Come in un quadro di Giovanni Segantini: è la vita del pittore, ricostruita nei luoghi che le fecero da sfondo e da ispirazione. Questo film intimo e incantato entra nelle strade e nei borghi, nelle valli e nei paesaggi alpini che segnarono l'opera e l'anima di quello che Kandinskij definì "il pittore più spirituale mai esistito". E restituisce un ritratto complesso dell'artista, interpretato da Filippo Timi, che mette in scena gli scenari della sua vita come in una fiction e parallelamente interroga pensieri e ricordi di chi l'ha conosciuto e studiato a fondo. Un intreccio di vita e arte che è anche un affascinante scorcio di Novecento.