Alcuni film, anche quando passano in silenzio nelle sale, o escono senza troppi clamori, stranamente finiscono per diventare dei piccoli cult (ad esempio "Donnie Darko). Garden State può idealmente rientrare tra i film generazionali, quelli dei quasi trentenni che non sanno ancora quale sia la propria strada. Andrew Largeman (Zach Braff) torna dopo nove anni alla sua cittadina natia, Garden State, per i funerali della madre. Fino a quel momento aveva vissuto imbottito di psicofarmaci precritti dal padre psichiatra. Il tuffo nel passato, reincontrare i vecchi amici, respirare l'aria di campagna, vivere l'amore, gli apre gli occhi.