Una piazza - Maidan, nel centro di Kiev - un regime - quello del filorusso Yanukovich - e una miccia - le decisioni del governo ucraino di rifiutare, alla fine del 2013, gli accordi con l'Europa, scegliendo al contempo la sottoscrizione di un nuovo legame formale con la Russia: così inizia una delle più grandi rivoluzioni di questo inizio secolo. Sergei Loznitsa non solo racconta l'evoluzione di una rivolta che diventa rivoluzione, ma la inserisce nella più ampia storia della democrazia occidentale moderna.