notare nel video di Forever, dove compare Royce e il suo gruppo, Slaughterhouse.
Bad Meets Evil
Bad Meets Evil è il duo rap formato dallo stesso Eminem e il rapper Royce da 5'9", dove abbiamo Royce nei panni del cattivo (bad) ed Eminem nei panni del male (evil). Il duo nacque a Detroit nel 1996 per poi sciogliersi nel 2000 a causa di alcuni litigi tra Royce e i D12, il noto gruppo di Eminem. Nel 2011, invece, i due rapper si sono riuniti e insieme hanno pubblicato il 14 giugno un EP intitolato Hell: The Sequel. Primo singolo estratto da questo progetto è Fast Lane, accompagnato da un video musicale uscito l'8 giugno 2011 e disponibile ora su VEVO. Il 22 agosto viene pubblicato il secondo singolo Lighters, in collaborazione con Bruno Mars.
Eminem e Royce collaborarono insieme a G.Y. nella canzone Bad Meets Evil, contenuta nel secondo album da solista di Eminem The Slim Shady LP del 1999. L'album è stato certificato come disco d'oro dalla RIAA il 18 agosto 2011.
Eminem in TV
Durante la maggior parte delle sue interviste Eminem dimostra sempre uno spiccato senso dell'umorismo. Si ricorda di Eminem una celebre gag all'MTV Awards del 2005: con una voce fittizia e una marionetta a forma di cane alla mano fece della satira su Lindsay Lohan, lì presente. Le disse: "Che remake farai poi, Glitter?" (film del 2001 che vede protagonista Mariah Carey). Eminem ha insegnato al conduttore Kimmel come "rappare" e hanno composto insieme una canzone chiamata "Briefcase Joe". Prima di questo incontro Eminem era stato intervistato al Jimmy Kimmel Show diversi anni prima.
È stato anche da Jonathan Ross sul canale televisivo della BBC per un'intervista circa il suo nuovo album. Eminem ha parlato del suo lungo ritiro dagli stage e del suo nuovo singolo: "We Made You". Riguardo a tutte le popstar citate nella canzone e che lui prende in giro ha detto che »non è un attacco personale perché io non ho mai conosciuto queste persone, prendo solo nomi di qua e di là». Ha confermato lo stesso in una intervista per "La Repubblica". Inoltre, Ross ha chiesto ad Eminem circa la sua vecchia band: i D12. In foto si sono soffermati entrambi a parlare di Bizarre, l'ultimo entrato nei D12 in ordine di tempo. In foto il rapper indossava una vistosa cuffia da doccia solitamente "utilizzata dalla nonna" come ha detto lo stesso Ross. Eminem ha risposto in modo ovviamente satirico affermando che quando ha scelto i membri del suo gruppo ha detto: "good good good... great!" riferendosi al look originale di Bizarre.

Discografia
1996 - Infinite
1999 - The Slim Shady LP
2000 - The Marshall Mathers LP
2002 - The Eminem Show
2004 - Encore
2009 - Relapse
2010 - Recovery
2013 - The Marshall Mathers LP 2
2017 - RevivalCon i D12
2001 - Devil's Night
2004 - D12 WorldBad Meets Evil
2011 - Hell: The SequelRaccolte
2005 - Curtain Call
2006 - Eminem Presents the Re-Up
2014 - SHADY XVFilmografia
Cinema
Da Hip Hop Witch, regia di Dale Rasteghini - cameo (2000)
The Wash, regia di Dj Pooh (Chris) - non accreditato (2002)
8 Mile, regia di Curtis Hanson (Jimmy "B-Rabbit" Smith) (2002)
Funny People, regia di Judd Apatow - cameo (2009)
The Interview, regia di Evan Goldberg e Seth Rogen - cameo (2014)Televisione
Journey of Dr. Dre, regia di Lauren Lazin - documentario (2000)
Xzibit: Restless Xposed, regia di Devid Dehaven - cameo (2001)
50 Cent: The New Breed, regia di Damon Johnson (2003)
Crank Yankers - serie TV, episodio 2x21 (2004)
Where Have You Been - episodio dedicato ad Eminem da MTV (2009)
Entourage - serie TV, episodio 7x10 (2010)Documentari
Hitz & Disses (2000)
Public Eminem#1 (2001)
The Making of Slim Shady's World (2001)
Eminem: Behind the Mask (2001)
Eminem: All Access Europe (2002)
The Making of 8 Mile (2003)
The Art Of Rap (2012)Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei film in cui appare come attore, Eminem è stato doppiato da:

Massimiliano Alto in 8 Mile, Funny People e The Interview.
Gianluca Crisafi in Entourage.Attività commerciale
Oltre ad essere un cantante e un produttore musicale con la sua etichetta Shady Records, Eminem ha fondato anche altre imprese commerciali dedite alla cinematografia, abbigliamento, videogiochi e anche fondazioni di beneficenza:

Shade 45 Sirius (Canale musicale Hip-Hop)
Shady Ltd. Clothing (Linea d'abbigliamento)
Shady Games (Casa produttrice videoludica)
The Marshall Mathers Foundation (Beneficenza)
Shady Films (Studio cinematografico)Curiosità
Ha fatto un cameo anche in un fumetto Marvel. La saga è quella di "The Punisher" e il titolo è "The Punisher/Eminem Kill You". L'anteprima in copertina è stata pubblicata sul sito Marvel.
Nel fumetto Wanted il protagonista Weasley Gibson è disegnato con le fattezze di Eminem.
Il regista del film Wanted aveva scelto Eminem come attore che impersonasse il protagonista, ma quest'ultimo rifiutò.
Poco dopo l'uscita di Relapse, Eminem è stato ospite da Jonathan Ross alla BBC di Londra per una intervista, nella quale ha dichiarato di essere un appassionato di fumetti sin da piccolo (infatti in molti suoi testi c'è un riferimento ai supereroi americani, come ad esempio nella nota canzone "Superman").
Per il ruolo del protagonista David Rice del film Jumper, il regista Doug Liman scelse Eminem, ma egli rifiutò subito l'offerta. In seguito il ruolo venne affidato all'attore Hayden Christensen, il quale aveva già rifiutato più volte l'offerta.
Ha prestato la sua voce al programma Crank Yankers e al cartone animato web The Slim Shady Show, cartone animato che si incentrava sulla vita di Eminem e dei suoi alter ego, ovvero Slim Shady, Marshall Mathers e Ken Kaniff. In seguito il cartone fu poi venduto tramite DVD.
Ha doppiato una versione animata di se stesso in una puntata dei Griffin.
Nel 2002 i Pet Shop Boys, nella canzone The Night I Fell In Love, citarono il rapper "Stan", chiaramente riferito ad Eminem, come rapper omosessuale; dopo ciò, Eminem rispose con la canzone Can I Bitch.
Ha ispirato l'aspetto del personaggio di Ener nel manga "One Piece".
Nel video Fight Music con i D12 si è ispirato al celebre film I guerrieri della notte del 1979 diretto da Walter Hill.
Nel 2011, Eminem ha recitato come testimonial in una pubblicità dell'autovettura statunitense "Chrysler 200". Nella pubblicità è inoltre presente come soundtrack principale una versione a chitarra elettronica di Lose Yourself.
In Grand Theft Auto: San Andreas a San Fierro c'è un'industria che porta il nome di Shady Industries. È un riferimento ad Eminem e al suo gruppo, da notare che la fabbrica è quella che compare in alcuni suoi videoclip.
È mancino.
Nel primo tankōbon del manga "Blue Exorcist" viene nominato dal protagonista Rin Okumura.
Compare come cameo nel video musicale Break Stuff della band Limp Bizkit.
Il rapper italiano Fabri Fibra, ha scritto un articolo su Eminem per la rivista La Repubblica XL nel 2009. Nel programma televisivo "Il Testimone", Fibra ha ammesso di aver declinato l'offerta di intervistare Eminem.
È l'artista con più riferimenti ai film di Star Wars.
Nel giugno del 2017 la parola Stan, titolo di un brano contenuto all'interno di The Marshall Mathers LP, è stata inserita all'interno dell'Oxford Dictionary, a cui è stato attribuito il significato di «fervente e ossessivo ammiratore di una particolare celebrità».Videogiochi
2005 - 50 Cent: Bulletproof (Detective McVicar)
2015 - Shady WarsPremi e riconoscimenti

Billboard Music Awards

2002 - Album dell'anno, The Eminem Show
2002 - Miglior album R&B/Hip Hop, The Eminem Show
2009 - Artista del decennio
2011 - Miglior artista
2011 - Miglior artista maschile
2011 - Miglior artista rap
2011 - Miglior album della Billboard 200, Recovery
2011 - Miglior album rap, Recovery
2011 - Miglior canzone rap, Love the Way You LiePeople's Choice Awards

2012 - Miglior artista Hip HopYouTube Music Awards

2013 - Artista dell'annoScritti
Angry Blonde, Regan Books, 2001. ISBN 978-0-06-620922-7.
Whatever You Say I Am: The Life and Times of Eminem, Three Rivers Press, 2004. ISBN 978-1-40-005380-3
The Way I Am, Dutton Adult, 2008. ISBN 978-0-9702821-1-8Note

Eminem - Mtv European Music Awards
Eminem: Best-Selling Artist Of The DecadeBibliografia
Martin Huxley, Crossing the line, 2000, St. Martin's Griffin. ISBN 978-1-4177-0681-5.
Kelly Kenyatta, You forgot about Dre, busta Books, 2001. ISBN 0-9702224-9-1.
Chuck Weiner, Eminem visto da Eminem, 2002. ISBN 978-1-84609-016-5.
Scott Gigney, His name is Eminem, Chrome Dreams, 2002. ISBN 1-84240-125-4.
Anthony Bozza, Eminem whatever you say I am, 2003, Three Rivers Press. ISBN 951-0-29666-X, trad. it. La vita e i giorni di Eminem, 2004. ISBN 88-06-16710-3
Hilton Als e Darryl Turner, White noise: the Eminem collection, Thunder's Mouth Press, 2003. ISBN 978-1-56025-534-5.
David Stubbs, Cleaning out my closet, 2003, Thunder's Mouth Press. ISBN 1-4176-5371-X.
Nick Hasted, The dark story of Eminem, Omnibus Press, 2003. ISBN 978-1-84449-726-3.
Nick Hasted, Ground Zero Eminem, 2003. ISBN 0-7119-9398-X, trad. it. Vita di un nemico pubblico, Arcana Editore, 2003. ISBN 88-7966-356-9.
Barnaby Legg e Jim McCarthy, In my skin, Omnibus Press, 2004. ISBN 1-84449-488-8.Voci correlate
Soul Intent
Dirty Dozen
Proof (rapper)
8 MileAltri progetti

Wikiquote contiene citazioni di o su Eminem
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eminem Wikinotizie contiene l'articolo Elton John sta aiutando Eminem a disintossicarsi, 3 gennaio 2010Collegamenti esterni
(EN) * (EN) Sito ufficiale, su eminem.com.
(EN) Eminem, su Internet Movie Database, IMDb.com.

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