Claudio Angelini N N
Claudio Angelini (Roma, 29 marzo 1943 – New York, 2 giugno 2015) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
Nel 1978 annunciò agli italiani il ritrovamento dell'auto con il cadavere di Aldo Moro.
Alla Rai è stato direttore del Giornale Radio, vice direttore del TG1, responsabile (per vent'anni) dell'ufficio di corrispondenza dal Quirinale, conduttore del TG1 e curatore di numerose trasmissioni culturali e dell'Almanacco del giorno dopo. È noto agli italiani d'America per aver condotto e curato per molti anni il settimanale televisivo Zoom.
Nel 1997 si è trasferito a New York, dove ha vissuto fino alla morte. È stato capo della sede Rai locale e responsabile dell'ufficio di corrispondenza dei telegiornali Rai. È stato anche presidente della Società Dante Alighieri nella città nordamericana, presidente emerito di RAI Corporation e notista politico dell'ufficio di corrispondenza RAI dagli Stati Uniti. Alla fine del 2007 ha concluso l'incarico quadriennale di direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York.
È stato opinionista del quotidiano romano «Il Messaggero», ha diretto riviste letterarie, tra cui la Fiera e svolto l'attività di scrittore, pubblicando romanzi, saggi e raccolte di poesie, con Rusconi e Bompiani.
Appassionato chitarrista, ha anche scritto e cantato delle ballate, raccolte nel 1982 in un disco dal titolo Ed eccomi qua...nel giardino delle meraviglie.
È scomparso nel 2015 all'età di 72 anni. Lascia la moglie e un figlio, Gianclaudio Angelini, anch'egli giornalista.
Durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 1994 Silvio Berlusconi gli propose la candidatura al Senato nelle liste di Forza Italia ed egli declinò l'offerta, pur essendo un sostenitore della prima ora del Cavaliere.
Note
|