George e sua moglie Teresa vivono su un'isola nel castello dove Sir Walter Scott scrisse "Rob Roy": non succede mai nulla; Teresa si annoia e flirta con chiunque capiti a tiro; George sta bene lontano dalla vita di città . Un giorno arrivano Dick e Albert, criminali reduci da una rapina andata male: Albert muore e Dick tiene in ostaggio i due coniugi. Tra i tre nasce un rapporto surreale, e così pure si dipana la loro obbligata convivenza. Polanski sopra le righe come sempre, pungente e abile nel disegnare personaggi che non si riesce mai del tutto ad amare o odiare. La testa pelata di Donald Pleasance (eccezionale) è come un faro nel noir di un castello che si raggiunge a piedi, ma che affonda con l'alta marea: uno stato della mente che diventa impossibile da abbandonare.