Il 22 luglio alle 15.25 un'autobomba esplode ad Oslo dinanzi ai palazzi del governo. Meno di due ore dopo sull'isola di Utøya 500 giovani, che stanno partecipando a un campeggio estivo organizzato dal partito laburista, vengono aggrediti a colpi di arma da fuoco da un estremista di destra. 69 di loro moriranno, 110 saranno feriti di cui 55 gravemente. Il film segue con un piano sequenza di 72 minuti (la durata effettiva dell'attacco) la giovane Kaja alla disperata ricerca della sorella Emilie.