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Bibi Andersson
1935 N




Berit Elisabeth "Bibi" Andersson (Stoccolma, 11 novembre 1935 – Stoccolma, 14 aprile 2019) è stata un'attrice svedese.



Biografia
Gli inizi
Berit Elizabeth Andersson nasce l'11 novembre 1935 a Kungsholmen (Stoccolma). Dal 1949 al 1951 lavora in ambito cinematografico affrontando parti minori. All'età di sedici anni, nel 1951, sul palcoscenico del teatro di Malmö viene scoperta dal regista Ingmar Bergman, che le offre una parte in uno spot pubblicitario per il detergente Bris.
Nel 1953 debutta sul grande schermo con il film Dumbom diretto da Nils Poppe, dove interpreta Elvira, un'artista del circo. L'anno successivo, il 1954, recita nel film di Torgny Wickman En nott pa Glimmingehus. L'esperienza cinematografica va di pari passo con gli studi per diventare attrice: dal 1954 al 1956, infatti, frequenta la Royal Dramatic Theatre School e la Terserus Drama School.

Il successo

Nel 1955 torna a lavorare con Bergman, dopo la prima collaborazione del 1951, nel film Sorrisi di una notte d'estate dove interpreta un piccolo ruolo. È l'inizio di una collaborazione che durerà fino al 1994. Nel 1956 entra a far parte della ristretta cerchia di attori di Bergman al teatro di Malmö (Malmö Stadsteater), di cui il regista è stato direttore nel 1950.
Nel biennio successivo, 1957-1958, Bergman le affida numerosi ruoli in film di rilievo quali Il settimo sigillo (1957), Il posto delle fragole (1957) e Alle soglie della vita (1958), in cui l'interpretazione di una ragazza madre le vale la nomination come miglior attrice al festival di Cannes. Nel 1962 al Teatro drammatico reale interpreta il dramma Dopo la caduta di Arthur Miller, ispirato al matrimonio fallito dello scrittore con Marilyn Monroe.
L'anno successivo è una giovane moglie nella produzione bergmaniana Who's Afraid of Virginia Woolf? (1963) e nel frattempo vince l'Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino per l'interpretazione nel film L'amante. Nel 1965 fa il suo debutto cinematografico negli Stati Uniti con il film Duello a El Diablo di Ralph Nelson, in cui interpreta Ellen Grange, una giovane donna violentata da un indiano Apache. Prosegue la sua collaborazione con Bergman che nel 1966 le affida la parte principale (l'infermiera Alma) nel film Persona, insieme a Liv Ullmann. Grazie a Persona l'anno successivo viene premiata al festival del cinema svedese con un Guldbagge come miglior attrice.
Tra il 1966 e il 1973, oltre a collaborare con Bergman (in film quali Passione, L'adultera e Scene da un matrimonio), lavora anche con John Huston nel film Lettera al Kremlino (1970) e nel 1973 debutta sul palcoscenico di Broadway nell'opera Full Circle. Nel 1974 appare nella versione per la NBC di Dopo la caduta di Arthur Miller. Nel 1987 ha una piccola parte nel film premio Oscar Il pranzo di Babette di Gabriel Axel, dove recita accanto a Jarl Kulle, altro attore bergmaniano. Nel 1980 si cimenta nella direzione con la produzione del film di Sam Shepard True West e con quello di Suzanne Brøgger After the Orgy. Nel 2005 interpreta, sul palco di Antibes, un monologo ispirato alla nobildonna svedese Magdalena Rudenschold.

Vita privata
Bibi Andersson sposa il regista e scrittore Kjell Grede nel 1960 e da cui, dopo tredici anni di matrimonio e una figlia, Jenny Matilda Grede, divorzia nel 1973; nel 1978 sposa lo scrittore svedese Per Ahlmark, da cui ha divorziato nel 1981. Nel 1976 viene coinvolta insieme a Bergman in un'indagine del fisco e arrestata in Svezia per evasione fiscale. Dal 29 maggio 2004 è sposata con Gabriel Mora Baeza. Nel 1996 ha pubblicato la sua autobiografia Ett ögonblick (letteralmente Un momento). Nel 2009 viene ricoverata in ospedale colpita da apoplessia che le impedisce l'uso della parola.
È morta nella sua Stoccolma il 14 aprile 2019, all'età di 83 anni.
Filmografia
Cinema

Sorrisi di una notte d'estate (Sommarnattens leende), regia di Ingmar Bergman (1955)
Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet), regia di Ingmar Bergman (1957)
Il posto delle fragole (Smultronstället), regia di Ingmar Bergman (1957)
Alle soglie della vita (Nara livet), regia di Ingmar Bergman (1958)
Il volto (Ansiktet), regia di Ingmar Bergman (1958)
L'occhio del diavolo (Djavulens oga), regia di Ingmar Bergman (1960)
L'amante (Älskarinnan), regia di Vilgot Sjöman (1962)
A proposito di tutte queste... signore (För att inte tala om alla dessa kvinnor), regia di Ingmar Bergman (1963)
Duello a El Diablo (Duel At Djablo), regia di Ralph Nelson (1966)
Il letto della sorella (Syskonbado 1782), regia di Vilgot Sjoman (1966)
Persona, regia di Ingmar Bergman (1966)
Scusi, lei è favorevole o contrario?, regia di Alberto Sordi (1966)
Anatomia di un adulterio (Le viol), regia di Jacques Doniol-Valcroze (1967)
Le calde palme di Rio (Svarta palmkronor), regia di Lars-Magnus Lindgren (1969)
Passione (En passion), regia di Ingmar Bergman (1969)
Le ragazze (Flickorna), regia di Mai Zetterling (1969)
Violenza al sole - Una estate in quattro, regia di Florestano Vancini (1970)
Think of a Number (Tänk pä et tal), regia di Palle Kjærulff-Schmidt (1970)
Storia di una donna, regia di Leonardo Bercovici (1970)
Lettera al Kremlino (The Kremlin Letter), regia di John Huston (1970)
L'adultera (Berroningen), regia di Ingmar Bergman (1971)
Scene da un matrimonio (Scener ur ett aktenskap), regia di Ingmar Bergman (1973)
Mannen fraan andra sidan, regia di Yuri Yegorov (1973)
La rivale di mia moglie (La Rivale), regia di Sergio Gobbi (1974)
Storia d'amore con delitto (Bloody), regia di Sergio Gobbi (1975)
Codice 215: Vlaparaiso non risponde (Il pleut sur Santiago), regia di Helvio Soto (1976)
L'amour en question, regia di André Cayatte (1978)
Airport '80 (The Concord: Airport '79), regia di David Lowell Rich (1979)
Il sogno di Laura (Twice A Woman), regia di George Sluizer (1979)
Quintet, regia di Robert Altman (1979)
Star's Lovers (Exposed), regia di James Toback (1983)
Il pranzo di Babette (Babette Gaestbud), regia di Gabriel Axel (1987)
Il sogno della farfalla, regia di Marco Bellocchio (1994)
Drømspel (Il Sogno), regia di Unni Straume (1994)
Racconti da Stoccolma (Nar morkret falier), regia di Anders Nilsson (2006)
Arn - L'ultimo cavaliere (Arn - Tempelriddaren), regia di Peter Flinth (2007)
Arn - Riket slut vid vägens, regia di Peter Flinth (2008)
Images from the Playground (Blide fran lekstugan), regia di Stig Bjorkman (2009)Televisione
Una moglie e il suo nemico, regia di Kjell Grede (1976)
Savannen, regia di Tord Pååg (1983)
Wallenberg, regia di Lamont Johnson (1985)
The Lost Prince, regia di Stephen Poliakoff (2003)Opere teatrali
Full circle, American National Theatre Academy di Broadway, regia di Otto Preminger (1973)
The Night of the Tribades, Helen Hayes Theatre di Broadway, regia di Michael Kahn (1977)Riconoscimenti
Festival di Cannes1958 – Prix collectif d'interprétation féminine per Alle soglie della vita (condiviso con Eva Dahlbeck, Barbro Hiort af Ornäs e Ingrid Thulin)
Festival internazionale del cinema di Berlino1963 – Orso d'argento per la migliore attrice per L'amante
British Academy Film Awards1968 – Candidatura per la migliore attrice straniera per Persona e Il letto della sorella
Guldbagge Awards1967 – Migliore attrice protagonista per Persona2001 – Migliore attrice co-protagonista per Det blir aldrig som man tänkt sig2004 – Migliore attrice co-protagonista per Elina2008 – Migliore attrice co-protagonista per Arn - L'ultimo cavaliere
National Society of Film Critics Awards1968 – Migliore attrice per Persona1971 – Candidatura per la migliore attrice per L'adultera1975 – Migliore attrice non protagonista per Scene da un matrimonio
New York Film Critics Circle Awards1974 – Candidatura per la migliore attrice non protagonista per Scene da un matrimonioDoppiatrici italiane
Maria Pia Di Meo in Il settimo sigillo, Il posto delle fragole, Alle soglie della vita, Il volto, L'occhio del diavolo, A proposito di tutte queste...signore, Persona
Fiorella Betti in Duello a El Diablo, PassioneNote

Bibliografia

(EN) Bibi Andersson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Bibi Andersson, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Bibi Andersson, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Bibi Andersson, su TV.com, CBS Interactive Inc.
(EN) Bibi Andersson / Bibi Andersson (altra versione), su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) Bibi Andersson, su filmportal.de.
Bibi Andersson su TCM Movie Database
Bibi Andersson su Ingmar Bergman Foundation
Film Reference, su filmreference.com.
The Art and Popular Culture, su artandpopularculture.com.Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bibi AnderssonCollegamenti esterni

(EN) Bibi Andersson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Bibi Andersson, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) Bibi Andersson, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Bibi Andersson, su TV.com, CBS Interactive Inc.
(EN) Bibi Andersson / Bibi Andersson (altra versione), su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) Bibi Andersson, su filmportal.de.
Scheda su Bibi Andersson del TCM Movie Database
Biografia di Bibi Andersson su Ingmar Bergman Foundation

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